Ormai era trascorso un mese,da quando ci eravamo trasferiti qua a Marley, vivevamo in uno dei quartieri più ricchi della città,Yelena aveva pensato a tutto...
Era difficile tenere a bada l'ira di Kyoka quando vedeva certe scene, specialmente non riusciva ad accettare il fatto che le persone venivano "marchiate" con delle fasce,per via delle razze diverse,del fatto che c'erano i ghetti e che i bambini venivano mandato a combattere...Entrò in casa spalancando la porta,"Ricordami perché siamo qua".
Sospirai,"Lavoro",richiuse la porta dietro di sé per poi sedersi sul divano,indossava ancora la divisa da infermiera,camicetta,gonna lunga,grembiule e una specie di fascia fra i capelli,"Cos'è successo?".
"Ho dovuto medicare uno dei giovani cadetti,si era tagliato col coltello durante un addestramento...aveva si e no...Otto anni",disse sospirando,"A quell'età dovrebbero giocare,godersi l'infanzia",mi alzai per andare da lei,le accarezzai la testa,"Come stava il bambino?".
"Bene,non era nulla di grave,vieni a fare il bagno con me",mi chiese baciandomi il collo,non potevo tirarmi indietro,la presi a mo' di sposa e via in bagno....La schiuma ci accarezzava la pelle,il calore riempiva la stanza e finalmente i nostri corpi erano attaccati.
"È un bene essere qua",mi disse giocando con la schiuma,"Possiamo capire molte più cose,voglio capire bene.... Perché Reiner,Annie e Bertholdt sono diventati quello che sono".
"Ci tieni a loro".
"Non avrei mai voluto che Bertholdt morisse,ma...Quello che hanno fatto,a Shiganshina e a Marco... È imperdonabile".
Le massaggiai le spalle,"Stavo controllando i primi documenti che hai preso,domani spedirò tutto a Paradis", appoggiò le mani sulle mie,"Domani non lavoro,potremmo andare a fare una passeggiata".
"Certamente,ricordati la parrucca",mi misi a ridere,con quella cosa in testa non sembrava nemmeno lei,"Il castano chiaro non mi sta bene",rispose lei ridendo.
KYOKA.
Ci vestimmo e uscimmo di casa,la prima cosa che facemmo,fu quella di dare la lettera al Volontario,la quale sarebbe arrivata agli altri a Paradis,"Ti va un gelato?".
Chiesi ad Erwin,il quale rispose subito con un cenno del capo,da quando lo avevamo scoperto ne prendavamo uno quasi ogni giorno,erano buonissimi,tanti gusti,freddo,dolce e gustoso,"La fragola è ottima!".
Sentii le papille gustative ballare in bocca,"Assaggia questo",mi porse il suo cono,"Vaniglia",lo assaggiai,"Uhuh ma è buono anche questo!!".Ormai il sole stava per tramontare,ci fermammo a guardarlo,le nostre mani unite,"Ti renderò la donna più felice del Mondo",guardai Erwin,non capivo di cosa stesse parlando,appoggiai la testa sul suo braccio,"Lo fai ogni giorno"...
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Comandante, sarò io il tuo scudo
FanficIl Comandante Smith stava camminando seguito da una figura più bassa di lui,non si poteva vedere il viso perché indossava il cappuccio,"Chi è?". Chiesi a Mikasa e a Armin,"Dovrebbe essere la sua guardia del corpo",disse Mikasa,"È Kyoka Usana. Quella...