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"Aiuto,aiuto,perché è così difficile chiedere aiuto ma così facile averne bisogno?"

Sospiro.
-vuoi qualcosa da bere? Acqua?- chiedo per rompere il silenzio.
Marco annuisce.
Mi tiro su dal divano e mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere.

Lo riempio e torno in salotto rapidamente.
Prendo posto accanto a Marco sul divano e gli porgo il bicchiere.
-grazie,Bark- dice per poi afferrare il bicchiere e buttare giù un sorso.
Cala nuovamente un silenzio imbarazzante nella stanza. Sospiro e porto lo sguardo davanti a me sulla TV spenta.Sono a corto di argomenti di conversazione di circostanza,vorrei solo sapere come sta ma non so come prenderlo. Non sono mai stata brava ad avere a che fare con Marco.

Fortunatamente, e inaspettatamente, è lui a rompere il ghiaccio.
-quando arrivano gli altri?- chiede per poi poggiare il bicchiere vuoto sulla consolle davanti a noi.
-ehm,dovrebbero arrivare a momenti direi. Ci siamo messi d'accordo per ora di pranzo- rispondo portando lo sguardo su di lui.
Lui annuisce.
-e chi viene?-
-Matteo,Max e Davide-
-Mia non viene?-
-ehm no,ha organizzato Davide per dare il "bentornati" a Matteo e Max e non ci ho pensato a invitarla-
Marco annuisce e inizia a passare il dito sulla cucitura in rilievo di uno dei cuscini che gli capita a tiro,per poi stupirmi con una domanda sul conto della mia amica.
-come sta Mia?-
-ehm,meglio direi.
E tu come stai?- chiedo tentando di afferrare la palla al balzo.
Lui fa spallucce.
-meglio direi-
-ho notato che ultimamente non esci molto-
-sono molto impegnato,tra poco abbiamo una partita importante-
-è solo quello il motivo?-
Lui sospira.
-Bark,è un interrogatorio per caso? Sei diventata uno sbirro?- chiede sorridendo flebilmente.
-no,scusami,è che...-
-"è che" cosa?- chiede confuso.
-è che ho l'impressione che tu non stia affatto bene. In realtà c'è l'abbiamo un po' tutti- ammetto per poi sospirare.
-tutti chi?-
-Davide ad esempio-
Lui annuisce.
-lo so,quel biondino mi stressa di continuo-
-è solo preoccupato-
-lo so,Bark,ma essere preoccupati non mi renderà felice-
-e cosa servirebbe per esserlo?-
-mi basterebbe che qualcosa girasse per il verso giusto-
-tipo?-
Sospira e porta lo sguardo davanti a sé.
-nel giro di un anno ho scoperto che la mia vita è stata caratterizzata solo da bugie:ho perso una delle mie più grandi amicizie e,per quanto io dica di odiarla,anche Sharon aveva il suo ruolo nella mia vita. Per non parlare poi dei miei genitori.Sono rimasto con un pugno di mosche in mano,Bark.
Ed oggi mi ritrovo qui con te,seduto su un divano a bere acqua tiepida. Qualcosina poteva andare meglio,non credi? -
-non sei rimasto con un pugno di mosche e non sei solo,Marco. Hai altri amici che possono farti stare bene-
-Bark,il mondo non gira intorno a me. Matteo e Max sono paralizzati dal divorzio dei genitori e nemmeno Davide se la passa bene-
-Davide non se la passa bene?-
-ti prego,Bark,se va bene il biondino parla di più con te che con me. Non ti ha detto che è da qualche giorno che lui e il padre fanno il gioco del silenzio?-
Nego con la testa.
-non ne avevo idea-ammetto in un sussurro.
Davide ed io ultimamente non ci vediamo più spesso come prima. Ho avuto vari pensieri per la testa,dal lavoro alla patente,a Gabe e il biondino era sempre preso con gli allenamenti.
-che è successo? La luna di miele è finita?-
Alzo gli occhi al cielo.
-pensavo avessimo superato il periodo delle battutine acide tra noi-
-eddai Bark,non fare la frigida,lo so quello che è successo tra te e il francesino-
-e sentiamo,che cosa sai?-
-tutto ciò che c'è da sapere per permettermi di fare battutine acide-
-forza,illuminami su questa storia allora-
-posso fumare? Non so se riesco a parlare di te e Davide che scopate senza un supporto-
Alzo gli occhi al cielo.
-fuma pure-
-grazie,Bark- esclama per poi tirare fuori dalla tasca una sigaretta e portarsela alla bocca.
L'accende e riprende a parlare.
-è da quando vi siete conosciuti che vi stuzzicate ma, dato che non arrivavate mai al sodo,Davide ha iniziato a guardarsi intorno:prima Alissa e poi quella povera Elena,ma sempre da te poi è tornato-
-le cose non stanno proprio cosi- intervengo io interrompendolo.
-ah no? Devo ricordarti che è successo a capodanno?
Ah,e poi non era forse Davide quello nel letto con te mezz'ora dopo aver lasciato Elena?-
-non era passata mezz'ora!
E poi è stato solo un caso-
-come vuoi,Bark.
Ad ogni modo,il sunto è che da quando vi conoscete vi rincorrete a vicenda a fasi alterne ma non arrivate mai al dunque-
-siamo arrivati al dunque:siamo amici-
Fa un tiro e sorride flebilmente.
-amici che scopano? È una storia che non ha mai funzionato- chiede dopo aver sbuffato fuori il fumo.
-è successo solo una volta! Ora siamo amici e basta-
Marco sorride ancora.
-e va bene,Bark,come vuoi tu...amici sia-
-comunque,per tornare al discorso principale,siamo stati entrambi impegnati ultimamente quindi ci siamo visti e sentiti poco- dico spiegando la ragione per cui non sapevo le ultime news di Davide e il padre.
-sei sicura sia solo quello?-
-eh?-
-sicura che sia solo a causa della mancanza di tempo?-
-dove vuoi andare a parare,Marco?-
-Davide mi ha detto che ti sei comportata in modo strano dopo essere finiti a letto insieme-
Sbuffo.
-inizialmente,ma poi abbiamo chiarito.
Ma poi perché te sai tutte queste cose?-
-perché Davide si confida molto con me. Lo ha sempre fatto,io e il biondino ci intendiamo abbastanza-
-e sentiamo,che ti ha detto a questo proposito?-
Lui fa l'ennesimo tiro per poi fare spallucce.
-niente in particolare. Mi ha solo riferito che ti sei distanziata e che quando ha provato a parlarti della questione non hai reagito bene-
-però poi ne abbiamo riparlato e abbiamo chiarito- ribatto io.
Lui annuisce.
-si,dopo che ti ha tenuto il muso per giorni- esclama lui ridendo,per poi riportarsi la sigaretta alla bocca.
-e smettila di puntarmi il dito contro,ho i miei tempi!-
-certo,certo.
Bark,senti un po',posso chiederti un favore?-
-spara-
-io non so se provi qualcosa per Davide o meno e non pretendo che tu lo venga a dire a me,però ti chiedo di non prenderlo per il culo.
Sta attraversando un brutto momento e non ha bisogno di altri problemi-
-non ho mai voluto prenderlo per il culo e non voglio creargli problemi. Credimi,Marco,non sono proprio il tipo-
-lo so,Bark,ma mi sembra di aver capito che non sei una con le idee molto chiare quando si parla di rapporti-
-non si tratta di quello,è che con Davide è un continuo alti e bassi. Forse siamo entrambi troppo istintivi e non pensiamo molto alle conseguenze delle nostre azioni-
-probabile.
Ad ogni modo,lui tiene a te. Non so se come amica o se prova qualcosa di più profondo,forse nemmeno lui lo sa,però gli stai a cuore,quindi comportati bene,ok?-
Annuisco.
-si,Marco.
Non gli farei mai del male di proposito,non preoccuparti-
Lui annuisce a sua volta e la nostra conversazione viene interrotta dal campanello.
Mi alzo e mi dirigo verso l'entrata per aprire la porta.

Qualcosa di me in te (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora