Pages of Lifetime Memories; d. malfoy

6. Passatempi

Ci fermiamo tutte e quattro davanti alla enorme porta della Sala Grande.

I tavoli sono quattro per ognuna delle quattro Case: da sinistra a destra sono rispettivamente Serpeverde, Tassorosso, Corvonero e Grifondoro. In fondo alla Sala c'è un altro tavolo, dietro al quale siedono gli insegnanti. 

Luna ci saluta per dirigersi poi verso il tavolo di Corvonero, mentre io, Anna e Elleri passiamo nello spazio tra il tavolo dei Corvonero e il nostro per sederci ai primi posti liberi.

A quanto pare siamo le ultime arrivate, quasi tutti stanno chiacchierando finito il pranzo mentre alcuni stanno mangiando. A nostro discapito, gli unici posti liberi sono quelli di fronte al tavolo insegnanti, perciò andiamo a sederci proprio lì.

Io mi siedo con Elleri a sinistra, dando le spalle ai Corvonero mentre Anna si siede a destra, a fianco a Heather.

Appena seduta mi giro spostando lo sguardo verso il tavolo dei Grifondoro, alzo la mano per salutare i miei amici e loro ricambiano.

Metto nel mio piatto un po' di roast beef con patate arrostite e inizio a mangiare.

Che fame avevo...sarei stata capace di mangiarmi qualsiasi cosa, per fortuna il cibo ad Hogwarts non manca mai, anzi, ce n'è a volontà.

Alzo lo sguardo dal mio piatto ricolmo e mi giro verso Elleri.

«Abbiamo qualche altra lezione, dopo?» chiedo, sperando vivamente che non sia così.

«Oggi lunedì, pomeriggio libero, fortunatamente.»

«Oh sì!» Lancio un urletto di gioia.

«Devi fare qualcosa nel pomeriggio, Lynch?» mi chiede Heather, guardandomi storta.

Heather Wright è una ragazza con i capelli color miele molto lunghi, occhi azzurri...insomma diciamo che è un po' la ragazza che vorrebbero tutti, non le manca assolutamente niente fisicamente. E' dal terzo anno che va con qualsiasi ragazzo possibile, le solite "avventure di una notte". Come si fa a vivere così? Non credevo potessi trovarmi in Casa con una persona così, ma invece me ne sono trovata una davanti, al primo anno, e magari ero ancora troppo ingenua per accorgermene.

Come se questo non bastasse, condivido il dormitorio con lei. Fortunatamente spesso non dorme con noi perché è impegnata con i ragazzi di mezza scuola.

«Non che ti interessi, Heather» rispondo, mantenendo lo sguardo sul piatto.
Non merita nemmeno attenzione.

«Per non che ti interessi intendi andare da quei sanguemarcio dei tuoi amici Grifondoro?»

Elleri mi mette una mano sulla spalla come per dire di lasciar stare, ma ho sempre la risposta pronta.

«Invece tu, che farai? A girovagare tra le lenzuola di qualche ragazzo? Magari di Malfoy?» 

Sento lo sguardo di Pansy, Elleri e Anna addosso, Heather non ha detto una parola e io non ho alzato lo sguardo dal mio piatto per un secondo.

«Bene, bene, bene, che succede qui? Rissa tra Wright e Lynch?» Alzo lo sguardo e vedo quell'odioso di Malfoy . «Sarà sicuramente uno scontro a pari merito.»

«Io almeno un letto in cui andare lo ho, tu invece? Non hai avuto nemmeno un ragazzo, a quanto mi pare di ricordare» ride Heather in modo patetico, mentre Pansy gli fa eco.

Malfoy non osa dire una parola, in fondo lo sappiamo tutti qui che va a letto con Heather.

E' vero, non ho mai avuto una storia seria, l'unica che ho avuto è stata con un Tassorosso durante il quarto anno, ma non sarà durata nemmeno due settimane.

«Almeno io non sono la trombamica di tutta la scuola, Heather.» Alzo le spalle e prendo a girare nel piatto con la forchetta.

«Oggi più stronza del solito, Lynch?»

«Non osare parlarle così, Heather» sbotta El.

D'un tratto sento dei passi dietro di me. Forse abbiamo alzato un po' troppo la voce.

«La festa si allarga, abbiamo anche la Granger so-tutto-io, i due Weasley traditori del loro sangue e Potter lo sfregiato, oltre alla Lynch che non sa farsi gli affari suoi e Elleri Mills il suo cagnolino. I fantastici sei!» annuncia Pansy scrutandoci con un sorriso beffardo.

«Pansy, stai esagerando adesso» interviene Anna girando lo sguardo verso Pansy, seduta dopo Heather.

«Elleri non è il mio cagnolino. Hermione non è una so tutto io. Ron e Ginny non sono traditori del loro sangue, sono delle persone con un cuore, che non si basano sulla stupidità della purezza del sangue, dovreste vergognarvi.» Mi alzo di scatto seguita da Elleri.

«Andiamo via di qui» incita Hermione spingendoci fuori dalla Sala Grande.

Io, El e gli altri ci dirigiamo verso l'uscita, sotto gli sguardi di tutti, persino dei professori.

Mi volto verso il tavolo della mia Casa: vedo spiccare tra tutti due occhi grigi ghiaccio, quelli che conosco ormai bene, che guardano nella mia direzione.

Distolgo lo sguardo subito e seguita dagli altri, con il braccio di Ginny sulla spalla, esco dalla Sala Grande.