61. Rapimenti

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Faccio il mio ingresso in Sala Grande a testa alta.
Draco Malfoy, con me non la vinci.

Sono l'ultima ad arrivare, infatti i Tavoli delle Case sono tutti pieni.

Essendo l'ultima, la maggior parte degli studenti si volta verso di me.

Scorgo Blaise, Kevin, Daniel e Leo alzare lo sguardo lentamente dal proprio piatto a me.

Draco li guarda tutti e tre uno per volta senza capire cosa stia succedendo.

Il suo sguardo vaga per tutta la Sala Grande in cerca di quello che stanno guardando i suoi amici.

Quando nota me sulla soglia della porta, o meglio, la mia gonna, sgrana gli occhi come se avesse visto qualcosa di terribile.

Gli faccio l'occhiolino e mi dirigo verso il mio posto.

Appena mi siedo, Elleri ed Anna mi guardano perplesse.

«Cosa hai fatto alla gonna?»

«Le ho dato un'accorciata, semplice» rispondo.

Anna si sporge un po' verso Malfoy e si porta una mano alla bocca per non ridere alla visione della sua faccia.

Draco scuote la testa, contrariato.

«Scusa» mimo con la bocca.

Alza gli occhi al cielo per poi guardare in cagnesco Kevin e Blaise che invece continuano a guardare nella mia direzione.

Tira uno schiaffo sul braccio di entrambi.

Li intravedo parlare, ma essendo lontano non capisco cosa stanno dicendo.

Abbasso lo sguardo sulla tavola ricolma di tutte le varietà di cibo e inizio a pensare a cosa mangiare: non voglio mangiare troppo poiché potrebbe venirmi ancora mal di pancia e non ci tengo a rimanere ancora in infermeria o chiusa nella mia stanza.

Prendo una porzione di cibo ragguardevole e mangio serenamente lanciando qualche sguardo a Draco di tanto in tanto.

La cena procede tranquillamente e la Sala Grande si svuota a poco a poco.

Rimaniamo solo io, El, Draco, Blaise, qualche studente Corvonero e Tassorosso, Ron, Hermione, Ginny e Harry.

Mentre chiacchiero con Elleri, Ron e gli altri ci raggiungono e si siedono al tavolo con noi.

«Ehi!» Il mio amico dai capelli rossi mi mette una mano sulla spalla.

«Ehi.»

Ron si siede accanto a me.

«Come va?» chiede Hermione, sistemandosi vicino ad Ellie.

«Tutto bene» rispondiamo io e la mia amica all'unisono. «Voi?»

«Oh, bene.» Ginny mi rivolge un sorriso.

Mi soffermo su Ron, che sembra un po' affranto.

«Che ti prende, Ron?»

«Sapete che giorno è sabato?» domanda, giungendo le mani sul tavolo.

Elleri riflette. «Il 31 ottobre.»

Lo sguardo di tutti si posa su Harry, che ha la testa bassa.
Il 31 ottobre. Il 31 ottobre sono morti Lily e James Potter, i genitori di Harry...penso che la storia si sappia.

Ginny gli accarezza la schiena per consolarlo ed El gli lancia un'occhiata rassicurante sentendosi colpevole di aver nominato il fatidico giorno.

Harry fa finta di niente, non ha mai voluto e non vuole essere compatito.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora