Due anni dopo...
<<Inès, mi potresti passare il pane?>> Steve richiama la mia attenzione, ero concentrata a guardare il cellulare in attesa di una chiamata da Grant. È uscito per una missione e non ho più avuto sue notizie, ormai sono passati due giorni dalla sua partenza. La preoccupazione e l'ansia comincia a farsi sentire.
<<Scusami Cap, ero distratta>> mi giustifico io.
<<Eri distratta anche mentre cucinavi, questo cibo è piccantissimo>> Falcon fa un commento non molto apprezzato, ammetto però che questo piatto non è il massimo.
<<Sam, questo è chile dev'essere piccante>> Wanda prende le mie difese.
<<Come tutto il cibo messicano>> aggiunge Natasha.
<<È una coalizione contro di me per caso?>> Sam si sente sotto pressione e tutti ridiamo di gusto, sembriamo spensierati e felici, come se il mondo non avesse problemi.
Finiamo la cena e non ho ancora avuto notizie da mio marito, sono sempre più in ansia e per non pensare troppo alle mie paure mi metto a lavare i piatti.
<<Tutto bene?>> Wanda si avvicina a me e mi appoggia una mano sul braccio.
<<Sono sicura che non è niente>> sforzo un piccolo sorriso.
Ho conosciuto Wanda Maximoff lo scorso anno, abbiamo combattuto, insieme agli Avengers, fianco a fianco contro Ultron, un androide costruito da mio padre, dotato di un'intelligenza artificiale super avanzata, il cui scopo era mantenere la pace nel mondo. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto visto che il robot ha provato a sterminare gli umani.
La ragazza è molto forte, ha poteri che non ho compreso a fondo, è dotata di immense capacità di alterazione della realtà e può controllare la mente delle persone, vedere i loro pensieri e vivere le loro emozioni. Le sue mani sprigionano un'energia, può controllare lo spazio e tutti i corpi intorno a sè, un'abilità molto simile alla mia telecinetica solo che lei può agire anche sugli esseri umani ed io solo sugli oggetti. Da quello che ho potuto apprendere dai suoi racconti, i poteri le sono stati conferiti attraverso gli esperimenti che Struker, un ex membro dell'HYDRA, ha condotto su lei ed il fratello Pietro. Purtroppo durante la battaglia il ragazzo ha perso la vita per mano di Ultron ma grazie al suo sacrificio Clint ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Io e Wanda siamo diventate subito amiche, forse perchè abbiamo la stessa età o, forse, perchè le nostre vite inevitabilmente sono state disastrate, per motivi diversi, dall'HYDRA.
Finisco di rassettare la cucina, tutti gli altri sono tornati nelle loro stanze. Dopo la battaglia con Ultron gli Avengers si sono trasferiti in una struttura costruita da mio padre che noi chiamiamo "il complesso"; prima al suo posto c'era un vecchio magazzino di mio nonno, ma è stato completamente smantellato per far posto ad un edificio enorme che offre tutti i servizi possibili ed immaginabili. Ci sono una palestra, un cinema, una piscina ed una sala relax in cui ci troviamo per stare insieme. Ogni membro della squadra ha una stanza ed anche se non viviamo stabilmente qui, io e Tony ne possediamo una ciascuno.
Di solito vengo qui con mio figlio quando Grant è fuori per lavoro.
Mi siedo sul divano ad osservo CJ che gioca con Buddy II, ogni tanto mi fermo a pensare a quanto siano cresciuti e quanto sia bello il rapporto che hanno. Più passa il tempo più Chris diventa simile a suo padre, ha preso i suoi lisci capelli neri, il suo viso scolpito ed il suo sorriso dolce. Gli ultimi due anni sono stati meravigliosi a fianco della mia famiglia, non rimpiango niente, forse solo il non poter essere completamente liberi.
I miei colleghi Avengers sanno tutto della mia storia, sanno di Grant e conoscono mio figlio, si comportano da amici e ci hanno accolti nella famiglia senza riserve. All'inizio non erano d'accordo con le mie scelte ma poi hanno capito che i sentimenti non possono cambiare a comando. Mio marito è ancora ricercato dallo S.H.I.E.L.D. quindi, quando siamo insieme, dobbiamo sparire dai radar e nasconderci nella nostra casa a Tijuana, per ora è rimasto l'unico posto sicuro.
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Stark Undercover
FanfictionUn'incontro casuale ha cambiato per sempre le loro vite. La somiglianza era troppa per essere ignorata, solo il tempo e le ricerche di Tony Stark hanno confermato chi fosse davvero Inès.