32. Lo stilista personale della famiglia Madrigal!

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Divai pov.

Ero a casa, che stavo guardando la tv con Isa, mamma ed i bambini e sentì io telefono squillarmi e contemporaneamente anche a vibrare.
Feci per estrarre il telefono dalla tasca r mi trovai due messaggi di Diana.

D <vieni a casita SUBITO!>

D <devo dirti una cosa, che riguarda il tuo datore di lavoro, ha...Mi porti un po di cicciolato? Julieta non me ne fa mangiare>

<o mamà>,

Esclamai senza rendermi conto, che lo avevi detto ad alta voce.

Divai <mi amor...Dobbiamo tornare a casita, Diana deve parlarmi...Dice che riguarda il lavoro>,

Dissi ad Isa guardandola un po preoccupato.

Isa <ok...Ma sei preoccupato? Ti vedo tesissimo>

Divai <non saprei, non so cosa mi voglia dire, dice che riguarda il lavoro e soni preoccupato, se non fosse nulla di buono?>,

Confermai di nuovo preoccupato.

Isa <stai tranquillo, sono sicura che non sarà nulla di preoccupante!
Su su su, Camilooo, Doloresss, torniamo a casa>,

La sentì dire ai suoi cugini, preparandoli per tornare a casa.

Camilo e Dolores <ufaaa, noi volevamo rimanere ancora un po!>

Divai <dai, che se farete i bravi, vi prometto che sabato vi riporto qui ok?>,

Camilo e Dolores <davvero?>

Divai <ma certo piccolini>

E diedi un bacio in guancia sia a Dolores che a Camilo, che due minuti dopo mi abbracciarono, stringendosi a me.

Dolore <ti voglio bene tio Divai>,

Divai <oh, piccolina, anch'io te ne voglio>

E gli diedi un altro bacio in guancia.

Divai <andiamo dai.>,

Così vestimmo i bimbi, mettendo loro la giacca e salutando mamma, ci incamminammo verso casita.

Benita <espera Divai...>,.

Tornai nei miei passi ed ascoltai ciò che doveva dirmi mia madre.

Benita <no estoy para cenar esta noche...Vado a cena con Alma>

Divai <¿de Verdad? ¡Fuerte!, allora buona cena mamà>

Benita <vuelves con Isa y cenas aquí esta noche?>

Divai <¡sí! Hasta luego, buenas noches mamá>

Benita <buenas noches a ti tambien hijo>,

Così questa volta mi incamminai davvero verso casita.

Ed appena arrivammo casita ci accolse appendo e chiedendo le finestre.

Divai <hola casita, ¿cómo estás?>,

E sentì casita rispondermi aprendo il portone e facendomi arrivare un arepa in mano.

Divai <graciac casita.>,

Sorisi, mangiando anche l'arepa, quando mi trovai mia sorella con le braccia conserte a fissarmi.

Poi mi venne vicino sussurandomi all'orecchio:

Diana <mi hai portato il cioccolato?>

Ed io li rimasi sconcertato, c'è, mi voleva solo per il cioccolato?

Heart || Encanto Story [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora