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*Inizio Marzo*

<Buongiorno a tutti!>
Dissi hai ragazzi quando ci incontrammo nel corridoio.
<Che cià oggi questa?>
Domandò Giordano guardando la Scarano.
<Che ne so, se sarà presa qualche vitamina D>
Disse lei cominciando a camminare seguendo la sorvegliante e facendomi scoppiare a ridere.
<Oggi inizia un nuovo mese, speriamo che sia ancora più bello di quello che è passato!>
Spiegai a Giordano camminando.
<Si ma tu non reagire così davanti al preside, sennò te prende per pazza eh>
Dopo colazione,andiamo in cortile per il discorso del preside.
In questo discorso ci da la notizia che potremo autogestirci per la giornata dello studente.
Inoltre la professoressa Barbero ci organizza una serata cinema ed Enzo invece ci organizzerà una grigliata.
Poi parlò con i ragazzi 'letti rotti' a cui leva la paghetta e dice di fare una poesia con le rime in cui si scusano con il preside per aver demolito il letto. La faranno solo Bonny, Ale Guida e Leonardo Prezioso dato che gli altri due, Luca e Andrea, non c'entravano molto.
<Che lezione abbiamoo?>
Domandai hai miei compagni mentre entravamo in classe.
<Speriamo non la Petolicchio>
Disse Luca appoggiandosi al banco, in quel momento entra Maggi ed io 'esulto' per modo di dire.
Comincia questa lezione particolare sulla satira prendendo spunto su un giornale.
Fa spiegare alla Matera che cosa vuol dire 'Satira' cioè qualcuno che scherza in modo cattivo su cose in cui non si dovrebbe scherzare.
Così ci da il compito di scrivere qualcosa contro loro professori.
A fine compito, chiama alcuni di noi. Il primo a Davide che lo fa contro il preside.
<È una denuncia contro il collegio questa>
Spiegò Davide al professore mentre io scoppiavo a ridere.
Successivamente fu il turno di Magnesio in cui ci parla anche lui del preside facendoci ridere ancora di più e andando persino contro i professori.
Poi toccò a Giulia Scarano che fa contro la sorvegliante e la Petolicchio. Poi chiamò la Matera. Notai che Davide la guardava
<Oh, vabbè che siam tornati insieme e che io e lei adesso siamo amiche, però in quel modo devi guardà solo me>
Lui scoppiò a ridere e mi abbracciò.
<La mia gelosona sei>
Disse lasciandomi un bacio sulla guancia per poi staccarsi mentre io sorridevo.
Fu il turno anche di Andrea Prezioso e per ultimo di Rahul.
Quest'ultimo andò contro Maggi e il preside, ma la sua più che 'satira' era insultare.
C'è un botta e risposta tra il professore e Rahul.
<Lei ha perso. Adesso sta zitto e posa quelle forbici>
<Sennò?>
Domandò Rahul tenendo lo sguardo sulle forbici.
<Mamma mia, Rahul>
Si lamentò Sofia.
<Vuole veramente sapere che cosa succede se lei non fa quello che dico?>
<Si. Mi manda dal preside? Visto che è quello più in alto? Lei non ha poteri in questo caso? Mi manda dal preside, wow. Che novità>
<No, guardi lei non ha capito. Perchè io la posso mandare direttamente al cancello>
<Va bene, non c'è problema. Non vedevo l'ora di sentire queste parole sante>
<Smettila>
Dissi girandomi dietro. Era seduto dietro di noi con Andrea Prezioso.
<Questa non è una prigione>
Disse il professore mentre Rahul si alzava.
<Se lei si alza e se ne va, lei se ne va veramente>
<Va bene>
Disse Rahul uscendo dalla classe.
<Rahul!>
Lo chiamammo tutti quanti ma niente da fare.
La lezione si concluse e subito andammo fuori da Rahul.
<Che cazzo fai>
Gli disse Davide uscendo e andandogli incontro nella panchina.
<Ma sarai un coglione?>
Disse Esa mentre Ylenia si sedeva al fianco di Rahul.
<Che cazzo fai?>
Si lamentò Giulia Matera raggiungendoci.
<Cè tu lo sai che ora te ne puoi andare?>
<Eh ma non me ne frega un cazzo, cè. Tanto non vedevo l'ora guarda>
Rispose Rahul.
<Non prendere decisioni affrettate>
S'intromise anche la Scarano.
<Sei solo nervoso>
Disse Ylenia.
<Appunto perché sono nervoso>
Rispose Rahul alzandosi e allontanandosi.
<Ma perché ti sei agitato? Perchè ti sei alterato? Cè, che ti ha detto di male il professore?>
Disse Giulia cercando di farlo ragionare.
<Fatti i cazzo tuoi>
Rispose alzandosi e sedendosi nella sedia del bidello.
Durante l'intervallo, in classe entra il sorvegliante (in cui ci era entrato prima Rahul) e ne esce con il ragazzo alle calcagne.
<Dove vai?>
Domandò subito Ylenia guardandolo
<A cambiarmi>
Rispose il ragazzo.
<Ma come>
Dissi guardandolo mentre si allontanava.
<Raga sta andando a cambiarsi>
Disse Ylenia a tutti quanti mentre li seguivamo con lo sguardo.
<Ma se ne sta andando!>
Disse ancora Ylenia guardando la Matera.
<No non se ne sta andando>
<Ha detto che sta andando a cambiarsi>
<Volete guardare o andare? cè, non ho capito.>
S'intromise Davide tra le due ironico e passandogli in mezzo, seguendo il sorvegliante.
Così lo seguimmo anche tutti noi.
<Rahul, fai il serio>
Disse Davide entrando in camerata maschile seguito da Andrea, me, la Scarano, Ylenia e Linda.
<Che cazzo devi fare>
Dissi raggiungendolo.
<Ma anche te, ti sembra modo di reagire?>
Disse Davide guardandolo e mettendosi al suo fianco.
<Ma secondo te cosa devo fare scusami?>
<Tu veramente te ne vuoi andare?>
Chiese Giulia guardandolo.
<Tu devi ragionare Rahul. Che cazzo!>
Disse Davide mentre Giulia lo spronava ad andare dal preside e scusarsi.
Ma appena uscimmo, fummo interrotti dal sorvegliante che lo fece rientrare.
<Voi potete tornare da dove siete venuti>
Disse invece a tutti noi che intanto eravamo stati raggiunti dagli altri.
<Me li faccia salutare!>
Disse Rahul avvicinandosi a noi col consenso del sorvegliante.
<Fregato! Vado dal preside!>
Disse cominciando a correre, inseguito per primo da Giulia Matera e poi da tutti noi.

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