Comandante, sarò io il tuo scudo

Nella tua squadra

Erwin era partito per la capitale,era stato richiesto alla corte, così restai a casa sola, però mi stavo annoiando,decisi di andare a fare una passeggiata in città,per poi finire davanti ad una taverna e trovai Reiner,"Heeei!".
Dissi agitando la mano,il ragazzo venne verso me con un mezzo sorriso,"Ciao Kyoka".
"Sei qua solo?".
"Si, Bertholdt è andato ad aiutare Jean per una faccenda. Tu non sei con il comandante?".
Scossi la testa,"È dovuto partire,non ha voluto che andassi anch'io".
"Mh strano,tu sei il suo scudo".
Sospirai,"Già..".
"Beh che ne dici di venire con me? Dovrei andare a prendere della legna,mi dai una mano?".
Sorrisi e andammo verso il negozio di legname,caricammo tutto in spalle,legammo i legni con delle corde,"Sono per casa tua?".
Chiesi camminando al suo fianco,"Per me e per quella di Christa",si vedeva lontano un chilometro che era cotto di lei,peccato che di mezzo c'era Ymir, anch'essa innamorata delle ragazza bionda dagli occhioni azzurri e dal volto angelico.
ERWIN.
Arrivai alla capitale dopo tre giorni di viaggio,il padre di Kyoka, Hector e il Dt. Pixis,"Ti abbiamo convocato qua,non in via ufficiale",guardai Hector,"La questione è delicata?".
"Nella tua squadra c'è la regina di queste tre mura",spalancai gli occhi guardando Pixis,"Chi sarebbe?!".
I due si fecero cupi,"La ragazza che si fa chiamare Christa Lens,non è altro che Historia Reiss", non potevo crederci.

Tornato a casa,una volta spalancata la porta di casa sentii dei rumori provenire dalla cucina,Levi, Kyoka,Eren,Armin e Mikasa,erano impegnati ai fornelli, ovviamente i primi due,non facevano altro che punzecchiarsi,"Scommetto che una volta finito,Levi vi farà pulire tutto",si girarono e mi salutarono pieni di gioia,Kyoka si fiondò a stringermi forte,"Ben tornato",le accarezzai i capelli,ero stato via per una settimana,tra il viaggio e alcune faccende, l'avevo lasciata sola e quando si usciva dalle mura non sapevi mai,se facevi ritorno o meno;avevano organizzato questa cena di squadra,infatti andammo in caserma a mangiare tutti insieme,non mancava nessuno.
Era bello vedere i ragazzi,insieme ai membri più vecchi della squadra,"Si sono integrati bene è la prima volta",disse Kyoka sedendosi accanto a me,la guardai,era felice,"È bello tutto ciò".
"È stata un'idea di Sasha e Armin",rispose sorridendo,ci godemmo la scena, Connie sapeva suonare la chitarra, così iniziarono a cantare e a ballare tutti.
KYOKA.
L'idea della cena era un'idea bellissima, dopotutto passavamo il tempo tutti insieme,solo durante le missioni,ma questi momenti erano ricchi di emozioni e un giorno sarebbero stati dei ricordi pieni di amore e gioia,mi veniva quasi da piangere,"Ti stai commovendo",disse Levi appoggiandosi al muro accanto a me,"Perché,tu no?".
Fece un mezzo sorriso,"Sono dei ragazzi speciali,diversi da coloro che sono entrati fin'ora in squadra",lo guardai felice,"Concordo con te. Ognuno di loro è qua per vari motivi,ognuno di loro ha una storia alle spalle,ognuno di loro è indispensabile a modo suo.
Sono felice di averli con noi. Ne avevamo bisogno", appoggiò una mano sulla mia spalla,"Io e Hanji abbiamo bisogno di te,con Eren".
"Che intendi dire?".
Mi fece cenno di andare fuori con lui,Hanji ci raggiunse subito,"Abbiamo bisogno di te. Sei forte quanto Erwin e Levi. Se Eren dovesse avere bisogno di aiuto o di difesa,dovrai aiutarci".
"Hanji,ti ricordo che io sono lo scudo di Erwin,come faccio a difendere entrambi?".
"Non lo farai",guardai male Levi,"Mikasa è forte! Chiedete a lei!"
"I legami familiari potrebbero oscurare la sua mente".
Aggiunse Hanji sistemandosi gli occhiali,"Pensaci bene. Se non fosse importante,non te l'avremmo chiesto",disse Levi guardandomi negli occhi...