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*Fate partire la canzone se volete*

<Di dieci cose fatte, te n'è riuscita mezza! E dove c'è uno strappo, non metti mai la pezza!>
Cantavano Giordano, Andrea Prezioso, Leonardo, Luca e Davide abbracciati mentre ce ne uscivamo in giardino.
<Ooh calmi!>
Dissi dietro di loro ridendo e subito Luca si fermò facendo fermare anche gli altri cinque.
Mi mise un braccio intorno alle spalle e ripartì il coro, sta volta anche con me.
<Di dieci cose fatte, te n'è riuscita mezza! E dove c'è uno strappo, non metti mai la pezza!>
<Raga a cerchio! Come se ci fosse il fuoco al centro>
Esclamò Giulia Scarano mentre mettevano le coperte a terra.
Appena ci staccammo, tutta la gang, misi la mia coperta a terra e mi sedetti tra Giulia Matera e Sofia.
Era l'ultima sera. L'ultima notte che passavamo tutti insieme e dovevamo passarla al meglio.
Decidiamo di leggerci quindi le lettere che abbiamo scritto a qualcuno tra di noi.
La prima a iniziare è Giulia Matera che la dedica a Sofia.
<Tocca alla nostra scrittricee>
Disse Luna guardandomi e gli altri acconsentirono mentre io tiravo fuori la mia lettera.
<Cari amici miei,
Ho deciso di scrivere e mettere tutto quello che penso su ognuno di voi in una sola lettera, perché una lettera ad una sola persona non bastava.
Siete diventati in poco tempo parte del mio cuore, mi sono trovata bene fin da subito con ognuno di voi.
Ne abbiamo passate tante quest'anno, ma non ci siamo arresi.
Tutti abbiamo creato una bella affinità tra di noi. Non avevamo né la mamma né il papà per parlare, avevamo solo noi per sopravvivere qua dentro.
Di Piero, ti ringrazio perché grazie a te ho imparato ad essere più formale.
Bonny, mi sei stato sul cazzo tantissime volte però non nego che le tue minchiate mi mancheranno da domani in poi.
Luca, tu più di tutti qua mi hai fatto morire dal ridere con le tue Ziglianate, ne avevi sempre una a portata di mano.
Gemelli Prezioso, mi mancherete tantissimo. Sono stata una delle prime a conoscervi e ho capito che non siete così male come pensavo.
Giordano, fin da quel nostro primo battibecco ho capito che saremo diventati amici, non è un caso se adesso ti ritengo il mio migliore amico. Mi hai capita fin da subito e ci sei stato.
E Davide, con te dovrei fare un testo lungo tre metri per tutto quello che ho da dirti, ma ci sarà tempo. Per ora posso solo dirti che sei stato uno dei più fondamentali qua dentro e che sono felice di averti conosciuto.
Per non parlare di voi, le mie ragazze, in cui ho trovato tanta forza e determinazione in ognuna di voi.
Con la vostra semplicità siete entrate dentro di me, chi fin da subito e chi ci è entrata con calma, ma ci è entrata.
Luna, la mia socia in fatto di canto con cui posso permettermi di andare a suonare quel piano e cantare anche alle due di notte
Lilly, la mia sorellina minore, in cui mi sono sentita in dovere di proteggerla da ogni cosa.
Giulia Scarano, la mia socia in fatto di 'stupidaggini' e di battaglie notturne con i cuscini.
Usha, la persona più vera che io abbia mai conosciuto e che merita tutto il bene di questo mondo.
E poi loro due, che fin da subito mi hanno capita, mi hanno fatto imparare qualcosa.
Con i loro abbracci mi hanno fatto sentire speciale e anche con mille litigate, posso dire che siamo ancora qui.
Siete le mie migliori amiche.
Vi ringrazio tutti per avermi apprezzata così come sono, vi voglio bene. Non vi dimenticherò mai.>
Finì di leggere la mia lunga lettera e le mie due migliori amiche subito mi abbracciarono forte.
<Strano, non ha pianto>
Commentò Luca guardandomi.
<Sto trattenendo le lacrime per domani>
Esclamai ridendo.
Ci staccammo e guardai Dado che mi sorrise e mi mandò un bacio.
<Ora tocca a Leonardo>
Disse Lilly indicandolo.
<Mo piange pure lui>
Disse ironico Davide.
<No io non piango però ho scritto certe puttanate che mi vien da ridere>
Gli rispose Leonardo al suo fianco facendoci ridere.
<Caro Zigliana, tu sei un bastardo>
Cominciò Leonardo leggendo la sua lettera e mi accasciai a terra per il troppo ridere.
<Gemelli Prezioso: tamarri fuori, dolci dentro>
Esclamò Esa alla fine della lettera di Leonardo e scoppiammo tutti a ridere.
Poi toccò a Giulia Scarano che la dedicò a Lilly.
Appena finiamo di leggerle tutte, ci alziamo ed io mi dirigo verso Dado e gli salto addosso.
<Ti amo! Ti amo! Ti amo!>
Mormorai dandogli tanti baci sulla guancia.
Quando mi rimise giù, ci demmo un bacio e poi ci dividemmo per abbracciarci con gli altri.
Madonna quanto mi mancheranno tutti questi stupidi.
Insieme avevamo formato un gruppo fantastico, da invidiare.
Ognuno con i loro pregi e difetti mi ha cambiato.

<Uagliù ve verrò a trovare uno a uno con la macchina, dove mi trovo meglio mi trasferisco. Ve lo giuro.>
Disse Leonardo mentre ci trasferivamo dalla camerata femminile a quella maschile
Sistemammo i letti per i ragazzi e li mettemmo tutti uniti dove poi ci buttammo per fare le nostre ultime chiacchierate di notte.
<Madonna quanto mi mancherà tutto questo>
Pronunciai guardandoli.
<Le nostre chiacchierate raga, quelle che non finivano mai perché avevamo sempre un'argomento di cui parlare>
<Raga mi mancherete un botto>
Pronunciò Esa guardandoci. Poi fu il momento di andare a dormire.
<Raga ultimi abbracci della Buonanotte, non per mettervi ansia>
Disse Giulia Scarano ridendo e abbracciando Dado.
<Mi mancherete bastardi>
Commentò Leonardo abbracciandomi.
Loro se ne andarono ed io decisi di rimanere ancora un po' lì a parlare con Dado.
<Andiamo dai>
Disse Davide prendendomi a sacco di patate per farmi andare via.
<Io sono nata principessa, cresciuta guerriera>
Dissi mentre vedevo Usha che era venuta, molto probabilmente, a chiamarmi, ma appena mi vide su Davide ci affiancò subito.
<Un'angelo bianco dall'anima nera>
<Sta delirando, la pizza le ha fatto male>
Disse Davide a Usha facendomi scoppiare a ridere.
<È l'ultima volta che ti porto a sacco di patate>
Disse Davide dopo avermi messa giù davanti alla porta.
<Che palle>
Mormorai guardandolo triste. Lui in fretta mi abbracciò e poi mi diede un bacio per poi andarsene.
<Ginevra! Oggi dormi con noi!>
Disse Giulia Matera nella sua veste da notte mentre si spazzolava i capelli bagnati, era appena uscita dalla doccia forse.
<Non dormi di là?>
Domandai guardandola mentre mi avvicinavo a lei.
<Nahh, l'ultima notte voglio dormire con voi.>
Disse mentre anche Sofia ci raggiungeva per sentire il discorso che stavamo facendo.
<Fanculo la camera singola>
<See! Fanculo la camera singola!>
Disse Sofia alzando un braccio in aria e noi due facemmo la stessa identica cosa ridendo.
<Va bene, unisco il mio letto con quello di Sofi allora>
Dissi andando verso il mio letto e Sofi mi aiutò a metterlo di fianco al suo.
Successivamente ci entrammo dentro, aspettando Giulia che arrivò due minuti dopo.
Prima di andare a dormire ufficialmente, guardai le mie amiche. Alcune stavano dormendo, altre invece si stavano preparando per andarci. Sorrisi mentre le guardavo e mi misi per bene sotto le coperte per poi chiudere definitivamente gli occhi.

Spazio Autrice
Leggete e ascoltate la canzone che è bellissima secondo me,è presa dalla serie Glee ed è una cover.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!Ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine!
Se il capitolo vi è piaciuto,lasciate una stellina e commentate come sempre❤️
Ci vediamo al prossimo aggiornamento❤️

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