58. Bimba

1.6K 75 9
                                    

E' quasi ora di pranzo ed è passato un giorno da quando ho visto Draco.

Ieri sera non è venuto e provo una punta di preoccupazione nei suoi confronti. Cosa gli è preso?

«Signorina Lynch!» esordisce Madama Pomfrey.

«Si?» Alzo lo sguardo.

«Ho dato un'occhiata alla sua cartella clinica e ai suoi miglioramenti...»

Improvvisamente ha tutta la mia attenzione.

«La febbre è sparita e la tosse lo stesso. Lei sembra stare bene, quindi...può andarsene.»

Non ce la facevo più a stare qui, sono passati giorni!

Emetto un urletto stridulo e non esito a scendere dal letto.

«Ah-ah-ah! Non canti vittoria! Non seguirà le lezioni ancora per un giorno, quando sarà tutto completamente a posto.»

E io non dovrei cantare vittoria? Merda, è la notizia più bella che potesse darmi dopo le mie dimissioni!

Finalmente: voglio rivedere il mio biondino preferito. Un bellissimo biondo platino.

Raccolgo tutte le mie cose in fretta e infilo la divisa che mi ha portato ieri Elleri.

Non voglio stare qui un minuto di più.

Dopo essermi guardata alla vetrata, faccio un sospiro soddisfatto: finalmente la mi amata divisa Serpeverde.
Non sono mai stata così felice di rimetterla.

«Buona giornata, Madama Pomfrey!» saluto, uscendo dall'infermeria con lo zaino su una spalla.

Non appena chiudo la porta alle mie spalle mi catapulto nel corridoio principale.

E' ora di pranzo, perciò il corridoio è vuoto al di fuori di un ragazzo alto, con i capelli biondi e gli occhi cerulei che si ravvivano quando incontrano i miei.

Cammina velocemente verso di me e io verso di lui.

Quando siamo distanti solo qualche metro, lascio cadere lo zaino per terra.

«Sei proprio una bimba.» Mi tira su dalle gambe.

«Cosa hai detto?!»

«Niente» risponde imbarazzato, per poi mettermi giù e trascinarmi dal polso all'interno di un corridoio più interno in caso l'infermiera uscisse.

Mi fa appoggiare al muro e mette le mani sui miei fianchi, mi bacia subito dopo.

«Finalmente sono uscita.»

«Non sono riuscito a venire da te ieri sera.» Mi accarezza i capelli.

Mi ricordo che ieri sera non abbiamo dormito insieme e il mio viso si rabbuia, lui lo nota.

«Che ti prende?» Mi alza la testa mettendo due dita sotto il mio mento.

«Niente. Non fa niente.»

«Ti sono mancato un po'?»

«Per niente» mento.

«Ah sì?»

«Mai stata più sincera.»

Mai stata più bugiarda, sì.

«Anche tu non mi sei mancata per niente.» Mi accarezza i fianchi.

«Dovremmo andare a pranzo, Draco.» Gli ricordo, mentre abbozzo un sorriso sarcastico per ciò che ha detto prima.

«No, non dobbiamo...»

«Si accorgeranno che non ci sei.»

«Ho detto a Blaise che non sarei andato» rivela, liquidando l'argomento con un gesto della mano. «Ti accompagno in dormitorio.»

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora