Tatakae

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Non ne potevo più!!
Mi faceva male la testa!
I due bambini, nonché Falco e Gabi,vennero rinchiusi in cella,dovevano interrogarli,ma questo aspettava alla squadra di Neil.

"LO FARÒ IO!".
Dissi sbattendo le mani sul tavolo,Neil mi guardò senza battere ciglio,mi dava suo nervi,come faceva ad essere amico di Erwin?!
"La mia risposta è no".
Digrignai i denti.
"NHHH! MA PERCHÉ?!".
"Perché è un compito della polizia farlo".
"Ma gli abbiamo catturati noi! Il corpo di ricerca,mentre voi eravate qua".
"Non è un motivo valido".
Mi strofinai i capelli dal nervoso.
"SONO SOTTO LA MIA CUSTODIA!
LO CHIEDA A TUTTA LA SQUADRA! GLI HO CATTURATI IO!".

Incrociai le gambe,Falco non smetteva di guardare a terra,mentre Gabi,mi guardava incazzata nera,mi voleva sicuramente morta,"Sono passate tre ore.
Volete dire qualcosa?".
"Muori".
Disse la bambina.
Sospirai.
Mi alzai e sistemai la sedia,"Ah Gabi Gabi...",mi avvicinai alle sbarre,sorrisi guardandoli,"...ricordati,che siete vivi grazie a me.
I soldati volevano pestarvi fino al vostro ultimo respiro e gettarvi dal dirigibile,ora dimmi...Devo morire?".
Salutai i due bambini e me ne andai,ero distrutta,ormai erano le 22, sospirai pensando che il mio tour delle celle non era finito.

"Tatakae... Tatakae".
Mi fermai davanti alla sua cella.
Era a petto nudo.
Si guardava allo specchio.
Aveva i capelli raccolti.
"Tsk... Combatti...Combatti...Contro di chi Eren?".
Lo guardai,avrei voluto leggere la sua mente e vedere ciò che aveva visto,ben quattro anni fa...
"Pensi di rispondere?
Ormai il periodo adolescenziale è finito.
Senza parlare del fatto che abbiamo un sacco di domande da farti,riguardo al casino che hai fatto a Marley.
Che pensavi di fare?
Uccidere tutti?
Da solo?
Tu contro ben quattro giganti e un esercito armato fino ai denti?
E ad Historia? Hai pensato a lei?".
Si avvicinò a me,era diventato veramente alto,"Ho ingoiato il gigante martello,hai visto anche tu cosa può fare.
Se mi trasformarsi,andrei via da qui senza problemi.
E voi non potete uccidermi,dato che ho il gigante fondatore e nonostante le vostre minaccie,non potete uccidere Zeke...",mi guardò dall'alto al basso,
"...quindi scudo,vediamo...Cosa potresti fare?".
Mi afferrò per il colletto.
"SE ESISTE UNA RISPOSTA A TUTTO QUESTO,DIMMELO KYOKA!
DIMMELO!".
Sotto i suoi occhi apparvero le strisce.
Il suo corpo venne circondato da delle scosse.
Si stava per trasformare.
I suoi occhi erano pieni di rabbia.
"ORA BASTA EREN!".
Era Erwin.
Il ragazzo mi lasciò e io potei tornare a respirare,mi appoggiai al muro e iniziai a tossire,sorrisi,"Eren Eren...Non immaginavo ti piacesse violento",lo guardai divertita,Erwin si mise davanti a me per guardare il ragazzo,"Comandante Erwin...".
"Eren...Vedi di non fare mosse false",mi prese per mano e andammo via...

Mi aveva salvata.

Forse avevo esagerato con Eren.

Guardai le nostre mani unite.

Questo eravamo noi,due corpi uniti.

"Perdonami".
Ci fermammo in corridoio.
Abbassai lo sguardo e sentii le lacrime agli occhi,non riuscivo a fare nulla senza di lui,aveva rischiato questa volta,"È giusto così.
Dobbiamo aiutarci e proteggerci a vicenda.
Se mi avessi avvisato prima,sarei venuto con te.
Ma immaginavo di trovarti là",mi asciugai le lacrime e lo guardai, sorrisi,"Volevo fare da sola",mi prese il mento con l'indice e alzò il mio viso,per poi mettere una mano attorno alla mia vita,per avvicinare i nostri corpi,"Lasciati aiutare...
Fare tutto da soli...Non va bene", sussurrò sulle mie labbra...

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora