Il Collegio 5

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*Metà mese*

<Stanotte Andreini ha dormito come un vampiro>
Mi disse Giordano guardandomi mentre io scoppiavo a ridere.
<Ti giuro, mi sono cagato in mano quando l'ho visto>
Entrammo in classe e mentre ci sediamo hai nostri posti, ci viene comunicato che il corpo docenti ha una riunione e quindi ne approfittiamo per fare assemblea.
<Allora raga, cosa volete fare?>
Domandò Giulia a tutta la classe.
<Partita di pallone!>
<Vogliamo giocare a calcio!>
Si accavallarono le voci di Rahul e Davide mentre quest'ultimo si alzava e guardava Giulia.
<Stai zitto, zitti un'attimo>
Li riprese Giulia facendo risedere il mio ragazzo.
<Che vuoi fare?>
Mi sussurrò Dado mentre Giulia parlava.
<In che senso?>
<Adesso. Mi secco stare in classe>
<Tu che vuoi fare?>
<Se te la faccio prima io la domando, rispondi prima a me, poi rispondo io>
Disse Davide ridendo e facendomi ridere.
<Si hai ragione. Non so quello che voglio fare, tu che vuoi fare?>
<Scusate, voi due sposini>
Disse Giulia Matera appoggiandosi al banco di Giordano e Bonny e avvicinandosi col busto.
<Mi dispiace interrompervi, ma dovremmo decidere che cosa fare per questa prima ora di assemblea!>
Io e Davide ci guardammo per poi scoppiare a ridere.
<Ah ridono pure>
Disse la Matera a Giordano e facendoci ridere ancora di più.
<Va bene, va bene, scusa. Staremo zitti>
Dissi guardando Giulia con un sorriso
<Sarà meglio! Non voglio tornare a rimproverarvi come se fossi vostra madre.>
Disse la ragazza rigirandosi e tornando vicino alla cattedra.
<E premetto, che siete tutti e due più grandi di me>
Disse girandosi nuovamente verso di noi e puntandoci il dito.
Io e Davide ci guardammo e scoppiammo a ridere silenziosamente mentre lei era impegnata a parlare.
<Vi faccio una lezione di un quarto d'ora sul terrapiattismo>
Propose Magnesio seduto sulla cattedra di fianco a Giulia Scarano che lo guardò male.
<No>
Negò la Matera guardandolo.
<Ma vaffan->
<No!>
Urlai a Luna girandomi verso di lei e fermandola ridendo mentre lei scoppiava a ridere.
<Qualcuno fa Karate qua dentro?>
Domandò la Scarano guardando la classe.
<Qualcuno vuole annà a imparà come se fa il sorvegliante o la sorvegliante?>
Chiese ironico Giordano guardando i compagni.
<È la gara a chi dice più cazzate questa, no?>
Disse poi guardando i ragazzi di fronte a lui facendo scoppiare a ridere rumorosamente me e Davide dietro di lui.
Poi ci alzammo dai nostri posti, io restai in piedi al centro della stanza e lui andò a sedersi sul banco di Giordano, alzatosi anche lui e andato alla lavagna, con Rahul
<Raga, se possiamo->
<Ma prima->
Parlarono insieme Giulia e Ylenia.
<Stai zitta>
La zittì Matera.
<Oh>
<Oh oh oh oh!>
Disse Davide a Rahul guardando le due.
<Rissa tra napoletane!>
Disse Rahul guardandole.
<Attenzione!>
Esclamai con Davide guardando le mie amiche mentre tutti cominciavano a fare cosi dicendo 'Rissa'.
L'assemblea era diventata un caos, così i due rappresentati, decisero di domandare alla classe che cosa vorremmo cambiare.
Alcuni dicono le loro opinioni e cosa vorrebbero aggiungere.
<Chiudiamo Di Piero in cantina!>
Propose Magnesio guardando la classe mentre Andrea gli rifilava un'occhiataccia.
<Chi cazzo è che ha votato Magnesio come rappresentante di classe?!>
Urlò Giordano dopo l'ennesima cazzata sparata da Alessandro.
<No, me lo dovete dire!>
<Io propongo no esame!>
Urla Usha sdraiata nel banco.
<Una giornata in spiaggia>
Propose Luna seduta sul mio banco mentre io ero in quello di Davide che si stava sedendo in quel preciso momento nella sedia.
<Che cazzo di richiesta è 'andiamo in spiaggia'?! Ma cosa vuol dire?>
Imprecò Davide ironico e facendomi saltare in aria.
<Poi non urlare>
Rispose Luna girandosi a guardarlo.
<Andiamo in spiaggia!>
Urlò ancora Davide per farglielo apposta.
<Raga ma ce la fate a fare delle proposte che non siano da bambini di 5 anni?>
Disse Sofia zittendo tutti quanti.
<Ti ho spaventata?>
Chiese poi Davide a me ridendo
<Eh no, son saltata in aria così>
Risposi sarcastica mentre lui rideva e mi abbracciava.
Con ancora bordelli di qua e di la, vedo Andrea Prezioso, Davide e Rahul parlare e quindi mi avvicino.
<Usciamo?>
Chiese Rahul guardando Davide che annuì.
<Ci stai?>
Mi domandò Andrea guardandomi.
<Basta che facciamo qualcosa che qua me sto ad annoià troppo>
Dissi prendendo la giacca e mettendomela al gomito.
Così usciamo dalla classe seguiti da Bonard e da Giulia Scarano.
<Non si capisce un cazzo>
Disse Davide a tutti quanti.
<Che fate? Voglio venì pure io>
Chiese Giulia seguendoci.
<Faccim i cazzi nostr>
Rispose Andrea.
<Si va in camerata, tanto non si fa un cazzo in classe>
Disse Rahul e così cominciammo a camminare per il collegio fino ad arrivare alla Presidenza dove successivamente ci entriamo dato che non c'era nessuno.
Così cominciano a prenderlo in giro mentre io rido.
Appena usciamo, ritroviamo il sorvegliante che viene verso di noi.
<C'è Pericolo!>
Disse Davide indicandolo, così lo avevamo soprannominato dai tempi di Simone e Marco.
Subito ci rimprovera e noi scappiamo in camerata urlando 'Pericolo!'
<Guarda che cosa ho fottuto in presidenza, uhh. Un'altro indelebile!>
Disse Davide uscendo dalla tasca dei pantaloni un'indelebile nero.
<Ma sei stupido>
Dissi guardandolo e cercando di riprenderglielo ma lui si scansò subito.
<Eddai amò, divertiti un po'>
Lo guardai malissimo, già eravamo nei guai per essere entrati in presidenza, non volevo che si mettesse ancora più nei guai.
Poi loro cominciano a giocare a calcio, compresa Giulia Scarano, mentre io mi distinguo nel seguirli ancora un po' seccata.
Arriviamo in giardino e a noi si uniscono anche Ylenia, Sofia, Alessandro, Magnesio e Giordano.
In giardino, successivamente arriva tutta la classe, tranne la Matera e Andreini.
Appena arrivano pure loro.
<Ma che avete fatto nell'ufficio del preside?!>
Urlò la voce di Giulia Matera mentre Davide era seduto sulla staccionata, io ero tra le sue gambe in piedi, Rahul era di fianco a lui, Andrea stessa cosa e Bonard invece era in piedi.
Il resto erano tutti sulle panchine seduti.
<Raga, ma che cazzo!>
<Ma non abbiamo fatto niente!>
Rispose Davide guardandola.
<Ho un'avvocato, non ho paura di usarlo>
Si difese Andrea Prezioso.
<Allora, il preside mi ha detto che già sa chi è stato e che noi, io e Magnesio, dobbiamo scegliere una punizione da darvi>
<Oh Giulia!>
Scattò subito in azione Davide richiamandola.
<Siamo bravi ragazzi nei cattivi quartieri!>
Disse Rahul guardandola mentre lei sorrideva.
<Ricordati che siamo noi, quindi calma eh!>
Disse Davide mentre io la guardavo male.
<Giulia, ricordati che so io>
Lei scoppiò a ridere.
<Tutto tranne pulire. Io non pulisco niente!>
Urlò la Scarano.
<Ah poi raga mi dovete dare il pennarello del preside>
Disse Giulia tornando con lo sguardo su di noi.
<Mamma mia!>
Si lamentò Davide mentre mi urlava nelle orecchie praticamente ed scoppiavo a ridere.
<È proprio un taccagno! Per un pennarello!>
Poi i due andarono a scegliere la punizione.
<Allora>
Disse la Scarano avvicinandosi a noi.
<Io non voglio fare niente, partiamo da questo presupposto>
<Anch'io!>
L'assecondò Rahul.
<Anche io>
Disse Andrea.
<Si vabbè, facciamoci cacciare a sto punto, non lo so raga>
Dissi ironica guardando i miei amici.
<Raga in isolamento tutti insieme>
<Sicuramente>
Risposi a Rahul alzando gli occhi al cielo.
<Allora, basta che non ci faccia pulire i cessi>
Disse Davide zittendo tutti.
Quando i due rappresentati tornano da noi ci danno la notizia.
<Abbiamo scelto di farvi pulire, a pranzo e a cena, tutti i piatti e le pentole>
<Nooo.>
Disse Scarano girandosi verso di noi
<Voi pulite, io comando>
<E di farvi pulire in più tutte le camere>
Aggiunse Matera ridendo.
<No Giulia, non rompere il cazzo>
Disse Davide guardandola.
<Ci vai te!>
Disse Rahul guardandola mentre lei si divertiva.