19. Fiducia

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Ne ero più che sicura. Non potevano esisterne solo sette in un castello interamente incantato.

«Ne sto cercando uno che arriva vicino alla biblioteca» bisbiglio, «Devo avere accesso al Reparto Proibito»

Dobby e Winky sgranano gli occhi.

«Dobby crede che entrare lì senza un motivo sia pericoloso» risponde Dobby.

«Non devo prendere nulla di pericoloso, Dobby. Solo guardare, non toccare.» Tento di convincerlo.

«Winky sa...di un passaggio» balbetta Winky.

«Winky, no!» Dobby balza giù dalla panca e inizia a scuoterla dalle spalle.

Non si mette bene.

«Dobby, lasciala parlare!» Mi intrometto, con l'intento di dividerli.

L'elfo continua a strepitare. «No, no! Dobby non può permetterlo, è pericoloso!»

«Dobby, te l'ho già detto!» Scendo dalla panca e mi piego sulle ginocchia per riuscire a guardarlo negli occhi verdi. «Non sarà pericoloso, voglio solo dare un'occhiata.»

Il piccolo buffo elfo mi guarda negli occhi, un po' impaurito.

«Fidati di me, davvero.» Abbozzo un sorriso.

«Dobby proverà a fidarsi della giovane strega.»

Morgana, sono fortissima!

«Ora raccontatemi cosa sapete.»

«Dobby e Winky conoscono un passaggio che porta esattamente dentro il Reparto che le interessa, signorina Lynch» inizia Winky.

«Dobby sa che il passaggio è situato nell'Aula ventisei, ma Dobby non è a conoscenza del punto preciso» borbotta Dobby

«L'Aula ventisei? Quale sarebbe?»

Non ho mai sentito parlare dell'Aula ventisei da quando sono a Hogwarts.

«È una semplice Aula in disuso, situata nel corridoio dei Sotterranei. E' molto vicino alla Sala Comune di Serpeverde.»

In effetti nel corridoio dei Sotterranei c'è una porta in cui non entra mai nessuno, ma non ho mai pensato potesse esserci un Aula. Pensavo fosse un magazzino.

«Se è vicino alla Sala Comune entrarci sarà una passeggiata» dichiaro.

«Non può andare da sola. Verrà Dobby con lei!» sentenzia Dobby. «Potrebbe farsi del male.»

Allunga le vocali dell'ultima parola facendo sembrare il tutto più tragico del previsto.

«Non mi farò del male, Dobby, ma se ci tieni puoi venire con me fino all'uscita del passaggio.»

Mi viene in mente che forse è passato un po' troppo tempo. Dovrei proprio andare a lezione di Erbologia.

«Ora devo andare, ragazzi, grazie mille.» Mi alzo dalla lunghissima panca.

«Quando intende visitare l'Aula?» chiede Dobby mentre mi avvio verso l'uscita.

Non si fanno proprio sfuggire niente questi elfi.

Sto per proporre stasera, ma poi penso che ho fatto già fin troppo la misteriosa con Elleri dopo pranzo. Se stasera si accorge di qualcosa o di qualche mio comportamento sospetto è finita. Non intendo coinvolgerla in questa cosa.

«Domani sera» delibero. Dobby non espone obiezioni.

Sul libro di Cura delle Creature Magiche ho letto che gli elfi domestici possono fare magie senza l'aiuto di una bacchetta e sono in grado di materializzarsi in luoghi in cui i maghi non possono. Come Hogwarts, ad esempio.

Questo vuol dire che forse, gli elfi domestici, sono più potenti dei maghi, se si parla di magia.

«Puoi materializzarti in un punto qualsiasi del castello, giusto?» domando a Dobby.

Dobby incrocia le gambe ed annuisce lentamente.

«Bene, domani sera, 10.30 in Sala Comune, se vuoi venire con me.» Afferro la maniglia della porta.

«Ciao Winky, è stato un piacere.» Agito la mano. «Grazie del tuo aiuto.»

Lancio un'occhiata agli altri elfi che continuano regolarmente a svolgere i loro compiti e poi mi dirigo alla fine del corridoio.

Mi volto per controllare che nel quadro sia tutto apposto.

La maniglia si è ritrasformata in una pera.

Che strana, la magia. 

Spero di non essere in ritardo per Erbologia, anche se la Sprite mi adora e non mi toglierebbe mai punti.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora