E' passato un giorno.
Benvenuto week-end, oggi è venerdì.
Due giorni passati a evitare Zach, ovviamente.
Non che non voglia affrontare la situazione, ma so che vuole chiedermi di uscire.Non mi sento esattamente pronta a uscire con lui.
Per carità, quel pomeriggio con lui mi sono anche divertita, ma sono abbastanza stanca e confusa per pensare ai sentimenti.
El, invece, continua a dirmi che dovrei sentire che ha da dirmi e capire cosa sento.
Cosa sento? Magari non sento niente, semplice.
O magari, come dice lei, ho bisogno di capire se sento qualcosa o meno.E magari ha anche ragione.
Va bene, non glielo ammetterò mai o se ne vanterebbe fin troppo, ma la maggior parte delle volte ha ragione nel mio ambito amoroso.
La mia ultima relazione è stata durante il quarto anno.
Come si chiamava?
Michael. Michael Harper, Tassorosso. Un ragazzo molto carino, del mio stesso anno.
Di tanto in tanto lo incontro nei corridoi e ci salutiamo, siamo rimasti in buoni rapporti.
La verità è che nessuno dei sue era pronto ad avere una relazione a quasi quindici anni.
Ci siamo lasciati, ma non siamo quel tipo di ex che si odiano, che si evitano, che si lanciano frecciatine o altro. Non ci odiamo, siamo due persone civili in buoni rapporti.
Ginny, che insieme ad Elleri è quella che ne sa di tutto e di più riguardo l'intera scuola, mi ha detto qualche giorno fa che Michael si sta frequentando con una Corvonero del quinto anno.
A dirla tutta mi ha fatto abbastanza piacere. Mi ha fa piacere che si sia sentito pronto stavolta.
So com'è la sensazione di non sentirsi pronta per una relazione ed io devo ancora capire se lo sono davvero.
Però adesso via ogni pensiero.
Sono a lezione di Divinazione, appoggiata al banco con una voglia di vivere che fa invidia a Penelope.
Ieri sera io, Draco, Elleri e Blaise abbiamo avuto la nostra prima ronda da prefetti. Ci siamo ritirati in dormitorio alle 23.30 ed eravamo esausti. Siamo andati in giro per tutto il castello forse due o tre volte.
Non ricordo, avevo gli occhi mezzi socchiusi. La notte scorsa la punizione, ieri notte la ronda: non riseco proprio a rimanere sveglia.
Ieri notte mentre perlustravamo i corridoi abbiamo incontrato anche Ron ed Hermione dato che sono i prefetti dei Grifondoro.
Devo dire che Ron non era troppo felice di vedere Draco e nemmeno Draco era troppo felice di vedere "Lenticchia".
A proposito, io e Draco non abbiamo litigato. Strano, devo dire.
Ero troppo stanca per litigare, anche se in questo periodo devo ammettere che lo stiamo facendo molto di meno.
Inoltre ci sono Elleri e Blaise che ci devono "controllare", perciò dubito che avremmo litigato davanti a loro. Le nostre litigate sono solo tra di noi, Malfoy e Lynch, nessun altro.
«Grazie dell'attenzione, ragazzi, potete andare» ci congeda la Trelawney, allontanandomi dai miei pensieri.
Tutti si alzano e io raccolgo i libri in fretta.
Mi precipito fuori dall'aula scrutando la testa bionda di Draco ancora dentro. Sembra stia aspettando qualcuno.
Elleri mi tira via dalla manica della divisa perciò non ho il tempo di rimanere a guardare.
Mentre scendiamo la scala a chiocciola Ron ed Harry ci raggiungono.
«Lezione interessante» sbuffa Ron ironicamente.
«Davvero tanto» ribatto.
«Tantissimo» ride Harry.
«Siete solo troppo distratti!» ci risponde Hermione altezzosa.
Lei non fa lezione con noi, dopo la scenata che c'è stata tra lei e la Trelawney. Solitamente, quando non ha altre lezioni, ci aspetta qui fuori sulla scala a chiocciola.
«Quando mi svelerai il segreto per rimanere sveglia dopo una nottata di punizione e una di ronda allora non sarò distratta, promesso» rispondo ad Hermione.
«Andiamo a pranzo?» domanda Elleri, cambiando argomento.
Prima che possa darle una risposta affermativa smossa dal mio stomaco che brontola, qualcuno mi tocca la spalla ed io mi giro velocemente.
Lo sapevo.
«Ehi, Marti.»
«Ciao, Zach.» Cerco di essere il più naturale possibile.
Ginny ed Elleri si lanciano occhiatine complici includendo anche Hermione.
Ebbene, due giorni passati ad evitare Zach ma è riuscito ugualmente a trovarmi.
Incredibile.«Ho chiesto a Draco che lezione avevate oggi, ti cerco da un po'.»
A Draco?
«Allora mi hai trovata, sono qui.» Emetto una risatina isterica.
«Già» bofonchia. Si passa una mano sulla testa imbarazzato. «Volevo chiederti una cosa. Domani è sabato.»
«Già.»
Domani è sabato. Fin qui c'ero arrivata.
«Volevo chiederti se...» balbetta imbarazzato. «Vai ad Hogsmeade, nel weekend?»
«Sì.»
Mi guardo intorno, gli altri sono spariti. Quando trovo quelle tre le prendo a schiaffi!
«Ti va di...be', venirci con me?»
Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo.
«Io...ehm..»
Devo?
Non devo?
Che devo fare?Sono troppo stanca e confusa dagli avvenimenti di questi giorni per andare ad Hogsmeade con Zach...anche se...la scelta più ragionevole è andarci.
La vocina di Elleri si insinua nella mia testa ripetendomi ciò che ribadisce ogni giorno.
In fondo devo capire cosa provo o no?
Anche se ho paura di fare la cosa sbagliata, è da due anni che non esco con un ragazzo.«Va bene, sono libera.» Cerco di non far trasparire la mia incertezza.
«Oh, be', fantastico!» replica con un ampio sorriso. «Ci vediamo domani, allora.»
«A domani, Zach.» Si avvicina. Prima che io possa andarmene, mi scocca un bacio sulla guancia.
Arrossisco inevitabilmente.
«Buon pranzo!»
Chi dà ancora i baci sulla guancia? E soprattutto perché Zach Miller a me?
STAI LEGGENDO
Pages of Lifetime Memories; d. malfoy
FanfictionCOMPLETA, IN REVISIONE Martina Lynch. 16 anni di pura magia. Eppure spesso la magia vacilla e lascia scoperte le proprie fragilità. Sentimenti? Non sono decisamente il suo forte. Ma nonostante tutto eccola qui, pronta a iniziare il suo sesto anno...