D'accordo

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Mi rinchiusero in una camera da letto,le finestre erano sigillate,"Bastardi! Dovete lasciarmi libera!".
Iniziai a tirare calci alla porta,mi avevano portato via tutto,"Non ti farò uscire finché non ti darai una calmata",era la voce di prima,"Mai! Se ti metto le mani addosso,ti pentirai di avermi rinchiusa!".
La porta si spalancò,me lo ritrovai addosso,"Non è da me saltare addosso alle ragazze,ma tu sei una vera iena",provai a liberarmi,ma stringeva di più la presa intorno ai miei polsi...
ERWIN.
Il Comandante Usana mi aveva convocato per una missione,"Mio caro  Smith,in pochi sanno dell'esistenza di mia figlia",mi guardò,"Di cosa si tratta?".
"Dovrai addestrarla per farla entrare nell'esercito. Sei l'unico che riuscirebbe a tenerle testa"...

"Sei forte per la tua statura",ero sopra di lei a cavalcioni,la tenevo ferma per i polsi,"Lo so! Ma tu che vuoi da me?!".
"È stato tuo padre a dirmi di addestrarti. Saresti perfetta per combattere contro i giganti,ti ho vista usare il movimento tridimensionale,potresti essere una dei migliori soldati mai visti", provò a tirarmi una testata, "Giammai! Non farò mai parte dell'esercito! Vi detesto! Specialmente mio padre!".
Il suo sguardo si riempí di odio,dovevo scoprire di più su questa ragazza.

"Tenerla chiusa in camera sua è una soluzione?".
Levi mi guardò storto,"È l'unico modo per tenerla buona".
"Ma ormai è là dentro da tre giorni",intervenne Hanji preoccupata,"Infatti dovrebbe andarsene",disse Levi bevendo dal boccale,"È stata affidata a me,oggi la porterò al campo".
"Così ucciderà qualche dannato? Ottima scelta Erwin", Levi mi passò il boccale,non potevo rifiutare una birra...
Portai Kyoka al campo,"Che ci facciamo qua?".
"Siamo qua per farti entrare nell'esercito", provò a tirarmi un pugno,ma le bloccai la mano,"Vedi Kyoka,tu sei agile,veloce,forte e intelligente,solo che non sai sfruttare al massimo le tue doti. Ora ti chiedo,vuoi imparare?
Vuoi diventare più forte di tuo padre?
Vuoi rendere orgogliosa tua madre?".
I suoi occhi si spalancarono.
Ritirò la mano,"Okay! Ma non combatterò per la corona!".
KYOKA.
Mi bastò una settimana per entrare nel corpo di ricerca.
Indossare questa divisa,con questo stemma,mi riportava alla mente i momenti felici con mamma e papà,quando quest'ultimo ci raccontava del suo lavoro e dei combattimenti che aveva avuto da ragazzo con i giganti...
Col mio punteggio ero diventata un soldato èlite.
"Quindi avevo ragione",era la voce di Erwin,"E io ti ho detto che non combatterò",feci per togliermi la giacca,"È stato tuo padre a chiedermi di prendermi cura di te".
"Sono rimasta sola per anni,so cavarmela".
Mi bloccò per la spalla,"Kyoka...So cosa vuol dire restare soli al mondo.
Ma so anche che la tua forza ti ha aiutata a sopravvivere in questo mondo meschino. Ora ti chiedo, perché non vuoi aiutare il prossimo,pur sapendo che ci sono persone al mondo che soffro più di te".
Abbassai lo sguardo,"Ho altro da fare".
Trascorsi il pomeriggio al bar,era pieno di soldati,me ne stavo seduta in un angolo quando,"Ohh ma tu sei la figlia di Usana",ecco arrivare due ubriachi,certo che i soldati trascorrevano più tempo qua che per strada,"E quindi?".
"Beh sei entrata nel corpo di ricerca per favoritismo,non è vero?".
Guardai male il ragazzo davanti a me,mentre il suo amico se la rideva,mi alzai per andarmene,"ECCO BRAVA SCAPPA!".
ERWIN.
Non smetteva di piovere, così iniziai a sistemare lo studio,quando sentii sbattere alla porta,"Arrivo",doveva essere Levi o Hanji,dietro la porta trovai Kyoka,era bagnata fradicia,"Uh? Che ci fai qua?".
Strinse i pugni lungo il corpo,il suo sguardo dritto nel mio,era penetrante,"Non ho un posto dove stare",la feci accomodare;
"Perdonami ma non ho abiti femminili",le porsi una camicia e dei pantaloni,la sua mano uscì dalla porta del bagno,"Grazie",le offrì una doccia calda e un pasto, più tardi ci sedemmo in salotto,col caminetto accesso,era chiusa a riccio avvolta dalla coperta sul divano,"Accetto",alzai lo sguardo dal libro,"Accetto di fare parte della tua squadra",sorrisi,"Non ti chiederò perché hai cambiato idea,ma sono felice".

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora