46. Prepararsi per l'appuntamento!

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Narratore pov.

Tasha dovette rimettere suo figlio nel lettino e prepare da mangiare per il suo ragazzo, Felipe era comodo, dal tronde a detta sua, aveva una casa, un figlio ed una donna la quale pensava a tutto, compreso a fargli da mangiare.
Per qui aveva tutto giusto?
Giusto! Ma non aveva Diana, Bruno gli è l'aveva portata via da sotto il naso, ed adesso sapere che senza di lui Diana era felice e che aveva una famiglia con Bruno, lo uccideva.
A lui in realtà interessava poco di Tasha, le aveva fatto credere di amarla solo per avere un erede, solo per avere qualcuno a qui tramandare i suoi ideali.
L'unico peccato è che Felipe non c'era mai per suo figlio, l'unica persona che vedeva era sua madre Tasha, capendo che Felipe, era dalla mattina alla sera h24 a spiare Diana, Bruno e tutto il resto della famiglia Madrigal.
Aveva appreso che Divai ed Isa erano diventati genitori, ed a Felipe il piccolo Leo Madrigal/Lopez piaceva eccome.
Cosa che non gli andava per nulla giù, era il fatto che Diana fosse diventata una Madrigal, piuttosto che una Hernandez, come tanto avrebbe voluto lui.
Per qui continuò con gli appostamenti, pensando a ciò che voleva fare, riprendersela con Divai, con Diana o peggio con i gemelli.
Quello ancora non lo sapeva, l'unica cosa di qui era certo e che questa volta non si sarebbe fatto scoprire come l'ultima volta.

"Magari questa volta, riuscirò davvero ad uccidere quello s*****o!", pensò riferendosi a Divai.

Ma Jean aveva tre anni ed era un bambino molto intelligente, per qui capiva e vedeva che il padre era spesso assente e che anzi, quelle poche volte che era in casa, non mostrava neanche tanto affetto alla madre.

Neppure Tasha era stata una santa in vita sua, ogni tanto aveva commesso qualche piccolo reato, come un piccolo furto, ma la prigione l'aveva fatta rinsavire, aveva capito che doveva cambiare, peccato che poi era capata in Felipe e si era fatta abbindolare.
Ma Tasha decise che se voleva cambiare la sua vita, doveva prima salvarne una, così, visto che tanto Felipe, non c'era mai a casa, con l'aiuto di un suo amico che era un genio informatico, l'aiuto a tracciare i movimenti di Felipe, in modo che se avesse fatto qualcosa di brutto lei, avrebbe avuto le prove dei suoi spostamenti.
Tasha non sapeva molto di Diana, Felipe le aveva parlato poco di lei, ma vedendo come si comportava con lei e come ne era ossessionato, decise che forse era arrivato il momento di mettere piede a casa Madrigal.
Il comportamento di Felipe con Tasha non era solto dal oggi al domani, era solto non appena era nato Jean, lui voleva un figlio, ma non se ne voleva occupare.
Voleva avere una donna che facesse tutto per lui e che l'assecondasse su ogni cosa che lui facesse, senza batter ciglio.

Ma Tasha era pur sempre una donna che aveva avuto le sue sfide, ed i suoi demoni da affrontare, nel arco della sua vita e l'idea, di sottomettersi ad un altra persona che la trattasse esattamente come suo padre, non gli piaceva affatto.

Così decise che avrebbe messo in guardia Diana, alla fine anche se non la conosceva proprio bene, sapevano tutti chi era Bruno ad Encanto e se lei si era sposata, il Madrigal più strano, voleva dire che forse era meglio di Felipe.

Camilo pov.

Ero così emozionato per l'uscita di stasera con Estela, che per cena non avevo mangiato quasi nulla e tra l'altro, non capivo il perché, ma mamà e papa, non facevano altro che guardarmi con occhi sognanti.
"Bho...Qui son tutti fusi!" Esclamai tra me e me, tornandomene con nonchalance in camera.
Poi riflettei, sulla strada per camera mia, che effettivamente questo era il mio primo vero appuntamento e mi salì l'ansia, così scrissi un messaggio a Divai.

Poi riflettei, sulla strada per camera mia, che effettivamente questo era il mio primo vero appuntamento e mi salì l'ansia, così scrissi un messaggio a Divai

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