Comandante, sarò io il tuo scudo

Rosso

Il giorno seguente,Kyoka non smise di insistere per andare al mercato,"Mi tieni sulle spalle!".
Mi massaggiai le tempie,"Devo finire il rapporto", sbuffò tenendo le mani sulle costole,"Non devi affaticarti",le dissi prima di ritrovarmela sulla schiena,"Ma buongiornoo!".
Ed ecco entrare Hanji,"Dovreste chiudere la porta di casa".
"Ciao anche a te Hanji",disse Kyoka senza staccarsi da me,"Sei qua per il rapporto,non è vero?".
La scienziata mi fece l'occhiolino,"Stavo giusto andando in caserma,ti lascio ancora cinque minuti".
KYOKA.
Quando andai a vivere con Erwin,pensai che sarei rimasta con lui per poco,ma col passare del tempo, capì che era stato mio padre,lui aveva detto ad Erwin di prendersi cura di me,il comandante dagli occhi azzurri doveva prendere il suo posto,farmi da padre e da tutore, all'inizio non potevo sopportare tutto ciò,ma Erwin mi prese per mano e mi aiutò a diventare un'altra persona,forse mamma sarebbe stata fiera di me.

"Due mele rosse grazie",scossi la testa,eravamo al mercato,Erwin mi ci aveva portata,"Ecco a lei comandante e buona giornata", l'uomo dagli occhi azzurri si girò e mi porse il braccio,mi attaccai a lui,"Quando sarai stanca,dimmelo,che torniamo a casa",ma quando finì di dire quelle parole,un soldato del corpo di Guarnigione,corse verso di noi,"Comandante Erwin!".
Fece il saluto,"La sua presenza è richiesta in tribunale signore!".
ERWIN.
Avrei voluto trascorrere la giornata con Kyoka,ma il lavoro mi chiamava,"Accompagno a casa la ragazza e vengo",il soldato ruppe le righe e si disperse fra la folla,guardai la ragazza attaccata al mio braccio,e le sorrisi,cercando di farmi perdonare,"Vorranno parlarti di Eren,ne sono sicura".
"Andrà bene".
"Non questa volta,vengo anch'io".

Così fu, l'intera squadra era venuta in tribunale,avevano legato Eren ad un palo,"Eren Yeager,ti rendi conto dei danni che hai causato alla città,inseguito al combattimento?".
Ed ecco che iniziarono con le domande scomode,Levi ed io eravamo gli unici seduti,si eravamo un po' menefreghisti,"L'ho fatto per eliminare il gigante femmina! Cosa potevo fare?!".
Il giudice guardò con disgusto il ragazzo,ma cosa ci aspettavamo?
Eren era visto da tutti come un nemico,per tutti loro,non era riuscito a migliorare,Levi sospirò,"Che seccatura",guardai il ragazzo al mio fianco che si alzò,"Vai pure",disse Erwin,poi guardai lui,ma cosa stava succedendo?
Levi si mise davanti a Eren,i due si guardavano,che ansia.
Il capitano tirò un calcio dritto in faccia ad Eren,restammo tutti sbalorditi,Levi non smetteva più di picchiarlo,feci per reagire,ma Erwin mi bloccò,"Che cazzo fa?!".
"Dimostra a tutti che Eren,non è pericolo",spalancai gli occhi,Mikasa non mosse un dito,guardare Eren ricevere tutte quelle botte mi fece sentir male,le ferite si stava lamentando,"Mi prenderò io cura di Eren,dato che il comandante Smith ha già una palla al piede",disse Levi sistemandosi la giacca,il giudice diede il via libera e acconsentì alla proposta di Levi.
Una volta fuori...Tirai un pugno a Levi,il quale lo schivò,"Palla al piedi a chi?!".
"Tu non stavi male?".
Hanji portò via Eren,per medicarlo e farlo riposare,"Infatti Kyoka sta ancora male",disse Erwin il quale era seguito dai ragazzi,"Erano necessari quei calci?!".
Intervenne Mikasa senza paura,"Certo che sì. Non spreco energie per niente!".
Le rispose Levi guardò Erwin,i due si scambiarono un cenno e il capitano andò via,durante il tragitto verso casa mi divetti fermare,ero stanca,"Perché hai lasciato che Levi picchiasse Eren?".
"Doveva farlo,era l'unico modo per dimostrare a tutti che Eren,non si trasforma per rabbia",mi appoggiai al muro,alzai lo sguardo e guardai il cielo,"Voglio che tutto questa finisca"...