Pages of Lifetime Memories; d. malfoy

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Martina

Chissà come sta Draco.

Alla fine El mi ha costretto a non andare, perciò non l'ho visto e ho i sensi di colpa fino alle stelle.

Suppongo ci siano stati tutto il tempo i suoi amici, dato che non penso i signori Malfoy siano venuti.

A quanto so da Anna ha preso un'influenza, abbastanza brutta...ma una semplice influenza.

Non posso fare a meno di preoccuparmi per la testolina bionda più bella in tutto il Mondo Magico e non magico.

«Ti» sussurra Elleri mentre si mette sotto le coperte.

«Cosa?»

«Starà meglio sicuramente.»

Mi giro dall'altro lato.

Lo dice soltanto per non farmi preoccupare come se effettivamente potesse passarmi la preoccupazione così.

«Buonanotte» borbotta Anna, anche lei nel suo letto.

«Buonanotte» risponde Ellie.

La mia amica aspetta qualche secondo prima di chiudere la luce in attesa di una mia risposta, anche se sa che non ci sarà.

Sento un sospiro, e poi il buio regna nella stanza.

Cala il silenzio più totale, Heather e Pansy non ci sono, Elleri ed Anna sembrano dormire beate già dopo dieci minuti scarsi.

Mi giro e mi rigiro nel letto cercando di prendere sonno, ma so già in anticipo che non ci riuscirò.

Draco è fermo nei miei pensieri e non vuole proprio abbandonarmi.

Quando mi accerto che Anna ed El dormono, mi alzo dal letto e infilo le scarpe senza allacciarle per non fare rumore.

Spero che i prefetti non mi becchino.

Sono io il prefetto. Non posso togliermi punti della Casa da sola.

Sto infrangendo ogni regola da prefetto, non mi è consentito girare per la scuola se non ho il turno di ronda.

Esco dalla stanza facendo attenzione a non far cigolare la porta e scendo in Sala Comune.

Cammino per i corridoi del castello in fretta ma in silenzio, cercando di evitare i prefetti delle altre Case.

Arrivo in poco tempo davanti all'infermeria e trovo la porta leggermente socchiusa.

La spingo un po' per poi notare che è tutto buio tranne per la luce della luna che filtra fioca dalle finestre.

Vado avanti in punta di piedi e al penultimo letto sulla sinistra scorgo la mia testolina bionda.

E' l'unico letto occupato...e tra l'altro è quello che è stato occupato da me durante il mio periodo di permanenza qui.

Lo guardo, è a petto nudo ed è di spalle: è bellissimo.

Passa qualche istante prima che si giri nella mia direzione.

«Draco» bisbiglio, accarezzandogli i capelli che gli ricadono sulla fronte.

«Marti?» Schiude gli occhi.

«Amore, sono qui.» Tocco il suo viso delicatamente. «Va tutto bene.»

«Spero non sia un cazzo di sogno» sorride un po', poi tossisce.

Fa sfuggire una risata anche a me. «Come stai?»

«Che fai qui?» Si mette seduto sul letto lentamente.