66. Halloween

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«Elleri Mills!» strillo per la quarantesima volta mentre i vestiti volano tutti all'aria.

«Dici che stanno bene queste?» chiede Anna nel panico.

Siamo nella nostra camera del dormitorio e sta succedendo il caos.

Anna non sa che scarpe mettere perché le considera tutte altamente fastidiose, El vuole che lei si metta il decolleté e glielo sta urlando da mezz'ora...ma nel mentre continua a rovistare in tutti i bauli esistenti in questa stanza per cercare la sua fottuta borsa a perline.

Io sono in bagno cercando di piastrarmi i capelli, invece.

«Ahi!» si lamenta Elleri. «Hai messo un porcospino nel baule?»

«Simpatica.» Cerco di focalizzarmi sulla ciocca di capelli nella piastra.

«El, dici che queste vanno bene?» domanda ancora Anna.

«No, Anna!» El si alza dal pavimento. «Devi mettere quelle che ti ho indicato prima.»

«Ma mi faranno male i piedi dopo cinque minuti!»

«El, dove hai messo il mio mascara?» esclamo dal bagno.

«E' sotto il lavandino, Ti!»

«Faranno malissimo» riflette Anna fissando le scarpe a terra.

«Al diavolo!» strilla Elleri lanciando a terra la borsetta che ha in mano.

«Siamo tutti molto calmi stasera» noto sarcastica mentre faccio scivolare la piastra sui miei capelli.

«Vado da Hermione e Ginny a chiedere se hanno una borsetta decente da prestarmi dato che non trovo la mia!» grida El nervosamente.

«Va bene.»

«Spero non siano già uscite.» Ellie esce sbattendo la porta.

«Tu che dici?» domanda Anna girandosi verso la porta aperta del bagno, dove sono ci io.

«Cosa?» Mi giro verso di lei con la piastra in mano.

«Queste o queste?» mormora, sollevando una alla volta due paia di scarpe.

«Quelle.» Lancio lo sguardo su quelle a destra.

Lei le guarda entrambe, ci pensa un po'...poi le poggia entrambe sul pavimento.

«Credo proprio che metterò quelle che mi ha detto Elleri» conclude.

Alzo gli occhi al cielo.

Questa stanza è diventata un casino.

Scarpe per terra, vestiti dappertutto, Penelope che sonnecchia sul tappeto coperta da un vestito di El.

«Bene, io vado.» afferma Anna sistemandosi il vestito.

«Ci vediamo lì, An.» La saluto con la piastra ancora in mano.

«A dopo.» Prende dal letto anche una giacca di pelle nera che le arriva alla vita.

Esce e chiude la porta alle sue spalle.

«Santissimo silenzio!» sospiro, beandomi del silenzio che c'è...finalmente.

Continuo a piastrarmi i capelli stando attenta a non fare casini.

Dopo qualche minuto, quando ho finito, stacco la piastra e prendo il mascara da sotto il lavandino.

Mentre lo passo attentamente sulle ciglia con il viso vicino allo specchio, mia accorgo di una figura dietro di me.

«Draco!»
Non l'ho sentito entrare.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora