55. Inizi

1.3K 77 30
                                    

Draco

E' un giorno esatto che non la vedo da nessuna parte.

Ieri nemmeno la sua amica, la Mills, è venuta a lezione. Per questo ero tranquillo del fatto che fosse con lei, sono inseparabili.

Ieri sera, invece, ho visto la Mills mentre mangiava assieme ai suoi amici Grifondoro e lei non c'era. E inoltre erano tutti giù di morale.

Lenticchia ha delle occhiaie che gli arrivano fino ai piedi, la Granger lo stesso.
Potter sembra più sveglio ma abbastanza angosciato e lo stesso per la sorella di Lenticchia, l'altra Weasley.

Non capisco cosa prenda a tutti.

In più non mi fermo a parlare con Anna da due giorni perciò non so se lei sa qualcosa o meno.

Sono in corridoio diretto all'Aula di Trasfigurazione, abbiamo Trasfigurazione con i Corvonero.

Cerco con lo sguardo quella testa dura della Lynch, ma non la vedo da nessuna parte.

Ammetto che dalla sera che ci siamo baciati è cambiato tutto: è cambiato più di quanto è cambiato alla Festa.

Okay, è odiosa, ma non so per quale strano motivo mi piace.

«Malfoy, sta' attento!» mi avverte qualcuno, sorpassandomi.

Alzo lo sguardo e vedo che è proprio la Mills.

La raggiungo velocemente e lei si ferma notando che le cammino accanto.

«Potresti evitare di seguirmi?» mi intima in tono sprezzante. Sospira e riprende a camminare.

«Mills, devo chiederti una cosa.»

Appena sente le mie parole si ferma così che io possa raggiungerla.

«Veloce, Malfoy.»

«Hai visto la Lynch?» domando velocemente.

Mi guarda perplessa e sorpresa allo stesso tempo.

«Silente mi ha detto di riferirle una cosa» è la prima cosa che mi passa per la mente.

«Non...lo sai?» Abbassa lo sguardo.

Cosa dovrei sapere?

«A che ti riferisci?»

«È stata molto male la notte di due giorni fa» dice come in un sospiro. «E' in infermeria da allora. Madama Pomfrey ci ha detto che la cosa era abbastanza seria, è come svenuta. Fortunatamente stamattina si è svegliata.» Abbozza un sorriso.

Lo sapeva tutta la fottuta scuola e io no.

«Sono un coglione.» Lascio cadere i libri a terra.

«Malfoy, stai bene?!»

Io ho già imboccato il corridoio che porta al Terzo Piano.


***

Martina


Non è successo nulla di nuovo.

Insomma, sono nel letto dell'infermeria con le solite lenzuola, la solita noia, la solita Madama Pomfrey china sulla sua scrivania, il solito sole ancora più alto nel cielo.

Non ci credo che dovrò stare ancora chiusa qui e che non possono ancora dimettermi.

«Devo andare a riferire alcune cose al Professor Silente, lei stia qui» mi informa improvvisamente Madama Pomfrey.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora