Corsi il più veloce possibile,"VAI! VAI!".
Per fortuna Levi mi aveva avvisato in tempo."Hector vuole portarsi via Kyoka".
"COSA?! PER QUALE MOTIVO?!".
Il ragazzo incrociò le braccia al petto,"Ormai non hai più bisogno di uno scudo,per sconfiggere dei giganti di statura bassa",strinsi talmente tanto il pugno,che la matita si ruppe,"Chi ha dato l'ordine?".
"Arriva direttamente dai piani alti",rispose Levi ad Hanji,presi la giacca e uscì dallo studio,"Erwin dove vai?".
"A prenderla. Lei mi appartiene!".
Presi il primo cavallo disponibile...Vidi i soldati della Gendarmeria che sistemavano una carrozza e dei cavalli,"Dov'è il vostro comandante?!".
Chiesi una volta sceso da cavallo,"Lei chi sarebbe?".
Una recluta si fece avanti impugnando un fucile,"Comandante Smith, dell'armata ricognitiva.
E ora rispondete alla mia domanda",ero pronto ad usare le lame se fosse stato necessario per difendersi,"Il comandante non ha comunicato nessuna visita,quindi non la faremo passare",erano armati,non potevo fare molto...
KYOKA.
"PER QUALE MOTIVO VUOI PORTARMI VIA?!".
"Non servi più a Smith e alla sua squadra,ormai non sarai più lo scudo di nessuno.
Verrai a vivere nella capitale con me,ti verrà affidata una squadra di poco conto,potrai vivere una vita tranquilla.
Senza uscire dalle mura",scossi la testa guardando mio padre,"Appartengo al corpo di ricerca!".
"Kyoka...Ragiona,una volta sterminati tutti i giganti,cosa ne sarà dell'armata ricognitiva?
Un bel nulla,vieni con me finché hai il posto assicurato",guardai mio padre negli occhi,non riuscivo a capacitarmi delle sue parole,come poteva dire certe cose?
Anche se la squadra di ricerca,un giorno sarebbe riuscita a sterminare tutti i gigante,avrebbe continuato con gli studi su di essi,oppure avrebbe ricoperto un nuovo ruolo,ma non potevo abbandonare la mia squadra,tanto meno Erwin.Dovevo accettare.
Non avevo via di fuga.
Non avevo salutato nessuno.
Avrei voluto combattere,ma non avevo le forze.
Camminavo a testa bassa,con dietro due soldati armati,al primo segno di ribellione,avrebbero reagito,ma perché?
Perché questo comportamento nei miei confronti?"SE NE VADA COMANDANTE!
NON VOGLIAMO COMBATTERE CONTRO DI LEI!".
Alzai lo sguardo,nel cortile dell'accademia, c'erano alcuni soldati armati,una carrozza ed Erwin,impugnava le lame,"Sei qua...",dissi a bassa voce.
Sentii un nodo alla gola.
Le lacrime riempire gli occhi.
"Er-Erwin".
Iniziai a singhiozzare.
Perché era venuto qua?!
Idiota.
"Vallo a salutare",mi girai per guardare il militare,"Avanti Usana.
Hai il permesso di salutare il tuo comandante".
"Ma sicuro che possiamo farlo?".
Chiese il suo compagno,"Anche se la fermassimo ci metterebbe al tappeto,tanto vale darle il via libera",mi girai e corsi verso Erwin,sembrava un sogno,i suoi occhi azzurri,il suo sguardo...
ERWIN.
Loro erano pronti a combattere, anch'io lo ero,non mi sarei risparmiato.
"ERWIN!".
Sentii un peso sul petto,talmente forte che caddi a terra,"Eh!? KYOKA?! STAI BENE?".
Era lei.
Kyoka era sopra di me.
"Sto-sto bene", singhiozzava,la strinsi forte a me,"PERDONAMI!".
"Levi mi ha detto tutto,non è colpa tua",la strinsi forte a me,non volevo più lasciarla andare,i soldati abbassarono le armi,non avrebbero fatto nulla sapendo che Kyoka era con me,se solo le avessero fatto del male,suo padre se ne sarebbe accorto...
"Non voglio lasciarti".
"Nemmeno io Erwin".
Alzò la testa,i suoi occhioni pieni di lacrime,"Non piangere Kyoka",le accarezzai il viso,prima di ritrovarmi la sua bocca sulla mia,chiusi gli occhi godendomi quel momento.
La mia mano sulla sua schiena.
Il suo profumo.
Le nostre labbra.
Avrei dato la vita per lei...
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Comandante, sarò io il tuo scudo
FanficIl Comandante Smith stava camminando seguito da una figura più bassa di lui,non si poteva vedere il viso perché indossava il cappuccio,"Chi è?". Chiesi a Mikasa e a Armin,"Dovrebbe essere la sua guardia del corpo",disse Mikasa,"È Kyoka Usana. Quella...