Draco
«Che cosa c'è di così importante da farmi interrompere una sessione di coccole con la mia ragazza?»
«Ti sto cercando da stamattina» bofonchia Blaise, alzandosi dal letto.
«L'ho saputo adesso.»
«Sei scappato via appena dopo la lezione e non ho avuto il tempo di parlarti.»
«Cosa hai da dirmi?» Mi siedo sul mio letto.
«Si tratta di Quidditch» sospira. «In pratica...»
«Gli allenamenti sono andati meglio di quanto pensassi, sono quasi certo che batteremo i Corvonero ad occhi chiusi questo fine settimana...» borbotto, ripensando agli allenamenti di qualche giorno fa.
«E' di questo che devo parlarti, Draco.»
«Dimmi.»
«Questo fine settimana avremmo la partita, giusto?
«Sì, questo weekend. Perché?» chiedo spiazzato.
«Si può spostare?»
«Sì, credo. Ma...sarebbe un casino perché dovrei parlare con il Capitano della Squadra dei Corvonero e con Flitwick, che è il direttore dei Corvonero, di conseguenza anche con Piton e forse anche con Silente» osservo un po' spaventato. «Perché questa domanda?»
«Zach sta male, è in infermeria.»
Appena sento il suo nome mi crolla il mondo addosso.
«Il giorno degli allenamenti c'era molto vento, perciò Madama Pomfrey pensa sia per quello.»
«Se fosse per quello ci saremmo ammalati tutti!»
E' vero che quel giorno il vento tirava ed eravamo su una scopa a non so quanti metri da terra, ma abbiamo fatto allenamenti anche mentre pioveva e non è mai successo nulla, nessuno di noi si è ammalato.
«Non guarirà prima di domenica? Hanno miliardi di Pozioni Curative e non riescono a far passare la febbre a uno studente?» grugnisco.
«Draco, domenica è tra due giorni.»
«Fanculo!»
«Anche io tenevo alla partita, ma non possiamo giocare senza uno dei Cacciatori» sospira Blaise, afflitto quanto me.
Il Quidditch è una delle cose in cui vado meglio e sono il Capitano della nostra squadra, perciò ho molte responsabilità e ci tengo particolarmente.
«Dovrò rimandare al prossimo». Mi arrendo con lo sguardo basso.
«Sempre colpa sua.» replica Blaise scherzoso. «Prima sta con la tua attuale ragazza, ora anche il Quidditch»
«In effetti...»
«Se hai bisogno di una mano posso parlare io con Piton.» Si offre, accennando ad un sorriso.
«Grazie, amico...ma vedo di sbrigarmela da solo, o Piton si incazzerà con me.»
«Va bene.»
Poco dopo, fa il suo ingresso in stanza Leo infuriato.
«ANNA!» urla subito, lasciando la porta aperta.
«Cosa?» chiediamo all'unisono io e Blaise.
«Anna!» ripete, passandosi una mano tra i capelli.
Io e Blaise ci scambiamo occhiate interrogative.
«An...»
«Hai ragione, andiamo!» esclama Leo, rivolgendosi a me come se gli fosse venuta un'illuminazione.
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Pages of Lifetime Memories; d. malfoy
FanfictionCOMPLETA, IN REVISIONE Martina Lynch. 16 anni di pura magia. Eppure spesso la magia vacilla e lascia scoperte le proprie fragilità. Sentimenti? Non sono decisamente il suo forte. Ma nonostante tutto eccola qui, pronta a iniziare il suo sesto anno...
