Uscita da quella camerata, con la mia divisa, attraversa il corridoio e, appena mi ritrovati davanti Davide, lo abbracciai.
<C'è un problema>
Dissi staccandomi mentre lui mi guardava incuriosito.
<Mi fai il nodo alla cravatta?>
Domandai scoppiando a ridere e indicando la cravatta. Lui scoppiò a ridere e con piacere mi fece quel nodo.
<Grazie>
Dissi sorridendo.
<Sempre a disposizione!>
Così ci dirigemmo fuori nel gazebo dai nostri compagni.
Linda urlò venendomi incontro per poi abbracciarmi come fecero anche le altre ragazze.
<Te l'avevo detto! Te l'avevo detto!>
Disse Giordano abbracciandomi.
<Sei una stupida>
<Oh me conosci da due giorni!>
Dissi spingendolo mentre lui scoppiava a ridere.
<Ma io come facevo senza di te eh?>
Disse Aurora riabbracciandomi forte.
Poi andammo a pranzo e poi in camerata. Noi ragazze cominciammo a ballare e a fare le stupide.
Successivamente i sorveglianti ci portarono nella Sala Relax.
<Facciamo casino!>
Urlai mentre i miei compagni scoppiavano a ridere.
Luna scelse un disco e lo mise nella specie di radio, tutti cominciammo a fare casino.
Ballai con Luna e cantai anche, mentre alcuni si prendevano a cuscinate.
Ero uscita un attimo dalla Sala Relax per vedere dov'era Giulia, quando rientrai e passai davanti al divano, mi fermai davanti a sentire la discussione che si stava facendo.
<Una delle ragazze più belle, l'han mandata via>
Disse Davide mentre parlava, seduto sul divano, con Giordano e Rahul.
<E le altre chi sarebbero?>
Domandai mentre Aurora si metteva al mio fianco e mi copriva le spalle con il suo braccio e Giulia Matera invece si metteva dall'altro lato.
<Beh una saresti tu>
Disse Davide guardandomi. In quel momento mi sentì le guance completamente rosse dall'imbarazzo.
Mi girai verso Giulia che aveva la bocca spalancata dalla cosa sconvolgente che era appena stata detta.
In poco tempo me ne andai via di lì, giusto in tempo per sentire Aurora esclamare.
<Bella mossa tesoro, davvero una bella mossa per conquistarla>
Tornai a riprenderla per un polso mentre i tre ragazzi seduti sul divano ridacchiarono.
Me la portai via di li e ci fermammo in un angolo della stanza a parlare.
<Lo hai sentito? No vabbè ragazzi>
Dissi guardandola mentre lei se la rideva.
<Hai fatto colpo ragazza>
Disse Moska dandomi un pugnetto sulla spalla.
<Ma che stai dicendo? Madò che imbarazzo!>
<Senti, ne parliamo stasera in camerata delle tue figura di merda, okay?>
Disse Aurora guardandomi per poi rimettere il braccio intorno alle mie spalle e portarmi dagli altri.Arrivò la sera e i sorveglianti ci vennero a prendere per portarci a cena.
<Speriamo di mangiare sano>
Dissi sedendomi per bene e notai con piacere che davanti a me si era seduto Marco che era tra Rahul e Bonard.
<Perchè, sei a dieta?>
Domandò ironico Rahul.
<No>
Risposi ridendo.
<Però ieri ci han dato il cuscus->
<Buono dai!>
Disse Bonard dall'altro lato.
<Con le prugne>
Completai la frase e Marco lo guardò.
<Beh non è così tanto buono>
Disse Bonard facendoci scoppiare a ridere mentre la sorvegliante ci passava i piatti.
<Ah!>
Dissi battendo la mia mano nel braccio di Aurora che per poco non si affogava con quello che aveva in bocca.
<Ma sei pazza?>
Disse facendomi scoppiare a ridere.
<Che cazzo ridi, cè per poco non mi macchiavo la divisa!>
Risi ancora più forte ricevendo un rimprovero dai sorveglianti.
<Mi ha detto Sofia che avete fatto casino col preside>
Dissi poi sia a lei che a Marco prima di bere un po' d'acqua.
<Si perchè aveva mandato via Mishel e Luca>
<Oh raga, non potevate dirgli niente. È il suo lavoro>
Dissi cominciando a mangiare.
<No no ma infatti l'ha detto anche lui eh>
Tornate dalla cena, andai subito in bagno a cambiarmi e successivamente mi misi nel mio letto.
<Dobbiam parlare?>
Domandai ad Aurora guardandola dal mio letto al suo.
<Di cosa? Ragazzo con l'orecchino è cotto di te>
Disse la ragazza facendole un sorrisetto.
<Ma dai, che vuol dire. Ha solo detto che mi trova carina>
Giulia Matera, seduta nel suo letto di fronte al mio, fece una piccola tosse.
<Bella>
Mi corresse guardandomi mentre io le facevo il dito medio.
<Andiamo in relax>
Disse Luna interrompendole e così tutte si diressero in relax a fare altro casino.
C'era Alessandro, quello che si fa chiamare Magnesio, con un tutu e faceva morire dal ridere.
<Vado al bagno>
Dissi a Linda mentre lei annuiva ed io mi dirigevo in camerata femminile.
<Che cazzo fai con gli occhiali da sole>
Dissi a Giordano una volta che rientrai in camerata femminile e notai con piacere che c'erano tutti.
<Non sto bene?>
<No>
Dissi ridendo mentre andavo verso il mio letto. Lui mi prese da dietro e si buttò proprio sul mio letto mentre io scoppiavo a ridere.
<Parliamo?>
Chiese poi guardandomi ed io annuii.
<Di che vuoi parlare?>
Chiesi guardandolo, nessuno ci sentiva perché erano tutti impegnati a parlare tra di loro.
<Di te>
<Ah beh hai tutto il giorno? Perchè ci sono molte co->
<E di Davide>
Mi bloccai a quelle parole e notai che nel suo viso si formò un sorriso da furbetto.
<Ma vaffanculo>
Dissi dandogli varie cuscinate mentre lui provava a coprirsi con le mani e rideva.
Con Giordano poteva nascere una bella amicizia.Spazio Autrice
So che lo avevate già letto,ma ho deciso di allungarlo e aggiungere quindi qualcosa.
Lasciate come sempre un commento e una stellina e ci vediamo al prossimo aggiornamento♥️
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Il Collegio 5
FanfictionGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.