57. Curriculum

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Schiudo gli occhi a causa di alcuni baci umidi sulla guancia.

«Ehi. Io devo andare.»

Ci metto un po' a capire dove mi trovo e con chi sono. Ma sono fortunata, perché solitamente quando dormo di più faccio fatica a capire persino in che anno sono.

«No» mugolo, accoccolandomi di più sul suo petto per non farlo andare via.

«Lo sai che devo.» Mi accarezza i capelli.

«No che non devi.»

«Tra poco arriva l'infermiera...»

«Che ore sono?» chiedo, aprendo definitivamente gli occhi.

«Le 6.30» bisbiglia.

«Non voglio che vai via.»

Alzo la testa per guardarlo: ha i capelli tutti scompigliati e la faccia assonnata.

Rimango a guardarlo per un po'...e a lui spunta un sorriso.

«Perché mi guardi così?» ride.

«Fai troppe domande.»

«Non penso. E comunque...è arrivato il momento di alzarsi.» Si alza dal letto con un abile movimento.

«No, non è arrivato!» sbotto.

«Eccome!» Si guarda nella vetrata per sistemarsi e passa una mano tra i capelli per rimetterli al loro posto.

«Eri più bello prima» commento.

«Io sono bello sempre.»

«Certo, come no...»

«Stronza e anche bugiarda» ride e si avventa su di me per farmi il solletico.

«Draco!» trillo. «Smettila!»

«Curriculum: stronza, insopportabile, bugiarda...»

Mi fiondo sulle sue labbra e lo bacio così da farlo smettere.

«Non vale...» farfuglia con le labbra attaccate alle mie.

«Sì che vale.»

«Ci vediamo dopo.» Si stacca da me e si avvia verso la porta.

«Dov'è il mio saluto?» aggrotto le sopracciglia, desiderosa di qualcosa di più dolce da parte sua.

«Ciao» risponde sarcastico.

«Va bene, ciao.»

«Dici alla Mills di portarti qualcosa di meno scollato.»

«Sei geloso?»

«Non sono affatto geloso.» Chiude la porta alle sue spalle.

Sbuffo e mi metto seduta sul letto in attesa di Madama Pomfrey.

E' bravo a mentire.



***




Dopo circa un mezz'ora o più, la porta si spalanca facendo spazio all'infermiera seguita da Elleri...a sua volta seguita da Silente.

«Buongiorno!»

«Buongiorno, El.» Mi sporgo per abbracciarla.

«Wow!» commenta.

Diciamo che non sono proprio una persona affettuosa solitamente.

Da sopra la spalla di Ellie osservo Silente e Madama Pomfrey: la guaritrice è subito pronta con un altro cucchiaio di quella roba disgustosa.

«Fatemi uscire da qui!» esclamo prima di staccarmi dalla mia amica e ingoiare quel veleno.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora