Heart || Encanto Story [Completa]

14. Una serie di piccoli sfortunati eventi!

Scrittrice pov.
Amici, prima di iniziare a leggere, volevo avvisarvi, che questa parte, conterrà delle frasi e delle parole un po troppo cruente.
Che ho cercato di smorzare con questo *, l'asterisco, ma forse coglierete il significato ugualmente.
Quindi volevo avvisarvi, che se siete particolarmente, suscettibili, di non leggere.
Grazie mille e vi auguro una buona lettura.

Inizio parte.

Divai pov.

<tu sei fantastica!>,

Risposi ad Isa, nel mentre che lei stava guardando i miei bozzetti e la vidi arrossire.

Due secondi dopo mi sedetti sul letto, con il mio album degli schizzi in mano, volevo continuare un bozzetto, ed Isa era seduta accanto a me nel letto, che curiosa mi guardava disegnare.

Isa <cosa disegni, tesoro?>,

La vidi chiedermi curiosa.

Isa <vedo che stai disegnando un abito femminile.
Lo stai disegnando per Diana?>,

Alzai lo sguardo verso di lei e gli sorrisi.

Divai <no...>,

Abassai lo sguardo sul album e ripresi a parlare.

Divai <sai, l'altro giorno, mentre ti pensavo, mi sono ritrovato a chiedermi; ''chissà come starebbe Isa, con un abito diverso'', così ho provato a disegnarti un abito>

Isa <hai disegnato un abito per me?>,

La sentì dirmi incredula.

Divai <si certo! Non è nulla di che ma, spero ti piaccia.
Ho cercato di seguire il tuo stile il più possibile>,

Isa mi porse le mani, segno che era curiosa di vedere l'abito che gli avevo disegnato, così gli porsi l'album, ma poi non la sentì più rispondere, vidi solo i suoi occhi spalancati ed increduli.

Divai <in realtà devo ancora pensare alle scarpe, ed agli accessori, pensavo anche di aggiungere qualche fiore, che dici?>,

Ma davvero, non la sentivo più rispondermi.

Isabela pov.

Avevo ancora l'album dei bozzetti di Divai in mano e stavo guardando il disegno...

Bozetto:

Ero incredula davanti a quel disegno, era fenomenale e pensare che lui, abbia disegnato un vestito per me, solo perché mi pensava quel giorno, mi scaldava il cuore.
E stato così gentile, che per rispondergli, decido direttamente di fiondarmi tra le sue braccia e farmi di conseguenza abbracciare.
Lo fisso negli occhi e gli sorrido e lui piccino era ancora lì, che si chiedeva se mi fosse piaciuto oppure no, così lo bacio, così senza troppe pretese, dopo di che gli è lo dico.