Heart || Encanto Story [Completa]

16. Il confronto con Julieta ed Augustin!

Bruno pov.

Diana stava ancora piangendo, dopo ever scoperto della mia visione su Divai.
Io la presi tra le braccia e l'abbracciai forte, cercando di consolarla, accarezzandogli nel mentre anche i capelli, cercando di farla calmare, ma lei, continuava a singhiozzare nel pianto, in quel momento mi si spezzò il cuore, ma non potevo fare altrimenti se non consolarla e ripeterle ad intermittenza che mi dispiaceva davvero tanto.
Mi sentivo malissimo anch'io, ed iniziavo a credere, che fosse tutta colpa
mia e delle mie visioni.

Il film non lo vedemmo affatto, anzi, c'è ne dimenticammo completamente, poco dopo, smise di singhiozzare e si mise sdraiata sul mio letto, voleva provare a dormire, ma vedevo che non c'è la faceva, che le lacrime che gli rigavano il viso erano ancora tante.
Così mi sdraiai accanto a lei, la fissai negli occhi, ed iniziai a fargli i grattini sulla testa, sperando si calmasse.
Passata mezz'oretta si calmò e si addormentò.

Ma si addormentò tra le lacrime a quel punto, chiusi gli occhi anch'io, tentando di prendere sonno, tralasciando il fatto che mi sentivo una merda.

Mentre cercavo di prendere sonno l'abbracciai, volevo che mi sentisse vicino, ed ottenni proprio l'effetto desiderato, che la sentì mugolare dolcemente il mio nome, la vidi aprire un po gli occhi e dirmi:

Diana <mi dispiace tanto se mi sono arrabbiata con te, non era mia intenzione davvero e solo che...>,

La bloccai è tentai di fargli un sorriso.

Bruno <lo so mi amor...Ma ora dormi, hai bisogno di riposo.
E stavolta non scapperò promesso!>

Diana <ok, buona notte Bruno>

Bruno <buona notte, my vida>

La mattina dopo,
Isabela pov.

Aprì piano piano gli occhi e vidi nudo nel letto accanto a me Divai.
Senza rendercene conto, ieri sera ci siamo addormentai, dopo aver finito di fare l'amore.
Rimasi ancora un pochetto a fissare Divai dormire, più lo guardavo e più me ne innamoravo.
Iniziai ad accarezzargli i capelli, consapevole del fatto che più lo facevo piu capì, che ormai senza Divai non riuscivo a vivere, era così bello mentre dormiva, che rimasi a fissarlo ancora per qualche secondo.
Questo finchè non iniziai a sentire che anche Divai, stava iniziando a svegliarsi, prese a mugolare e stirarsi contemporaneamente, dopo di che lo vidi aprire gli occhi e fissarmi con uno sguardo, che avevo visto fare, solo da mia mamma a mio padre.

Mi sorrise, ed iniziò ad aprir bocca, per darmi il buongiorno.

Divai <buenos días mi amor>,

Lo sentì dirmi, stiracchiandosi.

Divai <mi sa, che abbiamo trasgredito ad almeno tre barra quattro regole, dei tuoi genitori!>,

Ridacchiò.

<già!.>

Risi anch'io con lui.

Divai <¿tienes hambre?>,

Lo vidi spostare le coperte, per poi alzarsi dal letto e vestirsi.

Isa <¡Sí mucho! Ma sta volta preparerò io da mangiare e poi, ti curerò quel occhio!>,

Dissi per poi alzarmi dal letto e vestirmi anch'io.

Divai <ma sto bene, tranquilla!>,

Lo sentì dirmi, cercando di farmi capire che stava bene, ma lo guardai seria e gli imposi di stare a letto a riposare.

Stammatina mi sarei occupata io di lui.

Divai pov.

Era inutile, cercai di dirgli che stavo bene, volevo che lei mi vedesse forte e senza paure, ma forse dovrei smetterla, di avere queste stupide convinzioni.
Il fatto era che volevo prottegerla, così visto che non potevo alzarmi dal letto, decisi di orgnizzare ad Isa una sorpresa, chiamai Bruno.
Il telefono iniziò a squillare.