Ricordi p.1

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Stavo sempre con lui.
La gente ci guardava.
Dopotutto avevamo diversi anni di differenza,e lui non aveva mai avuto al suo fianco una donna.
Mi portava con sé ovunque,al campo di addestramento era sempre presente.
Sembravo la sua ombra.
"Perché fra tutti i soldati,hai scelto me?".
Chiesi ad Erwin mentre lui era impegnato a leggere,"Ho grande fiducia il te",mi sorrise senza distogliere lo sguardo dal libro,mi girai a guardare il cielo,mi ero sempre chiesta cosa ci fosse oltre le mura, tralasciando i giganti,non ci siamo mai spinti così tanto,feci una cosa che mi venne alquanto spontanea,mi sedetti affianco ad Erwin,e lo guardai, all'inizio non lo sopportavo,avrei voluto prenderlo a pugni,ma poi, conoscendolo,vedendo la sua vera natura,i suoi gesti,il suo comportamento nei miei confronti,mi prese una ciocca e la mise dietro l'orecchio,a volte non serviva parlare,sentivo di stare bene con lui...
Quando mi disse,che il mio compito era quello di difenderlo,di essere il suo scudo...La presi male.
Ma giorno dopo giorno, capì che era quello il mio compito, sacrificare la mia vita per lui,se fosse stato necessario...
Appoggiai la testa sulla sua pancia,mentre lui tornò a leggere e ad accarezzarmi i capelli,mentre il vento d'estate agitava le foglie dell'albero,i fili d'erba danzavano,le nuvole regalavano forme,il sole riscaldava la pelle e i nostri cuori battevano...

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora