40. Non identificato

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La Foresta Proibita si trova a est del castello e l'accesso è rigorosamente vietato agli studenti. È ricca di alberi, come faggi, querce e pini e di cespugli spinosi e di rovi, laddove non si segue il sentiero principale. Nella foresta ci sono anche delle creature - perlopiù pericolose - che l'hanno resa oggetto di timore come anche di curiosità, da parte degli studenti. Si dice che ci siano Lupi mannari, Acromantule, Troll, Unicorni e Centauri e, a quanto so, di tutti questi ci sono testimonianze certe a parte per i Lupi mannari.

I gemelli Weasley durante il primo anno mi hanno raccontato anche che durante la notte, se si fissa per molto tempo la Foresta Proibita completamente avvolta dalle tenebre, si possono notare due occhi luminosissimi spuntare in punti diversi: il tutto è associato ad una pericolosissima Creatura Magica.

Ovviamente lo hanno fatto per intimorirmi, non credo proprio sia vero.

Hagrid cammina davanti a tutti sul sentiero, dietro di lui c'è Thor, poi io e infine Draco.

«Non ci siete mai stati, nella Foresta, vero?» chiede Hagrid.

«No e non avevo intenzione di venirci» risponde tagliente Malfoy.

Ruoto la testa verso l'alto ignorando il biondo.

L'unica cosa che si vede chiaramente sono i rami pieni di foglie e aghi di pino, tra questi, molto in alto, all'apice degli alberi, si intravedono squarci di cielo blu notte.

Abbasso lo sguardo nuovamente per non inciampare tra il sentiero dissestato e le radici che coronano il nostro percorso.

La Foresta è avvolta da un'atmosfera che ti fa venire i brividi, toni scuri e una nebbiolina che a volte non ti fa vedere nemmeno a un palmo da te.

«L'avevo detto che c'erano i Lupi mannari» biascica Draco esasperato quando sentiamo qualcosa simile ad un ululato.

«Non ci sono prove certe che ci siano Lupi mannari.»

«Ci sono, secondo me» ribatte Malfoy pieno di sé.

«Hagrid, perché sei qui?» intervengo mentre cerco di evitare i rampicanti magici che sbucano da ogni dove.

«Devo raccogliere del cibo per gli Snasi della scuola. Si trova solo nel cuore della Foresta, quindi almeno una volta ogni due settimane mi tocca» mi spiega Hagrid mentre Thor cammina sempre più lentamente dietro di lui.

Abbiamo studiato gli Snasi durante il terzo anno, se non sbaglio.

Uno Snaso è una creatura magica inglese che viene spesso scambiata con i Goblin per l'abitudine di scavare in profondità per cercare tesori. Gli Snasi hanno un manto di soffice, riccia e nera pelliccia, con un muso allungato e artigli anteriori piatti che gli consentono di afferrare gli oggetti e di scavare con molta facilità. Hanno dimensioni che ricordano quelle di un porcellino d'India e sono capaci di trovare oggetti luccicanti anche sepolti.

Continuo a camminare senza guardare evidentemente dove vado, perché vado a sbattere alle zampe di Thor, fermo dietro Hagrid.

«Che succede?» domanda Malfoy cercando di non far trasparire il suo tono spaventato.

«Siamo arrivati nel cuore della Foresta Proibita» ci informa Hagrid poggiando la lanterna per terra, tra il muschio.

Gli alberi si sono fatti sempre più fitti man mano che ci avvicinavamo al cuore della foresta, ora sono distanti pochi metri l'uno dall'altro.

Mentre Draco si dà un'occhiata intorno spostando la lanterna da destra a sinistra, Hagrid inizia a strappare con un coltellino alcune piantine di cui il frutto è simile ad una piccola bacca rossa.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora