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Poi i sorveglianti ci portarono in Aula Magna per conoscere i risultati delle prove dei ragazzi.
Prima di dire chi aveva preso la divisa, il preside disse i vari errori che erano quasi tutti sul 'Passato Remoto'.
<Signor Zigliana, si alzi in piedi>
Luca, quello col codino, si alzò in piedi.
<Vuole essere così gentile da coniugare ad alta voce, anche per il vantaggio delle signorine, il passato remoto del verbo nuocere. Prego>
<Io nossi
Tu nossi>
<Tu nossi, quindi è invariabile>
Disse il preside mentre alcune di noi scoppiavano a ridere.
<Noi nos->
<No dopo tu c'è la terza persona singolare>
<Egli!>
<Egli?>
<Nosse>
<Nosse. Signor Zigliana temo che ci sia parecchio da lavorare sul passato remoto>
Disse il preside facendolo risedere.
<Lo temo anch'io>
<In verità, a parte la coniugazione del verbo, lei ha fatto una buona prova individuale e a partecipato al dibattito, quindi può venire a prendere la sua divisa>
Luca si alzò e prese la divisa tra gli applausi.
Anche Andrea la prese.
<Vai cravattino!>
Disse Aurora seduta tra me e Ylenia.
Poi chiamò anche Bonard e successivamente anche Rahul.
<Ritenta, sarai più fortunata>
Disse Giulia Scarano a Usha seduta accanto a lei che scoppiò a ridere.
Anche Alessandro, cioè Magnesio, prese la divisa.
Così loro e le ragazze già con la divisa andarono via accompagnate dal sorvegliante.
Poi toccò a Giordano e dissero che aveva dato risposte arroganti e lui chiese scusa.
Il preside quindi decise di darci un'altra possibilità, un'interrogazione sulla Regina Margherita. Ci danno quindi dei libretti con 16 pagine.
<Raga ci hanno dato da studiare questo tutto perché domani ci interrogano, domani mattina ci interrogano su sto libro, 16 pagine tutte stasera>
Dissi alle ragazze con la divisa, che erano già in camerata, in modo molto velocemente.
<Che è Gin, stai in ansia?>
Mi domandò Aurora ridendo mentre Giulia Matera veniva verso di me e guardava il libretto.
<Minchia, non ce la farò mai. Tutto il libro in una sera su questa stronza!>
Aurora in poco tempo urlò un 'Ehh' dopo che avevo detto l'ultima parola e molte scoppiarono a ridere.

Sofia mi aiutò molto a studiare le cose più importanti così in due ore riuscì a finire tutto il libretto.
Successivamente andammo a cena e davanti a me si sedette Giordano.
<Io vado a casa>
Mi disse lui stesso guardandomi.
<No ma che dici>
<Eh Gin che dico, al preside gli sto antipatico, i professori anche. Che cazzo sto a fare qua>
Disse mentre io cominciavo a mangiare la mia porzione della cena.
<Ma non dire cazzate Giordá va>
Dissi dopo aver finito di masticare e ingoiare.

Dopo cena, i sorveglianti ci portarono in camerata dove ci mettemmo i nostri pigiami e poi io, Sofia e Ylenia decidemmo di andare dai maschi.
<Io non cia faccio, io mi sa che domani vado a casa. Io non ce la faccio a studiare>
Disse Giordano mentre noi entravano in camerata maschile.
<No fra devi fare il serio>
Disse Davide a Giordano.
<Ancora?>
Mi lamentai sedendomi sul primo letto che c'era quando si entrava, le ragazze mi affiancarono.
<Magari ti faccio io un riassunto di tutti i paragrafi>
Disse Davide a Giordano guardandolo.
<No ma adesso non ciò proprio il cervello collegato>
<E allora riposati dai su>
Disse Davide per poi tornare a studiare il suo di libretto.
<Ma che c'hai?>
Domandai a Giordano.
<Me rode, me rode assai>
Mi rispose camminando per la stanza.
<Ma perché?>
Chiesi ancora guardandolo e lui si fermò a guardarci.
<A me o sai perché me rode? Perché io a scuola so bravo veramente, per studiarmi sto cazzo de coso, du coglioni!>
<Ma stai scherzando? Ti vuoi far cacciare per du paroline? Giordá e sù!>
Dissi guardandolo mentre lui ricominciava a camminare per la stanza. Le due ragazze successivamente se ne andarono e rimanemmo io, Giordano, Luca il ricciolino e Marco che erano sdraiati nei propri letti.
<Non ce la faccio proprio adesso>
<Almeno provaci>
Dissi guardandolo e vidi che continuava a camminare per la stanza.
<Dai t'aiuto io>
Dissi a quel punto alzandomi,presi il suo libretto e andai verso di lui per poi prenderlo per un polso e cercare di portarlo fuori.
<No Gin>
Disse lui facendo resistenza mentre io continuavo a cercare di farlo muovere.
<Non mi fare incazzare eh>
Alla fine cedette, uscimmo fuori da quella stanza e ci sedemmo fuori per terra, proprio vicino alla porta e cominciai a spiegargli varie cose.

Spazio Autrice
Buongiornooo!
Allora,come state?
Che ne pensate del capitolo?Scrivetelo qua sotto e spero che vi sia piaciuto.
Lasciate come sempre un commento e una stellina,noi ci vediamo al prossimo aggiornamento!Ciauu❤️

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