21. Promemoria

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Terminata Erbologia, esco fuori mentre gli altri raccolgono le loro cose nella Serra.

«Ti vedo giù, Lynch, qualcosa non va?»

«Non adesso Malfoy.» Non mi volto neanche.

«Triste perché ho guadagnato dieci punti tutto da solo?» mi provoca.

«Li ho guadagnati anche io, ma onestamente.» Mi riferisco al fatto che ha palesemente letto dal libro.

Continuo a camminare con il libro di Erbologia sottobraccio e mi dirigo verso il porticato,

«Uh uh» sogghigna. «Che caratterino.»

«Lasciala in pace, Malfoy.»

E' Elleri.

«Me ne stavo andando, El. Non dargli peso, non sa che fare e si diverte così.»

Prendo Elleri dalla divisa e la trascino sotto il porticato.

Una volta aperte le porte, ci si ritrova sotto l'enorme pendolo e si accede al porticato. Dall'alto ha una pianta quadrata, al cui centro è situata la fontana, in parte distrutta, sulla quale ci sono quattro statue di alcuni volatili, tutti rivolti in direzioni differenti tra loro.

Attorno al porticato ci sono delle specie di corridoi, al coperto, con delle finestre senza vetri piuttosto antiche che si affacciano sul porticato. Sia sopra questi corridoi che sulla fontana si ritrovano diverse rampicanti. I corridoi portano a quello principale, di fronte all'entrata, e sfociano in una stradina sospesa in aria, retta da diversi sostegni.

Anche questo corridoio ha molte finestre senza vetri ed ha un tetto spiovente.

Questa stradina porta ad un'altra piccola struttura, che esce nella parte del giardino da cui si può vedere il limitare della foresta e la capanna di Hagrid. Seguendo la stradina di questo percorso ci si ritrova alla strada principale, il che rende questo tragitto spesso usato da chi va a Hogsmeade.

«Ti stava dando fastidio, Ti?»

«No, El. Non mi stava dando fastidio. Non c'è bisogno che ogni volta tu o Ron o Harry o Hermione veniate a difendermi.»

«Stavo solo cercando di...»

«Non ho due anni. So rispondere a Malfoy e so badare a me stessa.»

«Non volevo...è Malfoy, sa essere davvero cattivo a volte.»

«So cavarmela da sola, Ellie! Non sono del primo anno!»

La maggior parte delle persone presenti nel corridoio si girano.

«Che cazzo avete da guardare?» sbotto.

Ellie corre via diretta probabilmente in Sala Comune con i libri di Erbologia in mano.

Sono una persona molto orgogliosa, estremamente orgogliosa. Non ammetto quasi mai di aver sbagliato, e quando lo faccio, significa che ho sbagliato veramente.

Due minuti dopo, seduta su un muretto, mi rendo conto dell'enorme cazzata che ho fatto.

In tre giorni è successo di tutto. Non capisco più niente. Malfoy, Zach, i passaggi segreti, le lezioni, il Reparto Proibito. I miei sentimenti. Inizio a dubitare anche di quello che sento.

Nonostante tutto, però, lei c'era.

Ho già tanti, troppi pensieri. Se a quelli si aggiunge la litigata con El, crollerò prima del previsto.

Non voglio portare la discussione per le lunghe.

***

Niente di tutto questo sarebbe successo se Malfoy fosse rimasto nel suo durante la lezione e dopo, perché continua a provocare? Se ognuno vivesse la sua fottuta vita con i suoi fottuti amici, nei suoi fottuti spazi, niente di tutto questo sarebbe così complicato.

Sono appoggiata con le mani ad uno dei lavandini presenti nel bagno delle ragazze.

La stanza, in pietra grezza, è illuminata dalla debole luce di alcuni moccoli di candela. Sotto al lungo specchio appeso alla parete di pietra, si trova una fila di lavandini in ceramica dai rubinetti in rame. Dal lato opposto ci sono i gabinetti, dalle porte in legno.

Alzo la testa e mi guardo allo specchio. Sono arrivata qui da meno di un mese e sono successe più cose di quelle che sono successe l'anno scorso in un anno intero.

Mi sistemo e afferro la maniglia di ottone con l'intento di uscire.

«Sai, tra esattamente due giorni ci sarà la Festa di Fine Settembre. La aspetto da quando siamo arrivati! Ovviamente quest'anno è strettamente riservata soltanto a quelli del sesto e del settimo anno.»

Heather. Riconoscerei la sua voce patetica da King's Cross.

La sua interlocutrice bisbiglia qualcosa che non capisco.

La Festa di Fine Settembre. E chi se la ricordava?

Quest'anno mi è proprio passato di mente. E' una ricorrenza che noi studenti festeggiamo il 30 settembre, prima che inizi il mese nuovo. L'abbiamo inventata quando sei anni fa siamo arrivati qui noi Serpeverde insieme ai Grifondoro, Corvonero e Tassorosso e del primo e del secondo anno. Eravamo leggermente invidiosi del fatto che quelli del sesto e del settimo anno di allora, partecipassero ai Club e alle Feste Private, mentre noi no.

Con il passare degli anni abbiamo portato avanti questa iniziativa. Siamo sempre gli stessi. Io, Ginny, Harry, Hermione, Ron, Elleri, Luna, Neville, Fred, George e tutti i Corvonero, Tassorosso, Serpeverde e Grifondoro del nostro stesso anno e del successivo. Quest'anno siamo noi del sesto e gli altri del settimo.

E' sempre stata una specie di festa "segreta". I professori non ne sanno nulla e nemmeno i ragazzi degli altri anni. Solo la nostra generazione.

Ogni anno ho aspettato con ansia la Festa di Fine Settembre. Quest'anno, invece, mi è proprio passato di mente. Non sono nemmeno sicura di volerci andare.

«Ovviamente voi del quinto anno non siete invitati» riprende Heather, e ricordo che sta ampiamente rivelando a una ragazza del quinto anno che faremo la festa.

«Chissà se Draco si deciderà a cedere al mio tentativo di passare direttamente alla fine della serata. Lo vedo strano in questo periodo. Non ha mai rifiutato.»

La ragazza del quinto anno mugola qualcosa.

«Cederà» ridacchia Heather.

Ho sentito davvero dire da Heather Wright che Malfoy non sta andando a letto con lei?

Me ne stupisco. E' Malfoy, metà delle ragazze di Hogwarts conosce perfettamente le lenzuola del suo letto.

Mi incasina la vita già abbastanza. Non posso pensare anche alla sua attività ricreativa con le ragazze.

So che è strano, ma questa cosa mi solleva alquanto.

Spingo la porta di legno per uscire dai bagni e dirigermi in Sala Comune, dove spero di poter trovare El.

«Buon pomeriggio, Lynch.»

Come se non bastasse.

«Heather, mi piacerebbe così tanto chiacchierare con te! Sfortunatamente il caso vuole che io abbia un impegno.» «Hai sentito, vero?» domanda.

«Tranquilla, non vado avanti nella vita per sapere l'attività sessuale di Malfoy.» Faccio spallucce e mi volto nuovamente verso la porta.

«Peggio per te, allora.» Heather mi fa l'occhiolino.

Sospiro e sbuco in corridoio tra un viavai di studenti.

Devo trovare Elleri. 

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora