55. Luisa si prende una cotta!

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Premessa:

Questa parte mi è venuta in mente, sentendo proprio la sua canzone.
"La pressione sale"

Camilo pov.

Era pomeriggio, molto più caldo del solito, per essere l'ultimo giorno d'autunno, ed io oggi mi sarei dovuto vedere con Estela, per poi portarla a cena la sera, finalmente si sarebbe tenuta la cena nella quale avrei presentato Estela alla mia famiglia, ed io non ero per nulla in ansia, sapevo che l'avrebbero sicuramente amata come io amavo lei, ma se conosco bene Estela come la conosco, sarà sicuramente in super ansia.
Così mi diedi una mossa e mi preparai per l'uscita, prima di tornare a casita per cena, avremmo passato un po di tempo insieme e dove potevamo mai andare?
No, non in sala giochi, questa volta Estel aveva scelto il parco e dai, ogni tanto cambiare ci può stare, forse appunto vorrà rilassarsi un po prima della cena.
Misi la mia solita ed amata ruana gialla ed arancione, presi uno zainetto e mi avviai a casa dei Guzman.
Ma quando feci per salutare tutti ed uscire, sentì mia cugina Luisa, che aveva quasi i miei stessi anni, chiamarmi, chiedendomi se poteva venire con me, Luisa non aveva molti amici in realtà, adorava stare con i bambini più piccoli e fargli da baby sitter, adorava la famiglia, ma da quando tia Diana aveva ripreso a star male, con frequenti nause, noi tutti iniziammo a capire che forse tio Bruno era stato un marpione.
Insomma, non lo avevano ancora detto, ma probabilmente tutti in famiglia se la erano data, visto la prima gravidanza.
Ecco, da quel momento in poi, Luisa divenne ancora più prottetiva verso tia Diana.
Così accettai e permisi a mia cugina Luisa di venire con me, chissà, magari lei ed Estela, potevano effettivamente diventare amiche.

Estela pov.

Ero in ansia, questa sera avrei dovuto conoscere i genitori di Camilo, odio, non che non li conoscessi, praticamente tutti sanno chi sono ad Encanto, i mitici Madrigal.
Ed io ero in ansia "E se non avessi fatto una bella figura?", pensai tra me e me e se per qualche motivo avessi fatto qualche gaffe, cosa avrebbero pensato di me? Che sicuramente non ero una bella persona.
L'ansia era dir poco fuori controllo e poi, in questo momento ero in camera mia con le ante del armadio aperte, indecisa sul cosa mettermi.

Estela <cosa diavolo posso mettermi? Voglio essere perfetta per stasera!>, 

L'idea di essere perfetta mi stava logorando da dentro, Mariano provò a tranquillizzarmi, dicendomi che dovevo calmarmi, che non era nulla di speciale ma volevo vederlo io, se mai avesse avuto un appuntamento con Isabela, come avrebbe reagito.
Per un secondo desiderai essere proprio come Isa, perfetta ed anche molto femminile, ma io ero tutto l'opposto di Isa, avevo i capelli castani, con qualche meches bionda sul davanti, due occhi grandi marroni, ed ero decisamente tutto fuorchè femminile, adoravo il calcio e gli sport in generale, adoravo i videogame e se capitava che mi sporcassi in giro, non ne facevo una questione di stato come tante altre ragazze, che invece si imbestialivano se per caso si sporcavano con anche solo con un pò di chili, già, io amo il chili.
Francamente non capisco neppure perchè io piaccia a Camilo, con lui ci ho sempre visto una ragazza molto bella, femminile e non, un maschiaccio come me!

Come per esempio Lucynda, o Avril, loro si che sono due ragazze molto belle e femminili, tutto l'opposto di me.

Mariano <hey hermanita, guarda che Camilo e già arrivato!>

Estela <co-cosaaa? E già qui?>

Mariano <si!>

Estela <ok, fallo salire!>

Mariano <cosa? no!>,

Lo sentì rispondere con il classico tono da fratellone geloso.

Estela <oh su, accidenti Mariano...Non mi salterà mica adosso!>

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