La guardai negli occhi,era seduta in mezzo alla mie gambe,le accarezzai il viso,"Ho pensato seriamente di averti perso",disse con le lacrime agli occhi,"Ti ho detto... Sarò sempre con te, qualsiasi cosa accada".
Questa volta avevo avuto paura anch'io,ma non potevo dirglielo,non dovevo.
"Non lasciarmi più",mi abbracciò.
Il suo profumo.
I suoi capelli.
Lei.
La strinsi a me.
"Rimarrò con te fino alla morte".
Sorrisi.Andammo in mensa dagli altri.
Eravamo tutti felici.
La serata si riempí di musica,di risate,di canti e di balli,Kyoka ballava con Sasha,"Hai un minuto?".
Chiese Levi sedendosi accanto a me,"Certo".
"Devi sapere che in questi due giorni,abbiamo tenuto Kyoka lontana da te.
Ma è stato impossibile".
"Quindi dei stato tu a romperle il labbro e lei il tuo".
Il capitano annuì.
"Era come una bomba.
Non smetteva di urlare e di piangere,io e Hanji abbiamo avuto paura per lei".
Sospirai.
"Ho sentito tutto".
"Oi oi oi.
Quindi tu...hai sentito tutto?".
"Ogni sua parola.
Ogni suo urlo.
Ogni sua lacrima.
Sono state come delle lame conficcate nel mio cuore".
Levi mi diede una pacca sulla spalla,"Quando vorrai,dai pure l'ordine per tornare a casa".
"Nessuna fretta,pensiamo a rifornirci e a goderci alcuni giorni di normalità".Hanji.
Sasha.
Connie.
Eren.
Kyoka.
Erano ubriachi.
Mikasa e Armin presero Eren sotto braccio.
Jean mi caricò in spalla Sasha e trascinò Connie per la camicia.
Hanji venne presa a braccetto da Moblit.
E Kyoka si teneva lungo il muro,sotto la mia guida.
Era buffa la scena.
"Quanto manca...?".
Le diedi una piccola strattonata,stava sbagliando corridoio,"Poche porte...La terza a destra",e girò a sinistra,"Di qua",la presi per il camicia e lei si spiaccicò sulla porta,trattenni una risata,aperta la porta si gettò sul lettone.
"Riesci a spogliarti?".
Mi guardò,"Vuoi fare le cosacce?".
Disse afferandomi per la cintura,"Volevo dormire".
Sbuffò.
"L'hai fatto per giorni".
Mi leccò le labbra.
Come potevo resistere?
"Togliti gli stivali e dormi".
Mugugnò qualcosa ma ubbidì.
Ci mettemmo sotto le coperte e finalmente si addormentò,con la bocca aperta,una volta mi sbavò sul braccio...
Le diedi un bacio sulla fronte e chiusi gli occhi.
Di nuovo insieme.
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Comandante, sarò io il tuo scudo
FanficIl Comandante Smith stava camminando seguito da una figura più bassa di lui,non si poteva vedere il viso perché indossava il cappuccio,"Chi è?". Chiesi a Mikasa e a Armin,"Dovrebbe essere la sua guardia del corpo",disse Mikasa,"È Kyoka Usana. Quella...