Comandante, sarò io il tuo scudo

Partenza

"Ma ti vuoi dare una mossa?!
Devi portare via solo una valigia!
Mica la casa intera!".
"Non mi mancherai PER NIENTE! LO SAI VERO?!".
"QUESTO VALE ANCHE PER ME!".
Mi portai una mano sulla fronte,"Ma quanto urlano?".
Chiese Hange ridendo,"So solo che mi sta venendo mal di testa",sospirai scuotendo la testa,"Levi fa tanto il duro,ma senza Kyoka,non saprà a chi badare",guardai Hange,mi sarebbero mancati tutti, lontani per chilometri e chilometri...

Andammo al porto, attraverso la locomotiva,"Ahh è così rilassante viaggiare con questa",disse Kyoka stiracchiandosi,
"Non avremmo potuto portare le valige a cavallo", chiusi il giornale e lo misi sul sedile accanto,in questi mesi,i volontari ci avevano anche insegnato a leggere il Marleano, giustamente,dovevamo essere pronti a tutto,una volta scesi al porto,trovammo l'intera squadra,erano venuti a salutarci,ci salutammo uno per uno,ci scambiammo qualche parola e qualche battuta,vidi che Jean e Kyoka si erano messi in disparte a parlare,"Prego signori,tra un po' partiamo", arrivò uno dei marinai,era ora...
Eren.
Armin.
Sasha.
Mikasa.
Connie.
Jean.
Hange.
Moblit.

Salimmo sulla passerella,"Dove credi di andare?!
Mocciosa,dico a te",ci girammo,"COS'HAI DET-",Kyoka non finì la frase, perché Levi allargò le braccia e le sorrise,corse da lui,e si strinsero forte,erano gli ultimi discendenti della loro famiglia,cresciuti entrambi senza i genitori,e ora...
Erano i migliori soldati di Paradis.

Una volta salpati,restammo sul ponte a salutare gli altri,mentre si facevano piccoli piccoli,"Posso?".
"Sì".
Ed ecco che iniziò a piangere a dirotto,si inginocchiò a terra,"Va tutto bene",dissi ai marinai che ci guardavano confusi,"VO-VOLEVO PORTARE ANCHE LOROO".
Le diedi un fazzoletto,"Anche quell'idiota di mio cugino",le accarezzai la schiena,"Torneremo presto da loro",mi guardò con gli occhi pieni di lacrime e il naso moccoloso,il quale glielo pulì,era ancora una bambina...
KYOKA.
Non pensavo potesse far così male, questo allontanamento da tutti loro, già sentivo la loro mancanza,"Domani mattina,verso l'ora di pranzo saremo al porto di Liberio",ci disse Kiyomi facendoci accomodare a tavola con lei,"La ringrazio molto,per questa possibilità",sorrise ad Erwin,"Grazie a voi per aver accettato",guardai il bicchiere vuoto,"Non potevamo mandare nessuno di loro",mi guardarono,"Ognuno di loro è troppo importante per noi,se dovesse succedere qualcosa a noi due, saranno loro a sostituirci,sono soldati completi",dissi alzando lo sguardo,ero sincera,non avevo nessuna intenzione di esporli così tanto, specialmente Eren,andare a Marley avrebbe voluto dire fargli incontrare suo fratello,Zeke,e mandare Jean avrebbe voluto dire scontro aperto con Reiner,ma potevamo noi due,distruggere Marley dall'interno?
Rubando informazioni militari e con l'aiuto di Yelena e dei suoi uomini?
Era una partita a carte coperte.
Nessuno sapeva nulla.
Ma nessuno voleva rischiare ancora...
Basta spargimento di sangue.
Basta combattere.
Dovevo anche pensare a mio padre,dovevo proteggere anche lui.
Se i Marleani ci attaccassero un giorno,non saremmo pronti quanto loro,certo ora il nostro esercito usa le lance esplosive,i fucili e le pistole,oltre che al movimento 3D,ma non saremo mai soldati completi quanto loro,almeno,non per ora,"Allora è vero che il tuo potere è usato per proteggere il comandante, qui presente",tornai alla realtà,guardai la signora Kiyomi,
"Ehm si",risposi sorridendo,"Raccontami...Come l'hai sprigionato?".
Erwin stava assaggiando il vino,"Beh durante uno scontro con un gigante,Erwin era in pericolo e dentro di me è scoppiato qualcosa, così da quel giorno è diventato il mio scopo,proteggerlo,a costo della mia vita".
"Per questo ti hanno dato il nome di scudo?".
Chiese la donna pulendosi la bocca,"In realtà,doveva diventare il mio scudo fin dall'inizio,ancora prima della scoperta di questo suo potere.
Sapevamo che era forte,pur non avendo una base preparatori militari, così suo padre decise di affidarla a me,poi,col passare del tempo e della sua conoscenza,abbiamo capito che sia lei,che il caporal maggiore Levi,hanno questo dono per questioni familiari",la donna sorrise,sembrava incantata da questa faccenda,"E lei che legame ha con gli Ackerman?".
Le chiesi,anche perché era da tempo che me lo stavo domandando...
"Credo sia giunto il momento di raccontarvi tutto"...