Organizziamo una riunione con tutti gli agenti coinvolti nella missione per mostrargli la scoperta fatta qualche istante fa in laboratorio. Durante l'incontro è presente anche la donna che ho visto assieme a Coulson, il suo nome è Rosalind Price ed è il capo del UCMA. L'accompagnatrice del direttore per anni ha lavorato assieme a Gideon Malick ed è sconvolta nello scoprire che il suo amico, in realtà, è un membro dell'HYDRA. Senza rendersene conto ha aiutato l'organizzazione criminale per buona parte della sua carriera. Mentre i membri dello S.H.I.E.L.D. studiano attentamente la ricerca degli scienziati il mio pensiero va a Grant, le scoperte che abbiamo fatto non mi piacciono per niente e lui non ha la minima idea di quello a cui sta andando incontro, il rischio è troppo grande ed io non sono disposta a perderlo per un piano di Malick. Devo trovare il modo per raggiungerlo prima che sia troppo tardi. Terminiamo la riunione che sembra durare molto più del previsto, tutti tornano nelle loro stanze ed il direttore va via con la signora Price. Io rimango ancora un po' nella stanza, ho bisogno di tempo per metabolizzare il tutto e per cercare una soluzione.
***
<<Non vai a casa?>> mi chiede l'agente Morse rientrando nella stanza per prendere la giacca che aveva dimenticato. Accanto a lei c'è Hunter, suo marito; appena i nostri sguardi si incontrano ripenso alla ferita che ha causato a Grant provando ad ucciderlo e vengo colta da un'improvvisa voglia di vendetta. Mi piacerebbe colpirlo forte e causargli una frattura, magari al naso.
<<Rimango qui per cercare qualche pista>> rispondo io fingendomi collaborativa.
Guardo l'orologio e sono passate già due ore da quando sono rimasta sola, non mi sono resa conto del tempo che scorreva veloce.
<<Giuro che l'ammazzo quel bastardo>> dice Hunter sbattendo un pugno sul tavolo.
Io sussulto per lo spavento, la mia reazione non passa inosservata.
<<Sai, Hunter è arrabbiato per quello che mi ha fatto Ward>> si giustifica lei per il comportamento del marito <<Mi ha torturata in modo atroce e sono quasi morta per un proiettile>>.
<<Quel proiettile era destinato a me>> interviene l'uomo.
<<Voleva che vedessi morire la persona che amo, riteneva lo S.H.I.E.L.D. responsabile di averti portato via da lui>> interrompe lei.
<<Mi dispiace per tutto il male che vi ha fatto>> riesco a dire io con un filo di voce.
<<Merita di morire per tutto>> commenta Hunter.
Non riesco a rispondere con le parole, riconosco che il comportamento di Grant sia da psicopatico, ma so anche che dietro le sue azioni c'è una persona fragile che ha solamente bisogno di essere amata ed adesso ci sono io nella sua vita, posso aiutarlo a migliorare. La strada è ancora lunga ma insieme possiamo farcela. Mentre tento invano di formulare una frase nella mia testa, arriva Coulson con un sguardo perso nel vuoto come se gli fosse appena capitata una disgrazia.
<<Ward ha ammazzato Rosalinde>> la sua voce è piena di rabbia e risentimento.
<<I membri della squadra originaria mi diranno tutto quello che ricordano di Ward, ogni minimo dettaglio, anche i più scomodi>> dice lui in tono serio, poi si rivolge a me <<Inès, tu sarai con me in ogni incontro, voglio conferme sulle ipotesi. Niente scherzi, ci siamo intesi?>>
Io annuisco quasi impercettibilmente, mi sento in parte responsabile del comportamento di Grant.
***
La prima ad essere interrogata è May.
<<Quando andavate a letto insieme, Ward, ti ha confessato particolari privati?>> chiede Colson senza perdere troppo tempo in convenevoli e con un temperamento intimidatorio.
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Stark Undercover
FanficUn'incontro casuale ha cambiato per sempre le loro vite. La somiglianza era troppa per essere ignorata, solo il tempo e le ricerche di Tony Stark hanno confermato chi fosse davvero Inès.