Diana pov.
Erano esattamente le undici del mattino, ed io e Bruno eravamo a casita che stavamo pensando a come organizzare il pranzo, visto anche che dovevamo comunicare quel annuncio importante, ed a casita c'era anche la mia famiglia.
Io ero seduta su una sedia, che mi sentivo un po in colpa, io e Bruno eravamo a casita belli comodi e tranquilli, Camilo, Dolores e Luisa giocavano ad acchiaparella, ed io pensavo al fatto che mentre noi eravamo tranquilli e sereni, Isa era con Divai in ospedale e non mi sembrava giusto fare l'annuncio nel mentre che mio fratello era in un letto d'ospedale.
E va bene che Divai lo sapeva già, che sarebbe diventato presto zio, ma restava il fatto che non mi sembrava giusto mangiare, ridere e scherzare, nel mentre che loro due erano in ospedale.
Così condivisi con Bruno la mia idea di fare un piccolo pranzo in ospedale o eventualmente di chiedere ai dottori di poter portare fuori Divai per quel giorno.
Condivisi il mio pensiero anche con Julieta, che fu proprio lei a trovare un idea, che potesse mettere d'accordo tutti quanti e per tutti quanti, intendo più che altro, il mio animo inquieto.
L'idea di Julieta consisteva nel fare un piccolo buffet all'interno del ospedale, con pizatte, arepa e tutto ciò che poteva essere consumato come panino.Julieta <prova ad andare a chiedere in ospedale, magari, visto che è un occasione speciale, forse ti daranno il via libera>
Bruno <voi pensate davvero che...>,
Ma lo bloccai, ringraziando Julieta.
Diana <potrei provare...Grazie mille amica mia>
Ed abbracciai Julieta, dirigendomi in ospedale, per chiedere l'autorizzazione ai dottori, ed agli infermieri, di poter ospitare un piccolo pranzo, qui in ospedale e poter così, far partecipare anche mio fratello.
Spiegai al meglio la situazione ai due dottori che mi ricevettero quella mattina, non dimenticandomi i particolari e stranamente non accettarono, ma non declinarono neppure.
Mi dissero che una specie di rinfresco era possibile farlo, ma non nella stanza dei pazienti, che c'era piuttosto una stanza che loro non usavano, o che usavano poco e che quindi ci lasciarono, per poter celebrare li il nostro annuncio, solo ci dissero di non fare nulla di troppo chiassoso.
Così nel impulso abbracciai il dottore, che mi aveva detto tutto ciò, ero così felice che avessero accettato di farci fare l'evento.
Salutai il dottore e corsi felice verso casita e non appena arrivai, saltai letteralmente in braccio a Bruno, che era fuori da casita, che stava giocando con Luisa a vedere chi era il più forte dei due.
Per fortuna Bruno mi prese al volo.Bruno <hey mi amor...Hanno
accettato?>,Gli risposi baciandolo.
Diana <siii, hanno accettato!>,
Risposi felice a Bruno, due secondi dopo scesi dalle sue braccia e mi accomodai su una panchina, sempre lì dov'erano lui e Luisa.
Anche casita era felice, tanto che la vidimo muore le ante delle finestre felice anche lei.
Poco dopo uscì anche Julieta.Julieta <allora...Hanno accettato?>
Diana <si, però mi hanno chiesto di non fare troppo casino>
Julieta <uhm...Sarà difficile, più che altro per i bambini, ma ci si può provare, ok, allora continuo a preparare le altre prelibatezze>
Diana <vuoi un amano?>,
Grido a Julieta, chiedendogli se volesse un aiuto.
Julieta <no tranquilla, riposati>.
Passò poi un ora, io e Bruno andammo a parlare con Abuela, lei sapeva del fatto che avremmo fatto un annuncio, pensava però che avremmo fatto il tutto con un bel pranzo a casita, ma quando gli spiegai le motivazione del fatto che volevo farlo in ospedale, stranamente non protestò, ma anzi, nel mentre che Bruno abbracciava su madre per ringraziarla, vidi lo sguardo di Abuela posarsi su di me, era uno sguardo indagatore, ma subito dopo lo sguardo della matriarca si spostò più in giù, sul mio pancione.
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Heart || Encanto Story [Completa]
FanfictionDiviana ''Diana'' Lopez e nata e cresciuta ad Encanto, dove viveva con sua madre e suo fratello Divai. Se nel mentre Divai era un latin lover e faceva spesso strage di ragazze ad Encanto, Divi, così la chiamavano gli amici...Era una tipa piuttosto r...