50. Chiarore

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Oggi è domenica.
Sono passati due giorni da quello che è successo con Draco.

Inutile dire che ne parla tutta la scuola e per questo sono chiusa in dormitorio da quando è successo, ovvero venerdì pomeriggio.

Ieri non mi sono presentata nemmeno a lezione.

Elleri si ostina a dire che Zach è preoccupato per me, che vuole vedermi e che venerdì me ne sono andata via senza dire una parola, ed è in pensiero.

Io le ho più volte ribadito che non voglio vedere nessuno. Per nessuno intendo tutta la scuola a parte Elleri, Ron, Hermione, Harry e Ginny.

Ieri pomeriggio, dopo le lezioni a cui io non sono andata, Ron si è presentato qui per vedere come stavo.

Mi ci è voluto un po' per realizzare che Ron Weasley fosse veramente nel dormitorio Serpeverde. Non ci verrebbe manco morto, perciò se lo ha fatto era preoccupato per davvero.

Abbiamo parlato, o meglio, mi ha parlato di quello che è successo mentre io rispondevo a monosillabi. Dopo un po' se ne è andato a metà tra confuso e incazzato.

E adesso eccomi qui, sotto le coperte calde del mio letto in una giornata di sole.

Elleri è andata a prendermi qualcosa per colazione in Sala Grande dato che mi sono rifiutata di uscire da qui.

Uscire per sentire tutti bisbigliare quando passo? Grazie, ma non ci tengo.

Sospiro mentre Penelope si acciambella davanti a me e prendo ad accarezzarle la testa.

«Sono una cogliona.»

Lei fa le fusa.

Sembra tutto così cambiato dal primo settembre. Insomma, prima mi avrebbe fatto un immenso piacere vedere Draco correre via velocemente dopo quello che gli ho detto. Adesso quasi mi dispiace.

Qualche mese fa sarei stata fiera di me, invece adesso mi trovo in una posizione dove non capisco cosa sento.

Ellie mi ha detto che sabato, a lezione, Draco sembrava molto giù di morale.

Mi ha detto che Heather gli è passata davanti in corridoio in modo molto provocatorio ma lui era totalmente indifferente.

«Sembra quasi essere un altro»: queste sono state le sue parole.

In fondo lo penso anche io. Da quella sera alla Festa è come se lo avessi visto in un altro modo, nonostante il fatto che nell'ultimo periodo il Draco odioso che mi ha umiliato per cinque anni è prevalso sulla parte umana che pensavo ci fosse e che ho rivisto quel pomeriggio nei suoi occhi grigi.

Per poco quella sera di settembre ho pensato di poter provare qualcosa per Draco, il che mi sembra totalmente fuori di testa.

Tornata la cotta del primo anno, eh?

Quella è acqua passata.

Ho avuto una breve infatuazione per Malfoy al primo anno, ma avevo undici anni.
Negli altri cinque, invece, ci siamo odiati.

E ora al sesto, sembra di essere tornati al primo.

«Bella storia, no?» chiedo a me stessa nella stanza vuota.

Lop miagola.

Ci sarà qualcosa che mi sta confondendo il cervello: non posso pensare di provare qualcosa per Draco Malfoy.

Mi saranno entrati i Nargilli in testa.
O i Gorgo...come diceva Luna? Saranno sicuramente quelli. E' l'unica spiegazione logica.
Okay, non molto logica, ma è l'unica spiegazione.

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora