Chiaccherata p.2

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"Marco!".
Mi si gelò il sangue nel sentire quel nome.
Restammo come paralizzati.
"Se non sbaglio,hai detto che Annie centrava qualcosa con la sua morte,no?
L'hai già chiesta ad Annie?
La verità sulla morte di Marco",
Jean spostò lo sguardo verso la ragazza bionda,"Ho preso l'attrezzatura del movimento tridimensionale di Marco,
per questo è stato divorato dal gigante".
"Annie ha obbedito ad un mio ordine",
la interruppe Reiner,"Marco ha origliato una conversazione segreta tra me,Annie e Bertoldo,temevo che le nostre identità venissero scoperte...
Pensavo che con la sua morte a causa di un gigante lo avremmo zittito per sempre,io...Io ho scagliato Marco contro il tetto e mentre lo tenevo bloccato a terra,Annie prese la sua attrezzatura,Marco non poteva muoversi da lì ed è stato divorato da un gigante che girava da quelle parti",il mio sguardo si spostò automaticamente su Jean,era teso e fissava il fuoco davanti a lui, avevano sofferto tutti la morte di Marco,ma in particolar modo lui...
"Marco ha detto qualche ultima parola?".
Chiese rivolto verso Annie e Reiner,
"Ha detto non abbiamo ancora parlato",disse Reiner con lo sguardo basso,sembrava un cane bastonato,
"Esatto...non abbiamo ancora parlato di nulla!".
Dissi alzandomi per cercare una dell'acqua,"Non abbiamo parlato e siamo finiti con l'ammazzarci a vicenda,tsk che perdita di tempo",afferrai la fiaschetta di acqua che mi ero riempita prima di scappare,
"Non è troppo tardi provare a dialogare,almeno adesso stiamo parlando senza ucciderci...Guardateci,siamo seduti intorno al fuoco tutti insieme,chi lo avrebbe immaginato?".
Erwin aveva ragione,se solo i nostri antenati avrebbero provato a parlare e non ad ammazzarsi fra di loro,forse a quest'ora non ci sarebbero giganti,
"Mentre guardavo Marco venire divento da quel gigante,beh i-io mi sono chiesto perché veniamo mangiati...
Poi presto dall'ira ho ucciso quel gigante per Marco",guardammo Reiner,ma che cazzo stava dicendo?!
"Ora basta...sei impazzito per i sensi di colpa?".
Chiese Jean prima di portarsi la bottiglia sulle labbra,"Non voglio il vostro perdono,sono una persona spregevole",mentre Reiner e Jean stavano parlando,mi avvicinai a mio cugino,mi inginocchiai accanto a lui,stava dormendo,"ORA BASTA!".
Tempo di girarmi vidi Jean che stava prendendo a pugni Reiner,guardai i ragazzi affermare Jean per le braccia mentre Erwin se ne stava in mobile a guardare la scena,ma ad un tratto ,quando Jean tirò un calcio a Reiner,il corpo che venne colpito fu quello di Gabi,"No!".
Corsi da lei,era curva sul corpo sanguinante di suo cugino,
"Scusate",appoggiai le mani sulla ragazzina,"Stai bene?".
Iniziò a tossire per la botta,Jean l'aveva colpita sulle costole,"Il nostro desiderio era massacrare tutti voi di Paradise,
per farci accettare dal mondo esterno, quella era la nostra missione, far sparire i diavoli... Ma adesso che la mia famiglia e tutte le persone che amiamo di Liberio rischiano di morire a causa di questo nostro desiderio...
Ci dispiace",mi tremavano le gambe,Gabi non aveva colpe e nemmeno Falco,ma nemmeno Reiner,Annie e Bertoldo,loro erano solo dei bambini ai quali sono stati insegnati certi valori,"Vi prego...Abbiamo bisogno di voi...Dateci la vostra forza per fermare tutto questo",scoppiò a piangere,il suo sguardo ci stava pregando,"Fermiamo la marcia tutti insieme!".
Intervenne Falco mentre tirava su la sua amica,ci guardammo tutti,Jean se ne andò nel bosco,aveva bisogno di riflettere e di riprendersi da quello che era successo,"Dove vai Jean?". Connie provò a seguirlo ma venne bloccato da Armin, "È inutile,se n'è andato",disse Hanje tirandosi su gli occhiali che stavano cadendo dal naso,"Che casino che fate!".
Mio cugino si era svegliato per via delle urla,scossi la testa e guardai Erwin,afferrai la sua mano,"Qualcosa non va?".

Comandante, sarò io il tuo scudoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora