Apro il quaderno in pelle nera e inizio a sfogliare le pagine.
Appena le tocco, le pagine si tingono di sfumature di grigio e nero.
Improvvisamente, la scena attorno a me cambia: non sono più in dormitorio.
Sono in una foresta dai colori molto scuri. C'è un lago molto scuro che assomiglia quasi al Lago Nero.
Giro la testa e sento un'ondata di tristezza che mi pervade fino a consumare ogni piccolo ricordo e spiraglio di felicità.
Mi lacera.
Una strana creatura nera si avvicina. Urlo e mi dimeno, ma il mio corpo non collega più i gesti con la mente.
«Marti!» sento gridare, ma in pochi istanti la mia vista si offusca.
***
Schiudo gli occhi e li sbatto lentamente più volte.
«Ragazzi...»
«Ron, cosa vuoi?»
«E' sveglia!»
«Oh Merlino!» E' una voce non definita.
Un peso mi si lancia addosso.
«Lasciala respirare, El!»
«Giusto, scusate.»
Vedo un po' annebbiato ma dopo qualche secondo la scena si fa più chiara.
«Cosa sta succedendo?» mormoro con la voce impastata da quella che mi sembra una lunga dormita.
«Eravamo così preoccupati per te!» Hermione si mette accanto a me.
Questo non è il dormitorio.
Muovo la testa facendo qualche smorfia di dolore.
E' l'infermeria.
L'infermeria occupa un'ala del castello ed è il luogo in cui gli studenti e il personale di Hogwarts vengono ricoverati in caso di malanni, ferite o malattie. Riesce a coprire la quasi totalità dei bisogni della scuola, mentre i rari casi più gravi devono essere trattati all'ospedale San Mungo.
La stanza è molto grande e solare ed allineati lungo le pareti ci sono tanti letti dalle candide lenzuola di lino. Vicino ad ogni letto si trova un comodino ed un separé per assicurare la privacy dei pazienti.
«Vado ad avvisare la Professoressa McGranitt!» Harry si fionda fuori dalla porta.
«Aiuto...come stai, Ti?» Elleri prende la mia mano.
Sono molto confusa.
«Sto bene...credo» rispondo, stringendole la mano più che posso.
«Sia ringraziato Silente» riflette Ginny ad alta voce ai piedi del mio letto, accanto a Ron.
«Cosa mi è successo? Perché sono qui?» Mi sorreggo la testa.
«Sei stata male la notte di due giorni fa.»
«Due giorni?»
«Sì, due giorni. Era notte, io ed Anna stavamo dormendo e ad un tratto hai urlato» rivela Elleri. «Sembrava un urlo di dolore. Io e lei ti abbiamo chiamata più volte ma non davi nessun segno.»
«Mi hai fatto letteralmente morire di paura» ammette Ron passandosi una mano nei capelli rossi.
«Eravamo tutti così preoccupati!» Hermione mi tocca il braccio.
STAI LEGGENDO
Pages of Lifetime Memories; d. malfoy
FanfictionCOMPLETA, IN REVISIONE Martina Lynch. 16 anni di pura magia. Eppure spesso la magia vacilla e lascia scoperte le proprie fragilità. Sentimenti? Non sono decisamente il suo forte. Ma nonostante tutto eccola qui, pronta a iniziare il suo sesto anno...