'Di rado va come ci aspettiamo che vada,per l'esattezza mai'
Apro la porta dell'aula con il fiatone.
Il professore d'inglese si volta verso di me.
-Bark,il primo ritardo e non é trascorso nemmeno un mese dall'inizio della scuola.
Sapevo che prima o poi mi avrebbe dato modo di parlare di lei- esclama guardandomi da sotto i suoi occhiali sottili.
-ho avuto un inconveniente- spiego con ancora il respiro irregolare dovuto alla corsa.
-non mi interessano le sue scuse.Si sieda e mi faccia la cortesia di non disturbarmi per il resto della lezione-
Mi mordo la lingua per non rispondergli a tono e mi dirigo a grandi falcate verso il mio banco.Prendo posto accanto a Mia,la quale mi riserva uno sguardo di rimprovero.
-che c'è? -
-un ritardo con Brier la terza settimana di scuola?Sei impazzita?Vuoi proprio partire con il piede sbagliato? - mi domanda sottovoce appena il professore si gira.
Sbuffo in risposta e tento di seguire la lezione.-ragazzi,ora faremo qualche esercizio.Bark,sarebbe così gentile da venire alla lavagna?- chiede con aria di sfida.
Sa bene che io non sono brava nella sua materia.Ha voluto che facessi un test d'ingresso e il mio compito parlava da solo.
-certo- borbotto alzandomi.Dopo due intere ore passate a fare la valletta di Brier e scrivere sotto sua dettatura senza mai fermarmi,la campanella suona ponendo fine alla mia tortura.
Tutti i miei compagni schizzano fuori dall'aula rapidamente,Mia compresa.
-ti aspetto fuori- mi mima con le labbra per poi andarsene.
Annuisco e vado a recuperare il mio zaino,per poi avviarmi a mio volta verso l'uscita.
-Bark,non così in fretta- esclama il professore mentre è intento a riordinare alcuni fogli.
Mi fermo e mi volto verso di lui.Tutti i miei compagni si sono volatilizzati e ammetto che rimanere sola in compagnia di Brier mi trasmette uno strano senso di angoscia.Ha un atteggiamento piuttosto intimidatorio,glielo devo concedere.
-si,mi dica- esclamo avvicinandomi alla cattedra.
-non mi piace il suo atteggiamento.
Non sembra essere portata per la mia materia e,come se non bastasse, non le interessa-
-prof,io..- cerco di interromperlo ma lui mi fa cenno di stare zitta.
-no,Bark,mi lasci parlare.
Lei ha delle lacune e io sono costretto a prendere provvedimenti,da oggi in poi il pomeriggio lo passa qui-
-eh?!-
-non alzi il tono di voce con me,Bark.Non sará sola,ci sarà un gruppo di ragazzi come lei. L'orario delle lezioni è dalle 15 alle 18.
Sia puntuale se non vuole peggiorare la sua situazione e buon divertimento -
-è una punizione per essere arrivata in ritardo o cosa? Temo di non seguirla-
-la chiami come vuole: punizione, opportunità per migliorare e crescere- dice chiudendo la sua borsa.
-per quanto?-
-da oggi fino a quando lo reputerò necessario.
Ora vada.Non vorrà arrivare in ritardo anche alla prossima lezione,mi auguro-
Esco dell'aula senza controbattere,la mia situazione è già abbastanza delicata.Lancio un'occhiata intorno a me per individuare qualche faccia conosciuta. Mia è dalle macchinette che parla con Andrew,invece il resto del gruppo è seduto sulle scalette.
Opto per non immischiarmi fra i due piccioncini e mi fiondo da Matteo e gli altri.Vengo accolta da Jack,il quale non deve ancora aver capito il modo giusto di rapportarsi con me.
-che faccia,qualcuno ha avuto una brutta giornata?- mi chiede ridendo.
Lo fulmino con lo sguardo.
-ok,non sei in vena,ritiro tutto- esclama lui alzando le mani in segno di resa.
-che ti è successo,nana? - mi chiede Matteo.
Sospiro e prendo posto accanto a lui.
-quello psicopatico del mio professore di inglese mi ha messo in punizione-
-hai Brier? - interviene Davide.
-si,perché? -
-un classico.Ha messo in punizione anche me-
-che hai fatto?-
-mi ha urlato contro ed io ho risposto a tono.
Il tuo peccato qual è?-
-sono arrivata in ritardo-
La mia frase alza gli animi di tutto il gruppo e io chiedo spiegazioni.
-Brier odia i ritardatari,la punizione è il minimo-dice Jack ridendo.
-come fai a saperlo?Anche tu hai Brier?-
Lui annuisce.
-non sei più piccolo di loro?-
-vado in terza e Brier copre il trienno dalle terza alla quinta sia artistico che geometra,quindi sono anch'io una sua vittima-
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Qualcosa di me in te (1)
Chick-LitLa storia dei fratelli Bark alle prese con un capitolo della loro vita tutto nuovo. Alex,un giovane costretto a diventare uomo troppo presto, e Cristina, una ragazza alle prese con il salto dall'adolescenza all'età adulta. Tra vecchi e nuovi amici...