Comandante, sarò io il tuo scudo

Stelle

Notai che Erwin si massaggiava la spalla spesso,venne a trovarci al campo di addestramento di Eren,Hanji stava parlando col ragazzo,io me ne stavo distesa a terra e guardare il cielo,"Comoda?".
Sorrisi,"Stai bene?".
Alzò un sopracciglio,indicai la spalla,"Non ti preoccupare,vi ho portato il pranzo".
"Resti con noi?".
Scosse la testa,"Faccende burocratiche".
Mi alzai sui gomiti e lui si inginocchiò,"Erwin mi stai evitando?".
Avvicinò il viso al mio,per poi lasciarmi un bacio sulla guancia,"Aiuta Eren,ha più bisogno di me e sii gentile con lui",sentii le guance calde,il comandante si alzò, salutò tutti e saltò a cavallo,scattai in piedi e corsi da Eren e Hanji i quali stavano già mangiando,"Perché non provi a trasformare solo il braccio?".
Chiesi mordendo il panino,"Ottima idea Kyoka! Eren prova a trasformare un pezzo per volta del tuo corpo, così potrai esercitarti per poi trasformarti tutto!".
Il ragazzo moro davanti a noi sorrise deciso,"Ci riuscirò! Ve lo prometto!".
Sorridemmo tutti e tre,ripensai a quando Erwin mi raccolse dalla strada, lavorò molto per aiutarmi a migliorare le mie tecniche di combattimento per poi farmi diventare un soldato èlite, dovevamo fare lo stesso con Eren,avere fiducia e pazienza,solo così poteva smettere di farsi problemi...
ERWIN.
"Dovresti fare riposare il braccio",il dottore mi mise una fasciatura,"Non posso riposare,col lavoro e il ruolo che ho,non ho tempo".
"Però puoi farti aiutare,non sei solo Smith",mi fece l'occhiolino e mi diede il via libera per rivestirmi,mi consegnò delle medicine da prendere in caso di dolori e tornai a casa,ma prima mi fermai in un posto...

"SONO A CASAAA!".
Ed eccola,sporca da testa a piedi,"Togliti gli stivali,altrimenti sporchi casa!".
Mi fece la linguaccia,"Oggi Eren è stato fantastico! Sta migliorando,non si è fermato un momento!".
Era felice,da come ne parlava le si illuminavano gli occhi,era cambiata nei confronti di quel ragazzo, all'inizio aveva paura.
Durante la cena mi raccontò tutto,mi piaceva vederla così,sembrava una bambina in un negozio di caramelle,appoggiai la mano sulla sua,"Uh? Va tutto bene Erwin?".
Le sorrisi,"Se ti fai un bagno e ti cambi,ti porto in un posto",sorrise e corse in bagno,sistemai la tavola nel frattempo...
Tornò giù con indosso un maglioncino,la gonna lunga e i capelli sciolti,"Sono pronta".

Indossai l'attrezzatura,"Ma perché quella?".
La presi in braccio,"Non ti preoccupare",avvolse il mio collo con il braccio,"Non mi preoccupo mai",la guardai negli occhi e iniziai a muoversi fra i tetti,per raggiungere la cima delle mure,misi a terra Kyoka,si guardò intorno,"Perché qua?".
Le indicai il cannone, andò verso di esso e vi saltò oltre,"Ma sono bellissimi!".
Trovò il mazzo di rose che le avevo nascosto,andai da lei e mi sedetti a terra,aveva il viso nascosto nei fiori,"Perché siamo qua?".
KYOKA.
Mi fece cenno di guardare in cielo.
Un tappeto di stelle.
Poi guardai Erwin,aveva il naso all'insù e un sorriso sereno sulle labbra...

"Per colpa sua muoiono tante persone".
"Non si fa scrupoli con le vite degli altri".
"L'armata ricognitiva non fa alcun miglioramento,stiamo solo sprecando soldi".
Guardai la gente intorno a noi,ci stava guardando malissimo, peccato che all'andata,erano le stesse persone che ci acclamavano,che schifosi,guardai Levi,il suo volto era impassibile,Hanji era dispiaciuta ed Erwin era serio,cupo in volto,sembrava privo di emozioni,ma nessuno di loro lo conosceva quanto me...

Saltai fra le braccia di Erwin,lui mi strinse forte senza chiedere.
"Grazie... Grazie per tutto quello che hai fatto",mi accarezzò la schiena e appoggiò la guancia sulla mia testa...