Heart || Encanto Story [Completa]

12. Vuoi essere la mia ragazza?

Narratore pov.

In seguito Felipe se ne andò da quella casa, anche perché Benita stava per tornare e poi non voleva passare per stalker, anche se forse era troppo tardi ormai.
Ma finalmente, Diana e Divai, poterono avere quella conversazione che lei desiderava.
Diana voleva capire, se i sentimenti che Divai provava per Isa, fossero veri, o se la stava solo usando.
Teneva alla famiglia Madrigal e pensare che Divai, potesse anche solo far soffrire uno dei suoi membri, la distruggeva.
Così si recò in camera del fratello, ed iniziò il tanto temuto discorso.

Arrivò in camera del fratello, Diana voleva solo capire, se i sentimenti che provava per Isa fossero veri.

Così si sedette accanto a lui sul letto, ed iniziò il discorso, prendendo a parlare con calma.

Diana <fratellino, lo so che, non vuoi parlarne ma...>,

Divai aveva già capito, sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare il tanto temuto discorso, così decise di non pensarci più di tanto e dire solo, ciò che realmente provava.

Divai <vuoi parlare della relazione tra me ed Isa, ho capito, ed...Ok, ci sto!>

Diana <aspetta cosa? Ci stai?>,

Non ci credeva neanche lei, sapeva che in genere a Divai, non piaceva parlare dei suoi sentimenti.

Divai <certo, ci sto...Iniziamo, cosa vuoi sapere?>

Diana <vorrei solo sapere se i sentimenti che provi per Isa, sono veri oppure no.
Vedi, non vorrei ti arrabbiassi, il fatto è che fino a qualche mese fa, andavi in giro a rimorchiare ragazze, ed io non vorrei che Isabela soffrisse tutto qui>,

Cercò di dire il più pacatamente possibile, ma Divai non protestò anzi, si rese disponibile a chiarire.

Divai <lo so, non sono stato bravo con quelle ragazze, ci flirtavo e poi le lasciavo dopo neanche una settimana hai ragione Di, il problema è che...>

E di colpo Divai divenne triste.

Diana <mi dispiace hermanito...Scusami non volevo farti stare male>,

Si avvicinò a lui e lo abbracciò forte, Divai scoppiò invece a piangere.

Divai <vedi e che...>,

Prese un secondo di respiro, dopo di che, non appena trovò il coraggio, fece un respiro profondo e riprese a parlare.

Divai <quando è morto papà, avevo solo tre anni e li per li, non ne soffrivo, non capivo neppure ciò che stava accadendo, a scuola tutti parlavano stupendamente del proprio padre, di quanto fossero orgogliosi di lui, ed io mi sentivo solo, capì che non avrei mai conosciuto mio padre.
Così crescendo decisi, passami il termine, di mettermi questa armatura, pensavo che comportarmi da latin lover con le ragazze, fosse il giusto modo per non soffrire di nuovo>

Ed a quel punto, gli occhi di Diana, si riempirono di commozione, era devastata all'idea che suo fratello, avesse sofferto in silenzio, per tutto questo tempo.

Divai <ma quando vidi Isa...>

Disse il suo nome, Divai e con la mente viaggio a lei, a quella ragazza che gli aveva rapito il cuore, Diana se ne rese conto, ma Divai no, aveva detto il nome di Isa, con un tono invaghito.

Divai <tutte le mie difese crollarono, ebbi quello che a tutti gli effetti si può chiamare ''colpo di fulmine''.
Ed all'inizio mi faceva un po paura lo ammetto, ma poi ho iniziato ad innamorarmi di lei, ed adesso sono completamente fregato sorellina>,

Disse Divai esasperato, poggiando la schiena contro la spalliera del letto.

Diana <in che senso, sei fregato?>,