Comandante, sarò io il tuo scudo

Spilla

Sentire le urla di Kyoka,da dietro la porta,sembrava di sentire qualcuno venir torturato.
"Levi...La stiamo uccidendo",dissi guardando il capitano,il quale fissava il vuoto,"Resisterà",strinsi i pugni sulle cosce,ma come poteva dire una cosa del genere?!
Kyoka non si era mai comportata così.
Ma ora che Erwin era in balia della vita...
Sembrava totalmente persa.
Si sentiva dalle sue urla quanto stesse soffrendo...
Mi alzai dalla sedia,"Erwin si sta riprendendo,facciamoglielo vedere!".
Levi mi fulminò con lo sguardo,"È tua cugina!
Non la senti?!
È fuori di sé!
Sta per impazzire".
Mi si bloccò la voce in gola.
Kyoka era mia amica,la conoscevo ormai da anni,mi aveva sostenuta fin da subito e io avevo fatto lo stesso.

Un altro pugno contro la porta.

Levi si avvicinò ad essa,la spalancò e vi uscì.
Iniziò ad urlare anche lui.
Andai subito a controllare,Eren e Mikasa stavamo trattenendo Kyoka,aveva il labbro inferiore spaccato,mentre Armin e Moblit bloccavano Levi,anche lui aveva il labbro spaccato.
"Ma cosa fate?! Vi sembra questo il modo di comportarsi?!".
I due Ackerman non vedevano l'ora di picchiarsi.
Che due teste vuote...

Moblit si avvicinò a me,"Scusa per il disturbo,adesso andiamo via subito".
"Ah... tranquillo",presi la mano a Kyoka,"Perché non andate a fare una passeggiata?
Verrò io da te",le dissi sorridendole,"Ma certo.
Dai andiamo! Oggi c'è il mercato!".
Disse Armin incitando tutti.
KYOKA.
Ci mettemmo la giacca lunga verde e andammo a fare un giro al mercato.
Eren e Jean non mi lasciavano sola un minuto.
Sasha e Connie si erano riempiti le mani di sacchetti di cibo.
Mikasa e Armin si erano fermati a guardare i libri.
Eren invece si era incantato a guardare le statuette fatte in legno.
Mentre Jean si fermò ad una bancarella di gioielli.
"Vuoi regalare qualcosa a Mikasa?".
Chiesi a bassa voce, diventò rosso,"Ma figurati!".
Rispose ridendo,"Che te ne pare? Ci sono tante belle cose,anche molte pietre colorate",mi fece notare la scatola di pietre,erano luminose,poi vidi delle spille,"Oh ma siete due soldati,avete le ali della libertà",il mercante si avvicinò a noi incuriosito,noi raccontammo che eravamo qua di passaggio per lavoro,mentre lui ci raccontò dei suoi viaggi,anche se ormai non lo faceva da anni...
"Mi scusi,quanto chiede per quelle spille?".
Chiesi sorridendo.
È vero,sorridevo,ma avevo il cuore ancora pesante...
HANJI.
La sera andai a trovare Kyoka nella sua stanza,"Uhuh che fai?".
Vidi la ragazza seduta sulla sedia che leggeva,"Nulla d'importante",mi misi accanto a lei,"Tra un po' andiamo a cena,vieni con noi o vuoi che ti porti qualcosa?".
Mi sorrise,ma i suoi occhi erano spenti,si alzò e andò a cercare qualcosa nella giacca verde,si girò e mi porse una spilla con una pietra rossa,"Ti ringrazio Hanji per tutto quello che hai fatto per me...
Quando ho visto questa pietra luminosa,mi ha ricordato te.
Con tutta la tua energia e la tua voglia di vivere",presi la spilla dalle sue mani,mi ero commossa,"KYYYOOOKAAA!".
Strinsi lo scudo in un forte abbraccio,"Dai",si mise a ridere,"Non è niente di chè.
Andiamo a cena piuttosto,o gli altri faranno domande".

Stavamo camminando nel corridoio quando,"Vai da lui",si fermò e mi guardò,"Vai da Erwin,di al medico che ti mando io",sul suo volto si formò automaticamente un sorriso, annuì e corse al piano di sopra,sorrisi e sospirai,"Per fortuna Levi è andato in ufficio",mi misi la spilla al petto e andai verso la mensa,la mia pancia brontolava.
KYOKA.
Corsi da lui.
Il medico mi vide,ma non appena dissi che mi mandava Hanji mi fece passare,presi una sedia e mi sedetti accanto al letto,presi la sua mano e la strinsi fra le mie,era bellissimo...
Gli sistemai i capelli,era un po' spettinato.
Sorrisi.
"Stamattina ho trovato una spilla,lo so che hai già la tua collana,ma quando l'ho vista...Mi ha ricordato i tuoi occhi,non appena sarai sveglio te la darò".
Gli accarezzai il viso.
Si sentiva la barba.
Era la seconda che lo vedevo con la barba...
"Svegliati presto Erwin...Non è carino far aspettare una donna".