Bestia

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Durante lo scontro con Reiner e Bertholdt, arrivò un altro gigante aldilà delle mura,circondato da alcuni giganti,"MA È IL GIGANTE BESTIA!".
Urlò Hanji piena di entusiasmo,guardai Levi ed Erwin,strinsi i pugni,andai dal biondo,"CHE CAVOLO FACCIAMO ADESSO?! EREN STA LOTTANDO CONTRO REINER! E QUELLA BESTIA SE NE STA FERMA LÀ!".
Urlai con tutta la rabbia che avevo in corpo,ma lui non si muoveva,"Levi,io e alcuni uomini attaccheremo il Bestia,voi altri aiutate Eren".
"Vengo con te!".
Mi fulminò con lo sguardo,"Non ho bisogno di te,scudo",non l'aveva detto veramente,"Soldati! Dieci uomini vengono con me! Hanji ti affido il comando,Kyoka resta con te".
"D'accordo!".
Venni superata dai soldati che seguivano le due figure autoritarie giù dal muro,

Non ho bisogno di te

Le urla di Eren.
La polvere.
Il gigante Corazzato.
Il gigante Bestia.
I soldati che combattevano.
Strinsi i pugni.
Digrignai i denti.
"BRUTTO IDIOTA!".
Presi la rincorsa per buttarmi giù dalle mura,"Kyoka dove vai?!".
"Potete farcela anche senza di me Hanji!".
Saltai nel vuoto,azionai il tridimensionale,atterrai e afferrai il primo cavallo libero,"Corri!".
Andai dietro ad Erwin,potevo raggiungerlo,potevo combattere...
Ma soprattutto potevo proteggerlo.
ERWIN
"Trattarla male,non porterà a nulla".
"Lo so,ma almeno non cercherà di difendermi".
Hanji scosse la testa,"Ti sbagli. Farà di tutto per-".
"Le ho detto che non provo più nulla per lei",la scienziata mi guardò sconvolta,poi sospirò,"Non la stai aiutando così", andò via lasciandomi solo a fissare il vuoto sotto le mura,aveva ragione,non la stavo aiutando...

Ci fermammo con i cavalli davanti all'ingresso di Shiganshina,"Che intenzioni hai?".
Chiese Levi affiancandomi,"Osservare le sue mosse,se attaccherà,tu dovrai tornare indietro. Se avessi mandato i soldati da soli,non avrebbero accettato,ma con la mia presenza combatteranno in prima linea",era un suicidio,sapevo che sarei morto,ma era l'unico modo per rallentare il Gigante Bestia,"Un attacco suicida", girò in cavallo,"Avresti almeno dovuto dirglielo".
"Le volevo risparmiare la visuale di una morte inutile".
Restammo in silenzio,sentivo il suo sguardo su di me,"Hai già completato il testamento?".
"Si, troverete tutto una volta tornati a casa".
Il testamento dei comandanti...
"Va bene... È stato bello combattere al tuo fianco, Erwin".
Strinsi la presa sulle briglie,"Anche per me. Prenditi cura di lei e della squadra",il capitano andò via,non era il suo posto,"Comandante ma se attacchiamo moriremo tutti",guardai Flock,era un nuovo cadetto,fresco di caserma,era la sua prima battaglia,mi girai per guardare tutti i ragazzi e le ragazze schierate a cavallo,erano ricoperti di paura,"Precisamente, soldato. È vero, nulla ha più senso: la morte prescinde dai nostri sogni, prescinde dalla vita felice che noi abbiamo vissuto o dalle pietre che ci massacreranno. Tutti prima o poi moriremo, ma credi che la vita sia priva di valore? Che essere venuti al mondo non abbia alcun significato? Pensi lo stesso dei nostri compagni, che il loro sacrificio non abbia avuto un senso? Non è così!! Saremo noi a dare un significato alla loro morte, ai nostri sfortunati e valorosi caduti. Solo i vivi possono ricordarli, noi moriremo qui e affideremo il nostro significato a coloro che resteranno in vita!!".
Sfoderai la lama e alzai in cielo,per un'ultima volta,"È l'unico modo che abbiamo per opporci e lottare contro questo mondo crudele! Soldati, infuriatevi!!
Soldati, gridate!!
Soldati, combattete!!".
Corremmo verso i giganti,era giunta l'ora...

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora