Diana pov.
Pepa tornò in cucina da noi, aveva appena messo a letto Camilo, si sedette accanto a me e Bruno e lì la vidi, era davvero ancora preoccupata tanto per il figlio, così mi misi accanto a lei, cercando di tranquillizarla, nonostante Camilo, sembrava essersi ripreso un pochetto, lei era ancora molto triste.
Mi dispiaceva davvero tanto per Pepa, vederla così triste mi si spezzò il cuore, ma mi dispiaceva anche tanto per il piccolo Camilo.
Che io chiamo piccolo, ma in realtà ha quattordici anni, ed è nel for fiore della adolescenza.
Anche Bruno era molto dispiaciuto per suo nipote, anche se in questo momento sembrava non dimostrarlo affatto, ma più che altro, stava continuando a guardare me.
Sentì lo sguardo di Bruno penetrarmi quasi nelle ossa, da quanto assiduamente mi stava guardando, aveva gli occhi increduli, quasi come se non avesse mai visto una donna.
Cinque minuti dopo che distolsi lo sguardo da Bruno, mi salì su per la gola una forte sensazione di nausea, chiesi scusa a tutta la famiglia, ma dovevo correre in bagno, la nausea iniziava a farsi sempre più forte in me.
Vidi Bruno alzarsi quasi di scatto ed il resto della famiglia preoccuparsi, Ana e Pedro erano tra le braccia dello zio Divai che ronfavano beati.
Sentì tutti chiedersi come stassi, ma io ero in bagno a vomitare e Bruno fuori dalla porta del bagno, a chiedermi se stassi bene.
Grazie alle mitiche tisane con i fiori di Isa, il mio malessere svanì quasi subito.
Sentivo che qualcosa dentro di me stava cambiando, ma non volevo affrontare la cosa.
"E se fossi di nuovo incinta?", pensai.
Non può essere, non penso.Verso le dieci di notte.
I bambini erano nell'altra stanza, precisamente quella delle visioni di Bruno, che dormivano beati, stanotte avremmo tenuto anche Leo, Divai aveva portato Isa a cena fuori.
Tornai in camera da Bruno con a dosso solo una lunga maglietta nera, con sopra disegnata un teschio messicano.
Gli occhi di Bruno si posarono subito su di me, ed io stanca gli è lo chiesi.Diana <dimmi...Che hai Bruno? Ho fatto qualcosa di male? E da stammatina che hai gli occhi puntati su di me e non mi lasci un secondo>
Bruno <ok, ok te lo dico...>,
Lo sentì prendere un po di pausa e riorganizzare le parole, lo vidi che quello che stava per dire richiedeva parecchie prove, ma poi espolse, non riuscì più a tenerselo dentro.
Bruno <la verità è che...Sei uno schianto, una meraviglia, ed io...Non riesco a resisterti! Ci ho provato credimi per tre giorni di fila, ma non c'è lo fatta.
Ogni volta pensavo solo al fatto che avrei tanto voluto bhe...>E si bloccò di colpo, arrossendo violentemente, io invece risi.
Era da giorni che volevo sapere cosa ne pensasse mio marito del mio cambio look, ma lui non si esprimeva, hahaha forse era scioccato.
Mi alzai dal letto, soffrendo un pochetto, era così comodo, mi avvicinai a Bruno e baciandolo gli dissi:Diana <bhe, se vuoi potremmo...>
E gli feci l'occhiolino.
⚠️ Parte hot in arrivo ⚠️
Bruno non si fece attendere molto, iniziò a baciarmi l'orecchio, scendendo piano al collo, io ricambiai i suoi baci iniziando a togliergli ruana e camicia.
Poco dopo anche lui iniziò a togliermi l'unica cosa che avessi ovvero la maglietta lunga, che mi faceva da vestaglia.
Venti minuti dopo eravamo completamente nudi, sotto le coperte, gli baciai il collo, cercando di farlo eccitare quanto più possibile, passando in ultimo anche dal orecchio.
Bruno gemette piano dal piacere e quando lui, continuò a baciarmi scendendo dalla spalla al petto, gemetti anch'io.
Cinque minuti dopo iniziarono anche le spinte, ed io ero totalmente persa nel eccitazione e malizia più totale, mi aggrapai alla sua schiena chiedendo l'accesso alla sua bocca, ed iniziando a baciarlo più passionalmente, gli chiesi anche di aumentare le spinte.
Quella sera fu qualcosa di incredibile, fecimo l'amore come non mai.
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Heart || Encanto Story [Completa]
FanfictionDiviana ''Diana'' Lopez e nata e cresciuta ad Encanto, dove viveva con sua madre e suo fratello Divai. Se nel mentre Divai era un latin lover e faceva spesso strage di ragazze ad Encanto, Divi, così la chiamavano gli amici...Era una tipa piuttosto r...