Seratina

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"Ma si può sapere cosa volete tutti da me?".
Chiesi buttando giù in gola il whiskey,"So che tra un po' partirai",guardai mio padre,"Volevi venire in vacanza anche tu?".
Si mise a ridere,"Assolutamente no,sono solo venuto a salutarti",sorrisi,mi alzai per abbracciarlo,"Grazie papà".
Mi accarezzò la schiena,"Di cosa?".
"Per avermi fatto conoscere Erwin".
Ci staccammo e mio padre mi regalò un bacio sulla fronte,"Ormai sei una donna a tutti gli effetti,sei proprio uguale a tua madre",mi strapazzò le guance strappandomi una risata,
"E io che ero passato per un tea",Levi, ci guardammo divertito,zio e nipote si strinsero la mano,"Allora perché non berlo tutti e tre insieme?".

"Ancora due giorni", annuì,Levi ed io andammo a fare una passeggiata in centro,"In qualsiasi momento verremmo da voi,se le cose dovessero andare male",si sistemò il colletto della giacca,"Sapremo cavarcela,ma devo portarmi via il dispositivo per il 3D",mi guardò,"Volevi smontarlo e infilarlo in valigia?".
Feci l'occhiolino,"Hai imparato a sparare,comprati un fucile là!".
Scoppiai a ridere in mezzo alla strada,"Hai ragione...Devo modernizarmi!".Dissi alzando le mani al cielo,"Sei veramente tonta a volte",rispose Levi ridendo.
HANGE.
"HAAA! ECCOVI QUA!".
Urlai correndo verso i due Ackerman,quando mi videro mi salutarono,saltai addosso a Kyoka e cademmo a terra,"Signorina Hange!".
Moblit mi corse dietro,"HANGE!".
"KYYOKA!".
Ci stringemmo forte,"Sembrate due galline!".
Ci riprese Levi,"Scusatela",intervenne Moblit tutto mortificato,"Andiamo a bere? Offro io!".

Ed ecco tutti e quattro in bar,ormai eravamo ubriachi,anche Levi aveva bevuto,"Okay Okay! Ma quindi posso smontare una pistola?".
Presi Kyoka per il braccio,"Certamente! Anzi! Smonta anche il comandante!".
Ci guardammo negli occhi.
Per poi scoppiare a ridere,ridemmo talmente tanto che cademmo dagli sgabelli,"Siete incorreggibili",disse Levi tirandoci su,eravamo felici,Moblit aveva ordinato altre birre,Levi giocava con una ciocca dei capelli di Kyoka e noi due ridevamo...
Poi arrivarono altri soldati,Jean,Connie,Sasha e così iniziò la festa.
Ma cosa c'era da festeggiare?
Ah sì.
Noi.
Quei pochi sopravvissuti e quelli nuovi.
Più guardavo Kyoka e gli altri,e più capivo quanta strada avessimo fatto,quante battaglie combattute insieme,quante volte ci eravamo salvati a vicenda...
"Ha-Hange?".
Appoggiò la mano sulla mia guancia,"Perché piangi?".
Mi chiese mettendosi fra le mie gambe,"So-sono felice", scoppiai a piangere e lei mi strinse al suo seno,avvolsi le braccia intorno alla sua vita,"Anche noi lo siamo",mi disse con voce tranquilla,eppure le mie lacrime scendevano,senza sosta.
LEVI.
"Quanto avete bevuto?".
Mi chiese Erwin prendono Kyoka sottobraccio,"Il giusto",risposi aggrappandomi a Moblit,il quale teneva sia me che Hange,"Voi tre riuscite a tornare a casa?".
Chiese il comandante a Jean,il quale teneva sulla schiena Sasha e per il colletto della giacca Connie,"Sempre dritti! Si, comandante",il biondo dagli occhi azzurri sospirò,"State attenti",il trio si avviò verso casa,"Tu Moblit?".
"Cre-credo di sì.
Non si preoccupi", l'aiutante della scienziata sorrise nervosamente,"Ci penso io dai", risposi cercando di guardare le cose dritte,ballava tutto,mai più così tanto alcool,"Gnnn",disse Kyoka buttando all'indietro la testa,come faceva a bere così tanto?!

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora