"Non scordarti mai che ti meriti tutto quello che vuoi"
Pov Gabe.
Apro la porta di casa e sospiro. Ero da solo oggi a lavoro e il turno è stato massacrante,maledetta settimana di ferragosto.
Mi sfilo lo zaino dalle spalle e lo abbandono nell'entrata,per poi proseguire il mio tragitto fino al salotto dove,immerse fra i cuscini del divano, trovo Ellie e Dalila.
-ehi-
Ellie,al suono della mia voce,scatta in piedi e corre nella mia direzione,per poi saltare fra le mie braccia con grande enfasi.
-ciao Gabe!- esclama stringendomi a sé.
-ehi,piccoletta,che ci fai ancora sveglia?- le chiedo sorridendo.
Lei si limita ad affondare la faccia nella mia spalla,così Dalila interviene.
-le ho detto di andare a letto,ma voleva aspettarti sveglia tassativamente-
-Ellie,non devi stare sveglia fino a tardi- replico io.
-ma io volevo salutarti,oggi sei stato fuori tutto il giorno- borbotta in un sussurro.
-e va bene,per sta volta è andata così,però non farla diventare un abitudine-
-va bene,giuro. Croce sul cuore- esclama per poi passarsi la mano sul petto per simulare il giuramento.
-accordo fatto,non dimenticarlo.
Ora vai a dormire,peste- esclamo per poi stamparle un bacio sulla guancia e metterla giù.
Ellie,dopo un ultimo abbraccio,saluta Dalila e fila in camera sua.Porto lo sguardo sulla mia amica,la quale si lascia sprofondare tra i cuscini per poi sospirare.
Mi affianco a lei e tiro fuori dalla tasca i soldi per pagarle la giornata da babysitter.
-grazie,Gabe- esclama per poi metterseli in tasca.
-sei venuta a piedi? Non ho visto la tua auto nel vialetto-
Lei annuisce.
-si,la macchina è dal meccanico-
-vuoi che ti accompagno a casa io?-
-non sei stanco? Hai una faccia- esclama ridendo.
-senti,ti sto facendo una proposta gentile,potresti non fare la stronza?-
Lei si limita a sorridere.
-è stata dura a lavoro?-
Annuisco.
-si,Cristina non c'era-
-ma guarda come pensi subito a lei- esclama per poi darmi una gomitata sullo stomaco.
-Dio,sto solo dicendo che ero da solo in sala...smettila!-
-le cose sono serie fra voi?- mi chiede incuriosita.
Faccio spallucce in risposta.
-è ancora presto per dirlo-
-lei ti piace,vero?- mi chiede sorridendo.
-perché sembri esserne così convinta?-
-perché te lo si legge in faccia-
Mi limito a sorridere.
-è la prima volta che una ragazza sembra essere sulla mia stessa frequenza- ammetto in un sussurro.
Dalila si limita ad annuire,per poi balzare in piedi.
-tolgo il disturbo- esclama guardando in basso.
-ho detto qualcosa che non va?- chiedo stupito dalla sua improvvisa fretta.
Lei nega con la testa.
-domani ho il turno di mattina,devo svegliarmi presto-
Annuisco e mi alzo a mia volta.
-è tutto ok fra noi,vero?- le chiedo guardandola.
Le cose sembravano essere tornate apposto dopo esserci lasciati il litigio della festa alle spalle, ma da quando ha scoperto di Cristina sembra essersi un po' irrigidita.
Lei annuisce.
-perché non dovrebbe?-
-non lo so,ti vedo strana ultimamente-
Lei sospira.
-centra Cristina?- chiedo confuso tentando di fare luce sulla questione.
Lei nega con la testa.
-non ho nulla contro di lei,è solo che non sono abituata a questo rapporto fra noi-
-che cosa intendi?-
-Gabe,non fare il finto tonto-
-non lo sto facendo,davvero non ti capisco.
Che c'è che non va,Dalila?-
-nulla.
Sono davvero contenta per te e per Cristina,solo che mi piaceva il nostro rapporto prima di lei...tutto qui-
-Dalila,la nostra amicizia non finirà-
-non parlo solo di amicizia. Tra noi c'è sempre stata una chimica ma,da quando Cristina è entrata nella tua vita,tu l'hai seppellita-
-ok,credo di non seguirti.
Mi stai dicendo che sei gelosa?Non hai mai voluto nemmeno provare a stare con me-
-bhe,se è per questo nemmeno tu-
Sospiro.
-non mi piacciono questi giochetti. Parla chiaro:sei gelosa? È questo il problema?-
Sospira.
-sono invidiosa,ok?-
-non capisco...io ti piaccio o cosa? Sei impazzita per caso?-
Lei sospira nuovamente e si lascia cadere nel divano.
-no,non intendo quel tipo di gelosia.
È chiaro che tra noi non avrebbe mai funzionato: tu non mi hai mai guardato sotto quel punto di vista e io non ho mai creduto che ci potesse essere qualcosa. Siamo cresciuti insieme,siamo come due fratelli. Siamo finiti a letto insieme di tanto in tanto praticamente per gioco, è chiaro che il nostro rapporto non verga in quella direzione-
-e allora che cosa intendi?-
-intendo solo che lo sguardo che riservi a lei,le attenzioni che le doni...Dio,nessuno le riserva più a me e c'era un tempo in cui tu, in un modo tutto tuo, lo facevi-
-Dalila,ma di quali attenzioni parli?
E poi ,come hai detto anche tu, il nostro rapporto non ha mai puntato in quella direzione.
Si può sapere che cos'è cambiato adesso?-
-non è cambiato nulla.
È solo invidia,Gabe,e mi dispiace di averla dovuta esternare.
Me ne vado- esclama per poi scattare verso la porta.
L'afferro al volo dal braccio.
-la smetti di scappare via? Voglio chiarire questa cosa,non mi piace questa tensione.
Ti voglio nella mia vita,Dalila,ma voglio anche Cristina. Questa atmosfera non ci può essere-
Lei abbassa lo sguardo,per poi tornare a sedersi sul divano.
-la verità è che tu sei l'unico ragazzo a cui è mai importato qualcosa di me e, prima dell'arrivo di Cristina,mi sentivo così speciale. Ora,invece,mi rendo conto di non esserlo.
Non fraintendermi,non vorrei che ti iniziassi a frequentare con me o simili,sono solo destabilizzata dal cambiamento di ruoli-
-Dalila,non sei in competizione con lei. Non c'è un primo e un secondo posto, semplicemente ricoprite due ruoli diversi nella mia vita.
Tu sei la mia migliore amica e nessuno ti toglierà questo titolo. Cristina è la ragazza a cui sono interessato,ci stiamo conoscendo e le sto dedicando del tempo,credo che potrebbe iniziare a piacermi seriamente,ma questo non toglie nulla a noi e al nostro rapporto.
Sarai sempre la mia migliore amica e non hai bisogno di provare invidia per nessuno. Hai tutte le carte in regola per ricevere le attenzioni e le carinerie che rivolgo a Cristina,devi solo trovare la persona giusta.
Intesi?-
Lei annuisce.
-mi dispiace di aver fatto questa scenata assurda,non so che cosa mi sia preso.
Cristina mi piace,è una ragazza fantastica,davvero. Non devresti fartela scappare e sono così felice per voi-
Sorrido.
-vieni qui,pazzoide- esclamo per poi tirarla in un abbraccio.
Mi stringe a sé.
-non sei inferiore a nessuno,non dimenticarlo- sussurro al suo orecchio e lei mi ringrazia.
-grazie di cosa?-
-di essere una persona stupenda e di rimanere nella mia vita anche se faccio cose stupide tipo questa,Gabe. Non c'è n'è molte in giro-
-felice di esserlo.
Ora scollati,forza. Ti riporto a casa- esclamo.
Lei ride e scioglie l'abbraccio,per poi alzarsi dal divano.
-sei un bravo amico,Gabe-
-anche tu,Dalila-esclamo per poi accarezzarle la spalla per tranquillizzarla. Sembra insolitamente tesa.
-ho interrotto qualcosa?-
Dalila ed io ci voltiamo all'unisono verso la porta e troviamo Luca con una birra in mano che ci fissa confuso. Dalila ed io non siamo tipi da smancerie e effusioni,vederci abbracciati deve destare qualche sospetto dall'esterno.
-no,nulla. Stavo andando via in realtà- risponde Dalila.
-a casa? Posso portarti io- esclama Luca ma io lo interrompo.
-no,la porto io e molla questa birra. Lo sai che non puoi bere con le pillole- ribatto per poi afferrargli la birra dalle mani.
-e dai,è da 33 cl...-
-no,te l'hanno detto in tutte le salse:niente alcolici.
Ora noi andiamo. Forza, Dalila-
-posos venire con voi almeno?- propone Luca con tono sommesso.
Dalila ed io ci lanciamo un'occhiata,per poi acconsentire alla richiesta.
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Qualcosa di me in te (1)
ChickLitLa storia dei fratelli Bark alle prese con un capitolo della loro vita tutto nuovo. Alex,un giovane costretto a diventare uomo troppo presto, e Cristina, una ragazza alle prese con il salto dall'adolescenza all'età adulta. Tra vecchi e nuovi amici...