Il Collegio 5

19

GINEVRA

In camerata maschile, i ragazzi e le ragazze si misero d'accordo per andare giù.
Vanno giù a prendere il caciocavallo Giulia Scarano, Giordano, Magnesio e Linda.
Vidi di sfuggita Davide che scherzava con Ylenia.
<È serio?>
Chiesi a Giulia e Rahul guardando Davide dal letto di quest'ultimo.
<Ma chi?>
Domandò Rahul guardandomi per poi guardare la direzione dove stavo guardando io.
<Perchè non ti calcola?>
<Mi sto facendo la stessa domanda>
Risposi al ragazzo che mi stava guardando.
<In relax sembrava che eravate tornati come prima>
Disse Giulia guardandomi.
<Eh, sembrava. Ma io non lo so, la gente è strana>
<Ma prendilo e parlaci scusa!>
Disse Rahul indicandolo ed io subito gli feci cacciare via quella mano.
<È lui che si sta comportando così, mica io>
<Caciocavallo!>
Esultò Andreini entrando in camerata con il suo tutù interrompendo la discussione e tutti esultammo.
<A mano è da buttà!>
Mi disse Giordano venendo verso di me.
<No! Non me toccà>
Dissi cercando di allontanarmi, lui si avvicinava sempre di più ed io cacciai un urlo scappando via da lui.
Subito dopo, per mangiare quel caciocavallo, andammo in camerata femminile.
Giulia andò nella sua stanza col caciocavallo e la seguì Aurora e Giordano.
<Se non si avvicina manco ora, per me è chiusa.
Cioè che non venga domani da me e mi fa la bella faccia davanti perché lo ammazzo>
Dissi a Linda e Giulia andandomi a sedere nel mio letto.
<Dai amo, non far così>
Mi disse Linda avvicinandosi a me.
<Come si sta stando ora con Ylenia, si sta pure domani e i prossimo giorni a venire. A me non mi deve calcolare>
<È parmigiano nuvoloso!>
Si sentì Giordano dalla stanza di Giulia dopo aver mangiato il caciocavallo a quanto pare,
<Che succede qui?>
Chiese subito dopo entrando in camerata e venendo verso di me, Linda e Giulia.
<Giudica te>
Dissi indicandogli con lo sguardo Davide e Ylenia. Linda e Giulia, dopo uno sguardo da parte di Giordano, si dileguarono.
<Mi da fastidio che in Relax si comporta in un modo e poi qui si comporta come se non mi conoscesse. Cioè che cazzo ti ho fatto?>

<Che sta a fa?>
Chiese Ylenia a Giulia guardandola.
<Ce sta male regà, come deve stare>
Rispose Giulia guardando prima lei e poi lui.
<Ya Davide, finiamola qua allora. Si è ingelosita abbastanza>
<Sicura?>
Chiese lui a Giulia che annuì.
Davide si girò e vide la ragazza che le piaceva piangere mentre Giordano la consolava.
Non voleva farla piangere, era andato oltre sta volta.
<Vai>
Disse Ylenia dopo che lui si era girato a guardare l'amica.

GINEVRA

<Possiamo parlare?>
Era Davide, ovviamente si riferiva a me non di certo a Giordano.
Mi alzai dal mio letto e seguì Davide fuori dalla stanza.
Ci sedemmo fuori, come la prima volta quando lo avevo aiutato a studiare il libro sulla regina Margherita.
<Che c'è?>
Domandai girandomi e guardandolo.
<Perchè piangevi?>
<Cosa ti riguarda?>
<Hai intenzione di continuare a fare domande?>
<E tu hai intenzione di continuare a non rispondere?>
Conclusi quel teatrino guardandolo e calò il silenzio.
<Stavi piangendo per me?>
Chiese lui interrompendo quel silenzio e guardandomi. Presi un respiro profondo e decisi di parlare.
<Ascolta secondo me io sono gelosa di te e tu sei geloso di me ma perché ci vogliamo un mondo di bene e non vogliamo perderci. Oggi mi hai trattato praticamente come una sconosciuta per metà della giornata.>
<Non l'ho fatto apposta Gin.>
Si scusò lui guardandomi e a quel punto mi alzai mormorando un 'Va bene'.
<Andiamo>
Dissi porgendogli la mano che lui prese e lo aiutai ad alzarsi.
Subito dopo cercai di andarmene ma lui mi portò a se e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio e sorrisi, solo che lui non poteva vedermi.