46. Affronto

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«Ti aspetto in Sala Comune» avvisa Zach quando arriviamo davanti alla porta di legno del castello.

Abbiamo fatto una bella camminata.
Siamo arrivati al castello passando per la pianura, è più bello della solita stradina, anche se la strada si allunga di molto.

«Va bene.»

Abbiamo deciso di andare a cena stasera, in Sala Grande, insieme. Lo sapranno prima o poi, quindi meglio prima che poi.

Zach mi bacia a stampo e lascia la mia mano per avviarsi dentro al castello.

Sorrido, e quando è distante faccio un giro su me stessa. Non ci credo che è successo veramente.
Devo dirlo a El, o esplodo fino a cena.

Era da tanto che non ricevevo attenzioni da un ragazzo. Ammetto che in fondo un po' mi erano mancate.

«Che stai facendo?» sento dire da una voce dietro di me mentre sono sovrappensiero.

Elleri.

«Stai bene?» mi chiede ancora.

«El, devo dirti una cosa.»

«Ti ascolto.»

Prima che possa aprire bocca, mi blocca.

«No, aspetta! Prima dimmi come è andata con Zach, già tornati?»

«E' di questo che devo parlarti, El» spiego.

«Parla!»

Se mi facessi parlare!

«Io...insomma, è successo che abbiamo corso, poi lui mi ha preso e poi siamo caduti...» inizio.

«Cosa?» mi interrompe, confusa.

«Siamo caduti sull'erba e poi ci siamo guardati e...»

«E?»

«Se la smettessi di interrompermi ti direi che ci siamo baciati!»

«Oh, Ti!» Mi stringe in un abbraccio. «Non ci credo! Sono tanto felice per te!»

«Grazie. Modestamente ho il mio fascino» replico, facendo ondeggiare i capelli.

«Nata modesta» mi canzona.

Mi prende dal braccio e mi tira dentro il castello.

«Ora voglio sapere tutti i dettagli!» dichiara decisa.

«Tutti?» ridacchio.

«Ogni singolo respiro! Ginny non è venuta ad Hogsmeade, aveva da fare. Ho fatto fatica a sballottolare Ron, Hermione ed Harry su e giù per Hogsmeade. A proposito, ora dovrebbero essere in Sala Comune, hai intenzione di dirglielo, vero?»

«A cena.»

«A cena?!»

***

Percorro velocemente il corridoio che dal dormitorio porta in Sala Comune.

Mi sono cambiata e ho messo su la divisa: se mi trovano senza nel castello mi cacciano minimo cinque punti.

«Eccoti!» esclama Zach appena mi vede, alzandosi dal divanetto della Sala.

«Ehi!»

Mi lascia un bacio umido sulla fronte e ci incamminiamo verso la Sala Grande.

La Sala Grande alias l'inferno.

«Hai cambiato idea?» domando mentre saliamo le scale che portano al Piano Terra dai Sotterranei.

«No, tu?»

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora