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<Son qui>
Comunicai hai maschi quando, dopo cena, arrivai in camerata maschile.
<Ma chi te vole! Chi te volee!>
Disse Giordano venendo verso di me.
<Mica so venuta pe te!>
Risposi andandogli incontro, lui mi spinse e per poco non caddi a terra, mi prese al volo dal polso mentre scoppiava a ridere.
<Ma sei stupido?>
Urlai ridendo mentre lui continuava a ridere come i presenti che avevano assistito.
Subito dopo mi guardai intorno e notai che molte persone, come Luca, Rahul e Magnesio non c'erano.
<Te sta ad aspettà nell'altra stanza>
Disse Marco riferendosi a Davide. Lo ringraziai con lo sguardo e mi diressi nell'altra stanza dove trovai i quattro ragazzi.
<Ciaoo!>
Urlai entrando in quella stanza.
<Mi hai fatto prendere un colpo, mannaggia a te>
Disse Rahul mettendosi una mano sul cuore mentre noi scoppiavamo a ridere.
Poi quei tre si dissolsero dal nulla e rimanemmo solo io e Davide.
<Ciao>
Dissi con un sorriso e appoggiandomi alla barra del letto.
<Ciao>
Ricambiò lui il sorriso e guardandomi.
<Sei appena tornato e già studi?>
<Sono rimasto indietro, sai la punizione>
Mi ricordò guardandomi per un secondo.
<Ah già vero. Sto cercando di scordarla in realtà>
Dissi ricambiando lo sguardo.
<Noi stiamo passando di la, venite?>
Disse Marco interrompendo quella discussione.
<Nahh, vi raggiungiamo dopo casomai>
Rispose Davide dopo esserci scambiati uno sguardo.
<Va bene>
Il ragazzo andò via da quella stanza, lasciandoci soli.
<Siediti su>
<No dai torno dopo>
<Ginevra, siediti>
Non mi aveva mai chiamato per nome completo. Si limitava con Gin o 'bella'.
A quel punto mi sedetti di fronte a lui e lui posò il quaderno sopra al suo comodino.
<Fammi la fatidica domanda>
Disse Davide guardandomi.
<Quale?>
<Avanti Ginevra non fare la finta tonta, la sappiamo tutt'e due>
<Provi qualcosa per me?>
<Si, da quando ti ho vista ho detto 'Questa mi farà dannare sicuramente' e così hai fatto.
Mi hai fatto fare cose che molto probabilmente non avrei mai fatto fuori da qui.
Ho riflettuto molto quando ero in isolamento e sono arrivato ad un punto cioè che senza di te non so stare>
Aveva parlato quasi di fretta e per fortuna sono riuscita a capire tutto.
Quelle parole mi erano piaciute, non smettevo di sorridere.
<Tu? Provi qualcosa per me?>
<Mi sembrava che si fosse notato. Lo han notato tutti tranne te.
Ho cercato in tutti i modi di attirare la tua attenzione in fatto romantico intendo.
Non volevo che tu sapessi tutte quelle cose, beh di nascosto ecco, però non controllavo le mie parole e ho continuato a parlare esternando tutti i miei sentimenti però giuro che prima o poi te l'avrei detto>
<Allora menomale che ho fatto tutto sto casino, sennò a quest'ora eravamo ancora di la a mandarci segni che nessuno dei due riusciva a capire.>
Scoppiai a ridere e lo guardai per poi abbracciarlo.
In poco tempo ci ritrovammo sdraiati nel suo letto abbracciati e lui mi toccava i capelli, mi stavo rilassando.
<Mi sembra buffo>
Mormorai guardando il soffitto.
<Che cosa?>
<Non mi ero mai dichiarata così>
Dissi continuando a ridere.
<Perchè? Di solito come ti dichiari?>
<Alle elementari mandavo una lettera e poi scappavo, alle medie non lo facevo quasi mai.
Poi sono arrivata alle superiori, ho conosciuto un ragazzo mi sono dichiarata dopo un solo appuntamento e ci siamo messi insieme>
Lui subito mi guardò e lo guardai anch'io.
<Ci siam lasciati prima che entrassi qui>
Misi subito in chiaro ridacchiando
<Ah ecco, perché un ragazzo sotto casa a Bologna mica lo volevo eh>
Scoppiai ancora di più a ridere. Era così carino quando mi faceva ridere.
<Oh ve sbrigate a venì! Stamo a giocà!>
Urlò Marco entrando e vedendoci in quel modo.
<Che state a fa?>
Io e Davide istintivamente ci guardammo e scoppiammo a ridere.
<Arriviamo>
Disse Davide.
<Si arrivate, arrivate e poi si fa l'orario che dobbiam andare a dormire e non avete fatto un cazzo>
<Marco!>
Lo rimproverai scoppiando a ridere.
Marco uscì in fretta da quella camera.
Mi alzai anch'io e successivamente anche Davide. Ci dirigemmo verso l'uscita, ma prima che uscì del tutto, Davide mi prese per un polso e mi portò a se dandomi un bacio a stampo.
<Lo aspettavi no?>
Disse il ragazzo guardandomi.
<In realtà aspettavo il limone>

Spazio Autrice
FINALMENTEEE!
Sappiate che non vedevo l'ora di scrivere questo capitolo e di pubblicarlo,finalmente potete leggerlo.
Commentate qui sotto qualunque cosa,voglio sentire di tutto dato che poi pubblicherò domani❤️
Lasciate un commento e una stellina e al prossimo aggiornamento❤️

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