Heart || Encanto Story [Completa]

24. Riabilitazione!

A casa Madrigal due giorni dopo,
Diana pov.

Julieta <c'è qualcosa che non mi
torna!>,

Sentì dire da Julieta guardandosi in torno.

Diana <cosa non ti torna July?>,

La chiamai con un diminutivo.

Julieta <i tuoi costanti malesseri, tesoro, non capisco, come mai, neppure i miei manicaretti ti facciano star meglio!>,

Diana <in efetti! E poi cara Julieta, io ti avevo detto che non c'era bisogno di preoccuparti così tanto per me...Io so perfettamente cavarmela da sola!>,

Cercai di dire il più seria possibile, tentando di alzarmi dal divano in qui ero seduta.

Ma come lo feci, mi raggiunse un capogiro.

Diana <maldición, uhm...¡No me siento muy bien!>

Julieta <oye Diana...>,

Per fortuna Julieta mi venne vicino tenendomi da un braccio, poverina, era incinta e nonostante questo mi stava dietro.

Ora si che mi sento triste.

Diana <uhm...>,

Di colpo mi si gonfiò la bocca e tutto ciò che avevo mangiato a colazione mi tornò su

Diana <uhm...Perdonami Julieta, ma, ma, devo...>

E poi mi bloccai, prendendo a correre verso il bagno.

Julieta <repollo...¡Pero dónde está Bruno, cuando se necesita!>

Diana <cavolo...>,

Mi sopraggiunge un conato, mi chiusi la porta del bagno alle spalle e vomitai.

Diana <mi sembra sia rimasto in ospedale con Divai, stammatina, iniziava la prima fisioterapia e lui, a voluto essere lì con lui>

Julieta <ad ogni modo, amore mio...Esci dal bagno, che ti porto dritta in ospedale, non e possibile che vai avanti così da due giorni!>

Diana <non c'è ne bisogno, uhm...>

E nulla, vomitai di nuovo.

Diana <ok, vengo!>,

Dissi rassegnata, riuscendo finalmente ad alzarmi dal water, per andare poi a lavarmi i denti.
Uscì dal bagno che sembravo uno straccio.
Julieta avvisò Augustin, dopo di che mi accompagnò al ospedale, ma Augustin, decise di venire con noi, proprio perché voleva restare accanto alla moglie.
Così tutti e tre, ci reccammo in ospedale, appena entrammo spiegai la situazione e l'infermiera apparte registrarmi, ci fece accomodare su dei divanetti lì nel atrio, in modo che non mi affaticassi più di tanto e vidi l'infermiera che cercò di chiamare il dottore.
Per fortuna quel giorno, c'era lo stesso dottore che mi aveva visitato qualche giorno prima.
Così lo vidimo arrivare verso di noi con una cartella in mano, evidentemente, dev'essere la cartella dei miei esami.

Dottore <signorina Lopez...>,

Lo sentì dire il mio nome quasi con gioia, ma poi lo vidimo tornare subito serio.

Dottore <si dal caso, che ho proprio i suoi referti qui con me...Ma non ne parliamo qua, prego, venite pure nel mio ufficio>,

Così senza farci attendere poi molto, ci alzammo e segguimo il dottore nel suo ufficio.
Ma Augustin invece si assentò, ci comunicò, che voleva cercare Bruno, per parlargli del accaduto.
Ed anche se non mi piaceva far allarmare la gente, capì che forse era meglio che partecipasse anche Bruno a questo evento.